Ciao, mi chiamo Benedetta Ducani, ho 13 anni…
Io abito nella cittadina di Mesagne ma sono nata a Brindisi, Mesagne è conosciuta per la sua storia, i cibi e il centro storico, ma soprattutto perché è stata la sede della formazione della Corona Unita.Questa è la storia di una città… a Mesagne, o chiamata dai giovani Mesangeles, è una città piena di misteri, intrighi e segreti. RICORDATE, qui tutti difendono tutti e ogni famiglia ha dei segreti, ed è meglio non scoprirli, ma … io sono molto curiosa.
È il 22 settembre 2021, quando iniziò il primo anno di liceo, io che mi tenevo lontano dagli altri passavo per il corridoio senza essere notata, come un serpente, entrai nella mia aula e mi sedetti all’ultimo banco a destra. Accanto a me si sedette una ragazza molto carina, aveva i capelli lisci neri e lucidi, occhi scuri e naso fine e a pallina, dalla mia prima impressione, mi è sembrata una riccona da come si vestiva e in effetti avevo ragione. Si chiamava Vanessa.
Pensavo… Lei è venuta accanto a me solo per darmi fastidio, cosa vorrebbe una come lei da una tipa come me. In realtà lei voleva solo fare amicizia, e alla fine diventammo amiche. Giorno dopo giorno il nostro legame si rafforzava e iniziavamo anche ad uscire insieme. Dopo 2 mesi, arrivarono nella nostra classe, due ragazzi, il primo, Giuseppe, era alto magro, capelli castani… e ricci, occhi marroni, e si vestiva in modo semplice, sul capo portava un berretto e indossava sempre una giacca nera in pelle con un leone raffigurato dietro…. Significava che lui… Bhe ! Faceva parte di una gang piuttosto conosciuta in città ovvero, I Leoni Del Lato Sud. Il secondo ragazzo ovvero Alessandro, era un biondo dagli occhi verdi, piuttosto palestrato e sulla spalla sinistra portava con se sempre una giacca della squadra di baseball della sua vecchia scuola, che se non sbaglio si chiamava Burger Dinosaur. Il bidello aveva aggiunto due banchi per loro due, dietro a quello mio e di Vanessa. Dietro a me c’era Giuseppe, e dietro a Vanessa, c’era Alessandro. Giuseppe e Alessandro erano amici fin da quando erano piccoli, ci avevano raccontato, durante la noiosa lezione di storia.
Passarono 2 settimane, e iniziammo a parlare delle nostre vite, e a prendere confidenza, eravamo un gruppetto perfetto.
Era il 5 aprile 2021, quando invitai per la prima volta a casa mia, Vanessa…
Quel giorno fu uno dei più belli, dato che i miei genitori erano fuori da dei loro vecchi amici. Salimmo sul terrazzo e ci facemmo un bagno nella mia piscina, ci confidammo, e io le dissi che mi ero presa una cotta per Giuseppe… lei rimase sconvolta, ma a sua volta mi confesso che a lei piaceva Alessandro. Ci mettemmo a ridere entrambe. Ad un certo punto, sui gradini di casa mia, si sentì parlare, sembravano le voci di Giuseppe e Alessandro, mi affacciai, ed erano proprio loro… chiamai subito Vanessa e le dissi di guardare giù, in fretta e furia ci coprimmo con degli asciugamani e scendemmo velocemente le scale. Aprii la porta e dissi “ciao!... Voi cosa ci fate a casa mia!”, Giuseppe rispose… “Charlotte, ci ha detto che abitavi qui, e ti volevo riportare il libro che mi avevi prestato… Comunque, cosa ci fai con un asciugamano sopra!” nel frattempo che parlavamo, Alessandro stava salutando Vanessa che era affacciata alla finestra.
Appena Giuseppe pronunciò il nome di Charlotte mi scoppiò letteralmente la testa.
Ora vi racconto di lei, Charlotte veniva con me alle elementari, è sempre stata una diavola e tuttora lo è… ora viene con me al liceo, è una delle più popolari della scuola e il suo colore è il rosso, appena vede qualcuno che indossa anche un solo calzino rosso, lo fulmina, lei si descrive come “la reginetta rossa” anche se per me è solo una ragazza che cerca tutte le attenzioni del mondo perché i genitori non la considerano di striscio da quando era piccola.
Spiegai a Giuseppe e ad Alessandro che io e Vanessa ci stavamo divertendo sul terrazzo.
Così gli invitai ad entrare… dissi loro dove andare e gli lasciai soli con Vanessa, io andai a prendere snack e bibite.
Salii sul terrazzo e facemmo banchetto tutti e quattro sotto l’ombra del gazebo, dopo esserci saziati, giocammo ad obbligo o verità, la bottiglia segnò che Vanessa doveva farmi la fatidica domanda e io scegliere obbligo o verità. Io scelsi obbligo.
Vanessa a quel punto approfittò della mia confessione (intendo della cotta per Giuseppe), e mi disse “devi dare un bacio a Giuseppe” io supplicai di cambiare domanda ma lei e Alessandro, dissero “un obbligo è un obbligo”, così non ebbi altra scelta… lo baciai… dentro di me lo volevo, anche se mi imbarazzava, io arrossì ma Giuseppe, non ebbe nessuna reazione, escluso che con le mani mi teneva dolcemente il capo.
Mi misi al mio posto, e dopo un paio di giri toccò a me ed Alessandro, fortunatamente, io dovevo porgergli la domanda, e lui doveva scegliere obbligo o verità.
Con tutta me stessa, volevo vendicarmi di Vanessa così, dissi ad Alessandro di baciarla, e lo fece senza nessun problema, anche lei contribuì… sinceramente sembravano molto appassionati… io e Giuseppe ci guardammo in un modo molto strano, avevo come la sensazione che mi volesse invitare a baciarlo, ma mi rigirai subito.
Alessandro e Vanessa finalmente si staccarono, io dissi che mi ero stancata e se eravamo d’accordo, se ci vedevamo un film su Netflix… eravamo tutti d’accordo, scendemmo le scale, ed entrammo in casa. Feci accomodare tutti sul comodo divano in pelle bianca, accesi la tv e tutti e quattro scegliemmo il film, Alessandro e Veronica erano vicini e al mio lato destro c’era Giuseppe, con la mano dietro al mio collo.
Dopo circa un’ora, quando finì il film, decidemmo di uscire quella sera, ed io ero eccitata all’idea di uscire con i miei amici…
Io preferì farmi una doccia, loro mi aspettarono nel salotto. Quando uscii dal bagno andai in camera, e urlai a Vanessa se mi aiutava a scegliere cosa indossare quella sera, Vane mi disse “vuoi un vestito oppure pantaloni e t-shirt?” io le risposi “ovviamente pantaloni e t-shirt, sai che i vestiti non fanno al caso mio… gli indosso solo ai matrimoni”.
Lei per la fantastica occasione mi porse dei semplici jeans celesti e bianchi, leggermente a zampa di elefante, e una maglietta nera, con fantasia a girasoli.
Gli misi sul letto, e Veronica mi disse “mettiti la maglietta dentro e poi tieni… Questa! e Questo!” sul letto mi lanciò una bellissima cintura vintage, e un cappello nero e giallo della Nike. Io dissi a Veronica “chissà cosa stanno combinando quei due” così camminando sulle punte dei piedi, gli vidimo che stavano borbottando sottovoce… velocemente presi le mie adorate scarpe Vans che avevo preparato
e né buttai una proprio sopra la testa di Giuseppe… dissi io “Cosa state bisbigliando voi due eh??! State per caso parlando male di noi due? Oppure state pianificando uno scherzo?” Giuseppe rispose “ Hahahaha Bene non né hai azzeccata nemmeno una, in realtà ci stavamo mettendo d’accordo su come eehh chiedervi se vi volevate mettere con noi… cioè io con te ed Alessandro con Vanessa” io sconvolta risposi “ Lo sapevo uno scherzo”… Giuseppe si avvicinò a me, ed Alessandro e Vanessa si baciarono, io guardai Giuseppe incantata… lui si avvicinò con passo deciso, mi guardò dritta negli occhi, mi prese con una mano il bacino delicatamente , e con l’altra mi spostò il ciuffo di capelli davanti agli occhi, mi alzò il viso e mi baciò in un modo indescrivibile e dolcissimo.
Ci staccammo, mi misi le scarpe, mi truccai, e andammo in giro per il centro storico…dato che ci eravamo baciati, Giuseppe mi chiese appunto, se mi volevo mettere con lui, io dissi ovviamente di Si.
Vanessa ed Alessandro avevano già messo in regola le carte, quando, per l’ennesima volta io e Giuseppe ci baciammo, vidi LA DIAVOLA!!!!!!!
Era Charlotte, con il suo gruppetto di ragazze fashion, mi chiese solo se ci eravamo fidanzati e noi rispondemmo tutti di si.
Mi disse anche che avevo un bel look… io la lasciai stare, perché per me è solo una stupida, così mi girai e me ne andai. Loro borbottarono e poi anche loro se ne andarono, Giuseppe e Alessandro, ebbero una bella idea, ovvero quella di andare al centro commerciale… 20 minuti dopo, quando arrivammo, andammo subito al MC DOLNALD’S perché dopo tutti quegli episodi ci era venuta una fame!
Io ordinai un MCchiken, Vanessa una porzione di patatine, e Giuse e Ale un bigMC.
Finito di mangiare, ci prendemmo un bel gelato e comprammo MOLTI vestiti. Giuseppe mi regalò una T-shirt della nike, e a lui io regalai una palla da basket, e dei pantaloncini della Jordan ( da basket). Mi ero dimenticata di dire che Giuseppe, è campione regionale di basket.
I regali vennero resi grati da tutti e due. Tornati a casa mia, la sera verso le 20, decidemmo di farci un giro in villa, tanto per cambiare. Giuseppe mi strinse forte a se, mente Alessandro e Vanessa erano andati ad una rissa… HAHAH COSE DA PAZZI.
Aspettando quei due, io e Giuseppe andammo a berci una RedBull bella fresca dal distributore. Ritornati a camminare tranquilli… sentì una voce bisbigliare “ Benedetta, Pss Benedetta… ehi bene, girati!”Ragazzi scusate l'interruzione, se volete che continui la storia, ditemelo. Purtroppo sono un po occupata con la Tesi di 3 media... quindi quando avrò tempo pubblicherò altro. Grazie mille.
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Desiderio
RomanceCiao a tutti, mi chiamo Benedetta... Emh ho scritto questa storia che un po riflette la mia vita. Spero vi piaccia... fatemi sapere se volete il continuo. Benedetta è una ragazza adolescente. A settembre incomincerà il liceo... lei e la sua amica c...