Woosan || in real life

Capitolo 5

San's pov

"COS'È CHE NON VA IN TE JUNG WOOYOUNG SPIEGAMI" dissi sbattendo la mano contro la porta del bagno.

"Faceva ridere" mi rispose stuzzicandomi.

"Sto entrando a lavarmi i denti"

"no aspetta San..San aspett-"
"OH CRISTO SANTO PERCHÉ NON MI HAI DETTO CHE ERI NUDO"

"Deficiente ci stavo provando, e poi tu la doccia la fai da vestito?"

Lo guardai male e andai comunque a lavarmi i denti.
Afferrò la porta trasparente della doccia ed entrò non rendendosi conto che fossi ancora lì.

"Perché sei ancora qui, dio mio San ma non eri tu che ti vergognavi di vedermi così?" disse appena si accorse della mia presenza.

Non risposi, mi girai solo verso di lui e lo squadrai dalla testa ai piedi per poi rigirarmi verso lo specchio.

"San non ti conviene far così" disse dopo vari secondi passati in silenzio.

Guardò verso il basso e si girò di spalle afferrando la spugna e iniziando ad insaponarsi.

Non potei fare a meno di guardarlo attraverso lo specchio.

Si insaponò lentamente il petto, poi passò alle braccia, al collo e poi alla pancia.

Cercai di non guardarlo, ci provai davvero, ma il mio sguardo era ormai fisso su di lui e in qualche modo ero sicuro che lui ne fosse consapevole.

Mi cadde lo sguardo sul suo sedere, ma subito dopo si girò verso di me e vendendomi rimettere la testa a posto di scatto accennò una risata.

"Ehi tu" mi disse di colpo.

"Ci metti davvero così tanto a lavarti i denti? L'ultimo timer dello spazzolino è suonato da un pezzo".

Guardai lo spazzolino con aria confusa e mi sciacquai la bocca e l'asciugai di fretta.

Nel frattempo lui continuava a fissarmi mantenendo il corpo verso la parete della doccia e fu quando mi diressi verso la porta del bagno che finalmente parlò di nuovo.

"Aspetta"

Mi fermai di colpo e improvvisamente iniziai a sudare.

"Dammi una mano"

Ma a far che?

Mi girai lentamente e lo vidi con la spugna in mano intento a darmela.

"Passamela sulla schiena per favore"

Deglutii guardandogli il sedere e mi avvicinai lentamente.

"Così mi bagnerò i vestiti, non puoi farlo da solo?"

"Quei vestiti dovresti toglierli per farti la doccia anche te o sbaglio?"

Non sapevo più che scusa trovare allora mi tolsi la maglietta cercando di non farglielo notare e iniziai ad insaponargli la schiena il più velocemente possibile.

"Ahia!"

Strinsi gli occhi rallentando.
Ti prego non girarti.

Si girò.

Cazzo!

"Te la sei tolta davvero" disse incredulo.

"Beh non siamo al dormitorio e non posso permettermi di mettere vestiti zuppi in valigia".

"Tutte scuse" lo sentì dire appena.

"Pensi io sia un maniaco per caso?" dissi girandolo verso di me.

Probabilmente dimenticandomi del fatto che fosse in doccia, e senza vestiti.

Mi guardò dritto in faccia per poi abbassare lo sguardo e riguardarmi.

"Sono nudo e mi hai appena girato verso di te, a questo punto direi di sì" disse con un sorriso sorpreso.

"Cos.. Cazzo" dissi e lo rigirai di spalle velocemente.

Abbassò la testa scuotendola e si rigirò verso di me con tutto il corpo.

Ero immobilizzato, non sapevo cosa fare, lo fissavo soltanto sforzandomi di non guardare in basso.

Alla fine decisi di tenere semplicemente gli occhi chiusi.

"Ti è così difficile non guardare in basso? Fai ridere" disse stuzzicandomi e poggiando un braccio sulla mia spalla.

"Te lo devo ripetere ancora che parli troppo?" dissi aprendo gli occhi.

Appoggiai un palmo sul suo petto portandolo contro la parete della doccia ed entrando anche io misi l'altra mano sul muro.

Il getto dell'acqua iniziava a bagnarmi i capelli,  scorreva lungo il volto fino ad arrivare alle labbra che tenevo schiuse e da cui cadevano delle goccioline d'acqua.

Mi stava fissando le labbra e i nostri visi erano a pochi centimetri l'uno dall'altro.

Mi buttai a baciarlo con foga e lo sentì afferrarmi il volto subito dopo.

La mia mano scorreva contro il muro e ormai senza fiato mi staccai dal bacio appoggiando la fronte contro la sua.

Mi cadde lo sguardo verso il basso e non potei fare a meno di notare quanta voglia gli avessi fatto venire.

Mi rialzò il volto con la mano e rincontrando il suo sguardo non potei fare a meno di sorridere soddisfatto.

Mi guardò cercando di mostrarsi infastidito e di sopprimere il sorriso.

"Non sei l'unico che sa stuzzicare" dissi alzando un sopracciglio.

"Mi hai solo baciato, questo non è stuzzicare" disse distogliendo lo sguardo dal mio.

"mmh.." dissi alzando lo sguardo e mi avvicinai al suo collo, gli diedi baci qua e là fino a raggiungere il centro del petto.

Mi avvicinai ai capezzoli lentamente passandoci poi la lingua sopra.
Lo sentì mugugnare e al che scesi ancora di più fino a rimanere in ginocchio.

Aspettai qualche secondo e poi mi rialzai.
Mi guardò confuso mantenendo ancora la bocca semi aperta. Mi avvicinai al suo orecchio, esitai un attimo e poi sussurai "Chi è che non sapeva stuzzicare?"