Cap I - Occhi

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Stai cucinando mentre Haru e Ichigo sono andati al parco lì vicino a giocare, quando qualcuno bussa alla tua porta, che vai subito ad aprire.
Per un attimo i tuoi occhi si fissano a quelli blu e profondi di un ragazzo molto giovane, alto e dallo sguardo serio, che tiene per mano i tuoi fratellini, poi però noti che sono entrambi in lacrime e che hanno le ginocchia sbucciate, così ti abbassi alla loro altezza accovacciandoti per controllarli, con fare preoccupato.

<Ichigo, Haru, ma che avete combinato? Come vi siete ridotti così?!>

H: <Ichigo è caduto dall'altalena e si è messo a piangere, ho cercato di prenderlo in braccio per portarlo a casa ma era troppo pesante e sono caduto anche io> dice singhiozzando.

<Oh ma insomma, come devo fare con voi?> dici abbracciandoli teneramente.

<Andate in cucina, vado a prendere delle bende> continui.

Haru e Ichigo annuiscono cercando di calmarsi, poi ringraziano il ragazzo e scappano in cucina.

<Grazie mille per averli riportati a casa, sei stato davvero gentile. Entra pure, lascia che ti offra del thè e qualche fetta di torta> gli dici sorridendo.

Il ragazzo fa per rifiutare, ma decisa a volerlo ringraziare in qualche modo e incuriosita dalla sua persona, lo prendi per un braccio impedendogli di rispondere e portandolo con te verso la cucina.

<Come ti chiami?>

M: <Fushiguro Megumi... non c'è bisogno di sentirsi in debito, lo avrebbe fatto chiunque> ti dice.

<Non proprio chiunque...>

Lo fai sedere sul divano e vai a prendere le bende per fasciare le ferite dei tuoi fratellini. Quando torni, Megumi inizia subito ad aiutarti a medicarli e i piccoli sembrano contenti della sua presenza. Gli offri del thè e della torta come promesso, che lui mangia volentieri.

H: <È buona, vero fratellone? La sorellona fa i dolci migliori del mondo>

I: <I migliori, i migliori!> dicono i piccoli mentre si gustano la loro fetta di dolce.

Megumi conferma, facendoti sentire lusingata, poi Haru e Ichigo gli chiedono di giocare insieme.

<Lasciatelo stare, avrà sicuramente da fare, non lo trattenete qui se non vuole> li rimproveri.

M: <No, va bene... non ho da fare oggi>

Megumi inizia a giocare con i bambini, che sono contentissimi della sua presenza e poco prima di metterli a letto, ormai sfiniti, gli chiedono se sarebbe tornato a giocare con loro.

M: <Chi lo sa, forse se fate i bravi tornerò> gli risponde accennando un sorriso.

Rimanete da soli. È dal pomeriggio che vi scambiate sguardi e sai che il tuo fare sensuale lo ha sicuramente provocato. A differenza della grandissima maggioranza degli uomini con cui sei stata, lui ti attira, fisicamente e mentalmente.

<Grazie ancora per il tuo aiuto e per aver giocato con loro tutto questo tempo> sussurri guardandolo con occhi placidi.

M: <Mh, non c'è di che...>

Rimanete qualche secondo a guardarvi le labbra, sicura che vi sareste baciati.

"Infondo è solo questo che vogliono gli uomini...sarà il mio ringraziamento speciale per aver riportato a casa Ichigo e Haru" pensi maliziosa.

Prima che la distanza fra voi diventi fatale però, il ragazzo gira i tacchi iniziando a dirigersi verso la porta.

M: <Vado...>

Tsubaki ~ Megumi x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora