Di solito presto poco attenzione ai dettagli ma oggi ho notato questo ragazzo con i capelli biondo platino seduto infondo alla classe. Le lezioni con il Professor Piton sono sempre noiose e così ho tutto il tempo per fissarlo.
Noto che è un ragazzo Serpeverde. Strano non lo ho mai visto nella mia sala comune. Magari non ci avrò fatto caso oppure lui non sta mai lì. Ha i capelli biodi con delle ciocche che gli ricadono sul viso mettendo in risalto i suoi occhi grigi. Sono così vuoti e cupi. Sono anche unici.
Mia madre diceva sempre che gli occhi sono lo specchio dell'anima, io la penso così perché negli occhi di quel ragazzo si vede una tristezza immensa. Non ho idea di come si chiami. Ma non mi importa perché tanto non ci andrò a parlare.
Il professor Piton mi chiama per intervenire e io non lo stavo ascoltando e non so cosa rispondere.
<<A cosa sta pensando signorina Riddle?>> Mi chiede Piton avvicinandosi.
<<In realtà la sua lezione mi sta parecchio annoiando.>> rispondo con sincerità accennando un sorrisino di sfida sul viso. <<Bene allora non le dispiacerà stare qui anche sta sera per pulire l'aula.>> esclama lui soddisfatto. Lo guardo incredula. Mi ha appena dato una punizione? Ma come si permette? <<Ha detto solo la verità.>> pronuncia queste parole una voce dietro di me.Mi volto per sapere chi ha parlato e mi scontro con i suoi occhi grigi. Non lasciano trapassare nessuna emozione. Sono così vuoti. Piton interrompe il mio contatto visivo avvicinandosi a quel ragazzo.
<<Scusi signor Malfoy? Può ripeterlo?>> Malfoy? C'è quel Malfoy? Quel ragazzo stra bello che tutte vorrebbero scoparsi ma lui non vuole relazioni serie? Cazzo come è cambiato. Non sembra neanche lui. D'altronde oggi è il primo giorno del 6° anno dopo le vacanze ma non mi aspettavo che fosse cambiato così tanto.<<Ho. detto. che. la mezzosangue. ha. ragione.>> I miei pensieri si interrompono sentendo ancora la sua voce. Mezzosangue? Fa sul serio?
<<Scusa?! Mi hai dato della mezzosangue?>> ringhio mentre mi alzo per raggiungere quel maledetto ragazzo. Gli punto un dito contro. Solo ora mi rendo davvero conto di quanto il suo viso sia perfetto. I lineamenti non so poi così tanto diversi dagli anni precedenti. Solo nella mascella si nota il cambiamento. È molto più definita. Annuisce e fa un sorrisetto.
<< Meglio che mi chiedi scusa se non vuoi ritrovarti in infermeria!>> urlo prendendo la mia bacchetta e puntandogliela contro. Ci guardiamo negli occhi e sembra sorpreso. Ha sbagliato ragazza con cui prendersela.<<Malfoy, Riddle!>> distoglie lo sguardo da me e lo puntiamo entrambi verso Piton.
<<Alle 16.30 vi voglio qui. Siete entrambi in punizione.>> ci avvisa Piton e intanto suona la campanella. Guardo per un'ultima volta quel magnifico e stronzo ragazzo che ho davanti per poi prendere le mie cose e dirgli
<<Grazie stronzo.>> Lui non risponde ma continua a guardarmi. Sento il suo sguardo pungente addosso e appena esco mi fermo e penso a tutto quello che è appena successo. Sono davvero in punizione con Malfoy.Mi dirigo in stanza per cambiarmi prima di passare ore chiusa in una stanza. Appena entro c'è il mio solito profumo alla cannella. Dio quanto lo amo. Il mio letto è a baldacchino al centro della stanza e di fianco a due comodini. Su uno c'è una lampada che non accendo quasi mai se non per leggere e sull'altro che un'ammasso di piatti e di avanzi di cibo. Di fronte al letto ci sono 3 armadi attaccati al muro. Sono pieni di libri e di altre cianfrusaglie varie che non pulisco dal primo anno. La mia finestra si affaccia sul lago nero e ogni tanto vedo qualche creatura marina che bussa e mi saluta. Sono le uniche persone con cui ho contatti.
Scelgo un top bianco corto un pantalone della tuta grigio. So che dovrei mettere di nuovo l'uniforme ma non ho voglia. E poi non possono farmi nulla. Lego i capelli in una coda e lascio cadere qualche ciuffo sul mio viso. Mi ripasso il rossetto e metto un po' di mascara in più. Prendo dei libri da leggere visto che sarà un lungo pomeriggio. Ne scelgo 2. Orgoglio e pregiudizio e Cime tempestose. Mi fermo a osservare per qualche secondo la copertina di Cime tempestose. Questo libro me la aveva regalato mia made pochi giorni prima di morire. Cazzo quanto odio mio padre. Infilo di corsa i libri nello zaino per evitare di piangere e ricordare.
Esco di corsa dalla mia stanza e vado a sbattere contro qualcuno.
<<Ma che cazzo fai?>> ringhio alzando la testa per vedere questo ragazzo.
<<Che caratteraccio.>> mi dice lui ridendo. Mi incanto nei suoi magnifici occhi azzurri. Sono così belli e noto che hanno anche delle sfumature verdi.
<<Sei Serpeverde eh? Comunque io sono Harry, Harry Potter.>> Ho sentito bene? Lui era quello che era sopravvissuto uccidendo mio padre.
<<Sono Olivia, Olivia Riddle.>> dico con fermezza e lui mi guarda stupito.
<<Cioè tu sei...>> inizia ma finisco io al suo posto. <<Sono la figlia di Voldemort e blablabla. Si sono io.>> Lo Guardo ancora e sta volta anche lui incrocia i miei occhi.
<<Ora spostati Grifondoro o ti ritroverai sotto terra.>> ringhio mentre guardo l'ora e cazzo sono le 16.25.Sorpasso Potter e mi incammino di corso verso l'aula di pozioni. Dio. Odio Piton e odio Malfoy. La classe di pozioni ovviamente è l'ultima del corridoio questo vuol dire che ci metterò per la precisione 6 minuti ad arrivare. Piton mi ucciderà. Mentre cammino di corsa come al solito tutti i ragazzi mi fissano, alcuni sono ammaliati dalla mia bellezza e altri spaventati. Essere la figlia del Signore Oscuro serve a qualcosa visto che quando passo si spostano tutti lasciandomi il passaggio libero e così ci metto sempre meno tempo per arrivare in classe. Arrivo finalmente davanti alla classe di pozioni ed entro.
Spazio autrice:
Salve guyss!
Allora questo è il primo capitolo della storia e ho già molte idee per i prossimi capitoli.Secondo voi cosa succederà durante le 2 ore di punizione? Fate delle ipotesi e byee. <3
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You are mine. || #dracomalfoy
FanfictionDraco x reader: In corso (Contine scene toxic, 18+ e linguaggio scurrile. Io ti ho avvertito) Molti mi hanno parlato della droga, come per esempio cocaina o eroina. Ma nessuno mi ha mai parlato di quella ragazza che ti fissa in mezzo a tanta gente e...