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Mi trovo in una camera buia senza nulla attorno,questa camera sembra infinita,sento dei passi avvicinarsi sempre di più a me,appena mi volto per controllare chi è lo vedo,l'uomo che ha rovinato la mia vita,l'uomo che ha ucciso la mia famiglia,mentre l'osservo schifata un rumore forte mi fa sobbalzare dal posto,quel rumore che interrompe tutte le notti i miei sogni rendendoli sempre incubi,il rumore di quella dannata pistola che ha ucciso i miei genitori..

D'un tratto mi sveglio dal mio ennesimo incubo,controllo la sveglia sono ancora le 6:00 del mattino ma una volta finito i miei incubi non riesco più ad addormentarmi così decido di alzarmi e di andare a fare una doccia prima che le lezioni iniziano

Dopo aver passato circa un oretta nella vasca decido di uscire e di asciugarmi,una volta finito indosso dei jeans aderenti con degli strappi alle ginocchia,una maglietta nera a maniche corte oversize,le mie amate converse nere e la giacca di jeans,spazzolo i miei capelli castani morbidi come la seta e mi rendo conto che ultimamente mi sono cresciuti parecchio infatti ora mi arrivano finalmente al sedere,mi sono sempre piaciuti i capelli lunghi ma nella casa famiglia dove mi hanno messa appena quell'essere schifoso ha ucciso i miei genitori non volevano che li tenessi lunghi così non appena la zia Lory mi ha portata con sé a Boston ho deciso di farli finalmente allungare dopo tutti questi anni

Ad interrompere i miei pensieri è Rebecca la mia migliore amica che come ogni mattina viene a prendermi sotto casa con la sua macchina visto che è più grande di me di 5 mesi ha preso la patente mentre io devo aspettare ancora 2 mesi per prenderla,lei ha 18 anni compiti 3 mesi fa,è alta 1.70,è magra ed ha i capelli biondi e per essere la sua migliore amica confermo il detto che "le bionde sono stupide" perché lei lo è davvero,non so sinceramente se è una sua cosa o è perché è bionda devo ancora capirlo,io invece mi chiamo Melissa e ho 17 anni,sono alta 1.63,mi reputo una ragazza dal fisico normale con tutte le curve al punto giusto,qualcuna più grande del dovuto come il mio seno prosperoso che si regge benissimo anche senza i reggiseni che non sopporto e il mio sedere anch'esso prosperoso,mia zia mi dice sempre che sono la fotocopia di mia madre da giovane e che io e lei avevamo lo stesso fisico..

Scendo di sotto saluto zia,prendo una brioche notando il mio ritardo e non potendo fare colazione ed esco di casa per poi salire nel BMW della mia amica

<<buongiorno stronzetta,dormito bene?>>mi saluta la mia migliore amica non appena apro la portiera della sua macchina
<<abbastanza tu?>>le rispondo lanciandomi come una vacca sul sedile accanto al suo del BMW
<<non male,quante volte devo dirti di non lanciarti così sulla mia macchina!!>>inzia ad urlare e per non sentire i suoi strilli di prima mattina accendo lo stereo alzando il volume di un bel po'

Arrivate al collage parcheggiamo l'auto e scendiamo per avviarci a lezione

A prima ora abbiamo matematica che è una materia per me scritta in arabo ma penso come la maggior parte della gente,finite le prime tre ore di lezione mi dirigo al bar della scuola per prendere un cappuccino

Mentre cammino per il corridoio con la testa china per guardare le storie di Instagram sul mio iphone vado a sbattere contro qualcuno dalle apparenze un maschio abbastanza muscoloso

<<guarda avanti quando cammini bambolina>>

ed ecco pubblicato il primo capitolo di questa nuova storia spero inzi a piacervi ciao
D💗

-loveme-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora