..<<guarda avanti quando cammini bambolina>>
immediatamente alzo lo sguardo dal mio smartphone "non l'avessi mai fatto" puntando i miei occhi su quelle iridi color ghiaccio
<<oh-emh-io>>inizio a balbettare cosa mai successa davanti un ragazzo in tutta la mia vita e in tutta risposta mi saluta con un "ok ciao" e se ne va con i suoi 2 amici,beh poco arrogante il ragazzo direi
Risvegliando il mio cervello da questo stato di tilt raggiungo la mia compagnia di amici in tutto siamo sei io,la mia migliore amica Rebecca,il mio migliore amico Mattheo un ragazzo alto,moro,riccio con occhi castani,Emily una ragazza anch'essa bionda con occhi castani,Nick un ragazzo moro e alto e Josh un ragazzo anche lui moro,liscio e alto che ha una cotta per me da diversi anni a questa parte
<<ehi>>li saluto sedendomi su uno degli sgabelli del bar e ordinando un cappuccino al barista di nome Lucas che ormai conosco da tempo
<<ehi,oggi ci sono gli allenamenti di basket vieni?>>mi chiede Mattheo avvicinandosi a me per salutarmi con un bacio sulla guancia come suo solito
Io e lui abbiamo un rapporto speciale ci conosciamo sin dall'infanzia grazie ai nostri genitori che erano colleghi da tempo,passiamo tutte le vacanze insieme,tutte le feste nonostante i miei genitori siano morti vi chiederete allora come fai? beh semplice la sua famiglia è la mia seconda famiglia e per i suoi genitori Alys e Marc sono una seconda figlia avendo sempre desiderato una figlia femmina che purtroppo non hanno potuto avere, ormai è come un fratello maggiore che non ho mai avuto,mi ha sempre aiutata in tutto e per tutto,c'è sempre stato per me e perderlo è l'unica cosa che vorrei accadesse,è successo durante quei due anni che gli assistenti sociali dopo la morte dei miei hanno deciso di portarmi in una casa famiglia ,sono stati gli anni più brutti della mia vita ma per fortuna sono riuscita grazie ai suoi genitori e i miei zii ad uscire di lì ma nonostante tutto non abbiamo mai perso i rapporti,non sarei mai riuscita a sopportare anche la sua "perdita"
<<si ci sono,sempre dalle 15:00 alle 16:30 giusto?>>domando non ricordandomi perfettamente l'orario
<<si,ci vediamo nella palestra come sempre>>risponde a sua volta finendo di sorseggiare il suo caffè macchiato
<<va bene a dopo ciao ragazzi>>li saluto buttando infine il bicchierino del mio cappuccino nel cestino e dirigendomi in classe per le ultime ore di lezione
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Sono le 14:35 ed io sono stravaccata sul letto della mia camera aspettando Rebecca ed emily per andare a vedere gli allenamenti, appena uscita da scuola sono tornata a casa,ho pranzato e sono salita in camera per studiare un po' dopodiché mi sono sdraiata sul letto vedendo un po' instagram,decido di alzarmi dal letto e di cambiarmi per vestirmi più comoda indosso un paio di pantaloni di tuta neri con le strisce dell'adidas accanto,top bianco con lo stemma dell'adidas e le air-Force 1 bianche con sopra per non sentire tanto freddo una felpa nera semplice,do una spazzolata ai capelli e scendo di sotto
<<ciao zia io vado a vedere gli allenamenti di basket con Rebecca ed Emily,ci vediamo più tardi>>la saluto scendendo le scale che separano il piano di sotto dove c'è un immenso salone,una cucina,un bagno,e la camera da letto dei miei zii mentre nel piano di sopra c'è la mia camera che è decisamente immensa con il bagno compreso
<<ciao amore ci vediamo sta sera>>mi saluta venendomi in contro per salutarmi con due baci sulla guancia
Appena arrivate alla palestra individuo Mattheo cosi decido di andarlo a salutare
<<Theoo>>urlò andandoli incontro
<<avè è arrivata la stronza>>ironizza salutandomi con il solito bacio
<<Melyy>>mi viene incontro Josh
<<ehi Josh>>
<<potresti farmi un favore?>>mi chiede il mio amico gentilmente avvicinandosi a noi
<<si certo dimmi>>
<<potresti andare nello spogliatoio a prendermi la bottiglietta d'acqua che ho dimenticato?>>
<<si certo dove sta?>>
<<nel mio borsone quello azzurro e nero>>
<<arrivo>>
Appena entro nello spogliatoio mi avvicino alla panca dove ci sono tutti i borsoni vicino quello di Mattheo rosso e nero c'è alla destra uno azzurro e nero e alla sinistra uno uguale cosi prendo il primo che capito
Appena lo apro sento la porta sbattersi e un rumore assordante mi fa sobbalzare dal posto
<<ma che cazzo mi pedini per caso?>>mi domanda il ragazzo con cui mi sono scontata nel corridoio della scuola
<<potrei dire lo stesso>>
<<beh ci certo non sono io quello che si appropria di cose che non gli appartengono>>
<<in che senso?>>domando non capendo dove volesse arrivare
<<quello lì è il mio borsone>>
ehy ciao a tutti ecco il secondo capitolo l'avevo già pubblicato ieri ma mi si è cancellata metà storia e purtroppo l'ho dovuta riscrivere ma no problemi fatemi sapere se la storia inzia a piacervi ciaoo
D💗
