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-ti richiamo dopo, sto perdendo l'autobus! ... ancora- disse Wonwoo attaccando il telefono al suo migliore amico Hansol, appena arrivato Wonwoo si mise a correre come un matto per non arrivare ancora più in ritardo di quanto lui già non fosse,

-lo so, lo so, non c'è bisogno che me lo dici, la prossima volta farò del mio meglio e cercherò di arrivare in tempo-
disse il ragazzo scusandosi del ritardo con il suo collega Jun

-se solo tu ti svegliassi prima, riusciresti ad arrivare in tempo-
disse il suo collega Jun mentre scriveva il nome di un cliente sopra un bicchiere

-invece di pensare alle chiacchiere potresti metterti a lavoro?- chiese Jun con un sorriso

Wonwoo annuì e si mise subito a lavoro

entrò un ragazzo che era solito andare in quel bar, un ragazzo che Wonwoo odiava con tutto se stesso, semplicemente il suo modo di porsi, il tono che usava con i baristi di quel bar quando prendeva i suoi ordini, il fatto che non facesse altro che fissare Wonwoo e ogni volta che lo faceva, lo guardava dall'alto al basso, erano tutte cose che a Wonwoo infastidivano davvero tanto

-oi mi fai un ice americano?- disse il ragazzo con molta naturalezza, come se stesse parlando a dei suoi amici

Wonwoo fece un sorriso forzato e si mise a preparare l'ordine del ragazzo,

- nome?- chiese Wonwoo spazientito

- Kim Mingyu- disse il ragazzo sorridente, guardando il barista negli occhi

Wonwoo gli diede il suo ordine dopo aver scritto il suo nome sul bicchiere di plastica e si sbrigò ad andare a preparare qualche altro ordine di altri clienti, pur di non vedere quel ragazzo

-mi odi così tanto?- chiese il ragazzo dopo aver notato l'espressione di Wonwoo cambiare dopo essersi girato

-se solo tu smettessi di essere così le cose potrebbero cambiare sai?- disse Wonwoo mettendo con aggressività l'ordine sul bacone -questo è tuo- esclamò lui

- beh sappi che se mi odi...- Mingyu prese il suo ordine e pagò -...la cosa è reciproca- disse lui avviandosi verso l'uscita e uscendo dal bar

-bene!- urlai io, Jun mi diede una botta sulla schiena -che cazzo fai? pensa a lavorare invece che litigare con i clienti- mi sussurrò lui -ricomponiti- disse lui per poi tornare a lavoro

***

la giornata finì in fretta, Wonwoo in mezzo a tutti quegli ordini non ci stava più capendo niente, ma ormai questa cosa era da routine, ormai possiamo dire che ci aveva fatto l'abitudine, possiamo anche dire che il sabato non gli dispiaceva fare il turno con Jun, visto che dopo aver finito la giornata, camminavano un pezzo di strada insieme, il primo ad arrivare a casa era sempre Jun, Wonwoo doveva camminare ancora tanto per arrivare a casa sua

-c'è un trasloco?- chiese Wonwoo al residente che abitava sotto casa sua dopo aver visto tutti quegli scatoloni in giro, e gente che portava dei mobili dentro l'appartamento accanto al suo

-si! si sta trasferendo un ragazzo qui- disse l'uomo prima di rientrare dentro il suo appartamento

-qui abbiamo finito signorino Kim Mingyu-

rimasi pietrificato

"kim Mingyu? QUEL KIM MINGYU?"

pensò Wonwoo mentre saliva le scale di quel condominio

"dai Wonwoo non fare lo stupido, sai quante persone qui si chiamano Mingyu e hanno come cognome Kim?...tks anche troppe,sicuramente sarà una persona completamente diversa da quella che ti aspetti"

pensò Wonwoo quando era quasi vicino al suo piano, ma purtroppo le sue aspettative si spezzarono quando vide un residente parlare con quello che avrebbe dovuto essere il "nuovo residente", lo vide di spalle ed era alto come il ragazzo del bar e indossava gli  stessi identici vestiti

il residente se ne andò e lì rimanevano solo Wonwoo e quel ragazzo, Wonwoo era a tanto così da aprire la porta

-Hey barista antipatico- esclamò il ragazzo

Wonwoo si girò e vide lo stesso Mingyu del bar che agitava la mano per salutarlo con un enorme sorriso, Wonwoo pensò un attimo a quello che il ragazzo avesse detto

-antipatico?- chiese Wonwoo basito

-si, perché sei simpatico quanto avere un calzino bagnato indosso- disse Mingyu sorridente

- e ancora ti presenti al bar con quella faccia?- disse Wonwoo per controbattere

-ovvio, amo l'ice americano che mi fai tu- disse Mingyu sottolineando la parola "tu"

Wonwoo ruotò gli occhi ed entrò dentro casa sua, una volta entrato si tolse il camicie da barista che aveva e notò velocemente di non avere la targhetta dove c'era scritto il suo nome
-cazzo!- imprecò

sentì qualcuno suonare al citofono

-si? chi è?- chiese Wonwoo rispondendo

-hey "Wonwoo?"...- disse Mingyu leggendo lentamente il nome del ragazzo -devo dirti 2 cose- esclamò lui

Wonwoo sbuffò

-aah...dimmi...coraggio non ho tutto il tempo- disse lui spanzientito

-allora la prima è...mi dai il tuo numero? se lo avessi avuto non ti avrei chiamato al citofono, sai te lo volevo chiedere qualche tempo fa quando ero al bar, ma poi ho notato che mi odi...-

-ti sei fatto 6 rampe di scale in discesa per chiedermi il numero? ma ci sei? e comunque no non te lo darò- disse Wonwoo

-daii lo hai detto tu stesso, mi sono fatto 6 rampe di scale, che GIURO SEMBRAVANO INFINITE- disse il ragazzo

-te lo darò solo se ti sbrigherai a dirmi la seconda cosa, come ti ho già detto non ho tutto il tempo e poi non mi va di stare 3 ore in piedi ad ascoltare la tua voce- disse Wonwoo

-mh ah, scendendo le scale ho notato il tuo cartellino o targhetta non so proprio come si chiami, scendi a prenderlo o risalgo a dartelo io?- chiese Mingyu

-LA TARGHETTA- esclamò Wonwoo per poi correre fuori dal suo appartamento per riprendersela

***

Wonwoo appena vide Mingyu gli strappò di mano la targhetta

-OH GRAZIE A DIO- disse Wonwoo iniziando a dare baci alla targhetta

-in realtà no, grazie a me che l'ho trovata sulle scale, e ti ho citofonato per dirti di venire a riprenderla, direi che un grazie me lo merito anche io non credi anche tu?- disse Mingyu

Wonwoo sbuffò -grazie...Mingyu...-

Mingyu tirò fuori il telefono e fece cenno a Wonwoo di parlare

-cosa?- chiese Wonwoo

-il numero?..-

HAPPY ENDING ; MEANIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora