C'era una volta e c'è ancora
Delle fate la dimora
Ed ancoralì vicino
La magion di Pollicino
E non è ancora quanto
Nel paese dell'incanto
Elfi, silfi, gnomi e nani
Vivon nei luoghi nostrani
Ninfe poi vi son celate
Qui nel regno delle fate
Di bellezza fanno dono
Non lo sai ma ci sono
E nel luogo del mistero
Vi è l'orco in un maniero
E la strega assai cattiva
In una grotta primitiva
C'è una ancora come una volta
Una principessa bella e colta
Ed il drago innamorato
Da un uomo soppiantato
Castelli e monasteri
Ci son oggi come ieri
Ma l'albero con le sue fronde
La magia a noi uomini nasconde
Io vi racconterei una storia
Ma ho perso la memoria
La storia la vedrete
Se il velo strapperete
Il velo del concreto
Indossarlo è consueto
Ma se il velo voi strappate
Ecco il regno delle fate