~ATTENZIONE~
Questo sarà il capitolo finale ma triste, se volete leggerlo bene altrimenti il finale è quello precedente.
Dopo quel magnifico campeggio tornarono a casa e stanchi si addormentarono subito, il giorno dopo Hyunjin si svegliò notando il letto vuoto chiedendosi dove fosse andato il proprio ragazzo lo cercò per tutto l'appartamento ma di lui nessuna traccia, prese il telefono e chiamò subito BangChan che dopo vari squilli rispose con un "Sono a lavoro" parole che stizzirono il ragazzo, chiedendosi come mai fosse così freddo dopotutto quello che fosse successo il giorno prima. Scosse la testa e si mise a pulire un po' casa avendo già finito gli studi si chiedeva come mai non fosse in vacanza come tutte le altre coppie, ma dava la colpa al lavoro del ragazzo che non lo faceva respirare e quindi non potevano andare in vacanza.
I giorni passarono e BangChan sembrava essere di nuovo lontano e in alcuni momenti dolce, ma il biondo non riusciva più a reggere il peso di quella lontananza tra di loro iniziando a credere che si vedesse con qualcun altro e anche se gli spiegasse che non era così la sua mente aveva già pensato ad altri ipotetici scenari. Mentre BangChan restava via per lavoro Hyunjin smise di mangiare facendo credere che fosse tutto perfetto e che fosse in forma, mentre le sue energie iniziavano a mancare, si risvegliava in vari punti della casa a causa degli svenimenti ma il maggiore era all'oscuro di tutto. Fino a quando un giorno non lo ritrovò svenuto sul pavimento del bagno, così preoccupato chiamò l'ambulanza che lo accorse e portò all'ospedale dove si venne a scoprire che fosse malato, la malattia aveva già preso tutto e che avrebbe avuto poche ore di vita.
BangChan fu distrutto dalla notizia, sapendo che la colpa fosse la sua che non era stato accanto a lui, che non ci fosse nel momento del bisogno e adesso lo stava perdendo per non essere stato attento a cosa succedeva in casa. Entrò nella stanza e vide il ragazzo con i vari tubi collegati al piccolo e gracile corpo, non riusciva a credere che lo stesse per perdere da un momento all'altro come avrebbe fatto ad andare avanti senza di lui? Si domandò, ma si chiedeva anche se il ragazzo ne fosse a conoscenza o se dovesse comunicargli quel verdetto straziante. Hyunjin lentamente aprì gli occhi, visibilmente stanchi e si soffermarono sulla figura del ragazzo che a sua volta lo osservava.
«Hyunjin mio dio, dimmi come stai?» Chiese BangChan sapendo come stesse ma era comunque preoccupato voleva fare qualcosa per lui, odiando vederlo in ospedale in quella camera dalle pareti fredde.
«Penso che si possa vedere no? Channie.. dai tuoi occhi vedo tutto, non preoccuparti per me.. non è colpa tua, lo sbaglio è il mio.. io veglierò su di te, so tutto e non avere paura sei forte e riuscirai ad andare avanti..» Disse Hyunjin con voce flebile e bassa a causa della stanchezza che aveva in corpo.
«Come posso fare una cosa del genere? Dovrei fare in modo che tu non esista e non è una cosa che posso fare perché fai parte di me, non potrei mai lasciarti andare mai e poi mai anzi ti raggiungerò subito.. non posso stare senza di te..» Disse BangChan cercando di essere forte anche se dentro era totalmente distrutto. Prese la mano del ragazzo e la strinse sentendo anche la presa del minore che era comunque leggera.
«No.. non voglio che tu lo faccia.. Io sono stato bene con te, ho passato la vita più bella che potessi desiderare, abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma non li rimpiango per nulla.. Tutto quello che abbiamo vissuto lo porterò con me, sarà il mio tesoro.. Ti amo più della mia stessa vita, sei bellissimo, dolce, gentile, coraggioso, la persona che tutti amerebbero.. Non potrò più essere con te fisicamente ma ci sarò come angelo custode, mi hai protetto da tutto e adesso lo farò io, mi hai cambiato, insegnato ad essere una persona migliore e il mio tempo passato con te è stato quello che ho amato, grazie di tutto BangChan, amore. Ti amo, sii felice e promettimi che non farai nulla, grazie ancora di tutto..» Disse il biondo, mentre accarezzava il viso del castano che era in lacrime per le parole del ragazzo, stringendo la mano che teneva come se potesse salvarlo.
Dopo quel magnifico campeggio tornarono a casa e stanchi si addormentarono subito, il giorno dopo Hyunjin si svegliò notando il letto vuoto chiedendosi dove fosse andato il proprio ragazzo lo cercò per tutto l'appartamento ma di lui nessuna traccia, prese il telefono e chiamò subito BangChan che dopo vari squilli rispose con un "Sono a lavoro" parole che stizzirono il ragazzo, esse comunicargli quel verdetto straziante. Hyunjin lentamente aprì gli occhi, visibilmente stanchi e si soffermarono sulla figura del ragazzo che a sua volta lo osservava.
«Hyunjin, non posso farlo voglio stare con te, non posso resistere un secondo senza di te, il mio lavoro mi ha portato via da te, sono stato un'idiota dovevo stare con te, prendere una pausa da tutto e tutti per stare solo con te. Ti prego lotta, devi stare con me.. cambierò io e anche lavoro così da poter stare sempre con te, ma lotta per stare insieme.. Hyunjin, ti amo..» Disse BangChan vedendo la stanchezza nel volto del minore chiedendosi perché fossero arrivati a quel momento, non avrebbe mai voluto che succedesse e non avrebbe sopportato una vita senza il ragazzo al proprio fianco.
Hyunjin sorrise a quelle sue ultime parole, volendo proprio sentire che lo amasse ancora e che non avrebbe smesso di pensare a lui, ma sapeva che era una verità un po' amara visto che dopo di lui avrebbe avuto un'altra persona ma almeno lo avrebbe portato nel cuore per un po'. Felice di quelle parole lasciò un ultima carezza sul viso del ragazzo prima di chiudere gli occhi sentendo il macchinario che annunciava che la vita del ragazzo fosse giunta al termine, lasciando il povero BangChan sull'orlo del letto a piangere e urlare il nome del ragazzo, come per farlo tornare da sé. La vita li ha fece avvicinare per poi farli allontanare, le cose belle sfuggono sempre fra le dita e non c'è modo per trattenerle e questo BangChan lo sapeva bene.
Durante il funerale oltre ad essere radunati i familiari e amici, lui osservava tutti da lontano, non volendo credere che si stesse davvero svolgendo, aveva fatto una promessa al biondo e cercava di mantenerla, ma restare solo senza di lui era straziante. Si concesse un anno per provare a stare meglio, voleva superare tutto per il ragazzo che lo avesse lasciato in modo precoce, i giorni ovviamente passavano ma il dolore era sempre lì a ricordargli l'avvenuto. Passò così un anno e il dolore non si era per nulla attenuato anzi era cresciuto, cosi dopo che quell'anno fu passato decise di compiere quel gesto, in modo veloce ed indolore si tolse la vita, volendo ritornare con lui tra le sue braccia anche se fossero stati, all'inferno o al paradiso, lo avrebbe raggiunto così da poter stare insieme per sempre.
~ATTENZIONE~
Questa è la fine della storia, spero vi sia piaciuta e che vi abbia appassionato, grazie a tutti.
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Era così bello
FanfictionCosa succede se si ci incontra per caso con una storia di Instagram? E si scopre che quello che si credeva un'amicizia sarebbe diventata una storia d'amore.