Lo scontro

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Buio.



















Tutto intorno a me era buio.


















Mi girava la testa, mi facevano male le gambe suine.


















Aprii gli occhi e tutto intorno a me era distrutto, tutti urlavano spaventati.

















QUALCHE MINUTO PRIMA

"IO SONO GIUSEPPE CONTE IL SOLO E UNICO MASTRO DECRETATORE, E SONO VENUTO PER SCONFIGGERTI"

Tutte le ragazze presenti della sala urlavano per la sexsaggine di Giusy Conte.

"INGRAVIDAMI"
"DECRETAMI TUTTA"
"VOGLIO PARTORIRE I TUOI BAMBINI"
Urlò poi Paolo Bonolis.

Io lo guardai strano. Ma lui era troppo concentrato sui addominali scolpiti di Conte.

"POTERE DEI PENNARELLI ROSSI A ME!" Urlò Draghi.

Intorno a noi tutto divenne rosso e non riuscii più a muovermi.

"AH AH ADESSO SIETE TUTTI IN ZONA ROSSA NON POTETE FARE NIENTE AH AH"



















Ma Conte era più furbo, "POTERE DEL DEVO ANDARE A FARE LA SPESA"
Si liberò dalla maledizione di Draghi e corse verso di lui, gli diede un calcio sul ginocchio, "MASCHERINA ROTANTE A ME!!" Dal soffitto apparve una bellissima e lucente mascherina glitterata, si posò sulle mani di Conte e dalle estremità uscirono delle lame.






"OH SI CONTE APRILO TUTTO"
Urlò Pedro Pony eccitato.




Tutti osservammo la scena Conte stava per tagliare la testa a Draghi ma lui si liberò.


"LA SPESA TE LA PRENDIAMO E PORTIAMO A CASA NOI!!!" Dalle sue mani fuoriuscì un potente raggio di luce che fece volare Conte dall'altra parte della stanza, e distrusse il soffitto e la parete.






Poi non sentii più niente e svenni.


































Continua...








Questo capitolo lo dedico alla mia fase Bimba di Conte nel 2020. Riposa in pace.

 Riposa in pace

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