Capitolo 7

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Stiamo camminando ormai da 10 minuti quando arriviamo si sta pure mettendo a piovere assurdo mi prende per mano di scatto e cominciamo a correre verso casa sua dopo 5 minuti siamo arrivate tutte e due zuppe non c'era nessuno a casa sua quindi corriamo velocemente in camera sua che tra l'altro era davvero bella aveva un letto matrimoniale era tutta viola e nera stupenda e poi aveva una chitarra forse suona proprio come me anche io suono ho preso la passione di suonare fin da piccola
Giorgia : Emy prendi questa maglia e questi pantaloni così ti puoi mettere delle cose asciutte anche io mi cambierò
Emy : va bene
Lei prende e si togli la maglia davanti a me istintivamente mi giro e lei mi dice che c'è non sono abbastanza bona da essere quadrata oppure hai paura di eccitarti
EMY : no no tranquilla
GIORGIA: ALLORA GUARDAMI ! dice quasi urlando
Mi giro ed e stramaledetta ente a un centimetro da la mia bocca ca**o sento in vibrazione bollente al basso ventre e la quadro mi rendo conto di essermi imbambolata e lei lo sa riprendo il controllo e faccio un passo in dietro ma lei si morde il labbro e fa un passo avanti le dico di smetterla e cominciare a vestirsi e non oppure resistenza ma lo ha fatto non allontanandosi e io non potevo dato che ero praticamente spalle al muro cazzo se mi ha fatto eccitare riesco a percepire di essere bagnata .
La vedo buttarsi sul letto e guardarmi sta aspettando che vada da lei prbabbilmente per cominciare a studiare ma non riesco a muovermi nessuno era mai riuscito a farmi provare queste cose e non mi ha nemmeno toccato interrompe i miei pensieri
Giorgia : dai vieni siamo qui per studiare o vuoi continuare a fantasticare su di me immagino ride

SCUSATE RAGAZZI SE SONO MANCATA TUTTO QUESTO TEMPO HO AVUTO DEI PROBLEMI SPERO VI PIACCIA IL PROSEGUO PRESTO ARRIVERÀ UN ALTRA PARTE PER FARMI PERDONARE

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