"La Via di Mezzo nella Sopravvivenza"
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[IN CORSO]
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•Yoonmin•
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«Senti un po', è una settimana che mi spii dalla finestrella della porta, si può sapere che vuoi?»
«Io, spiarti? Ma che dici...»
«Ti ho appena beccato, vuoi negare l'evidenza?»
«No, beh... io non ti stavo spiando, stavo solo ascoltando il pianoforte.»
«E per questo da una settimana mi fissi e scappi.»
«A volte lo faccio... non ci penso nemmeno.»
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Un mondo dominato dai social aveva costretto Jimin ad omologarsi a quella che era la norma: belle foto, bel feed, molti seguaci e molte interazioni. Aveva accettato in modo fin troppo passivo il suo destino e continuava ad andare avanti in quel modo, lasciando che fossero gli altri a decidere per lui, che fossero i commenti a guidarlo.Non se ne rendeva conto e non voleva nemmeno realizzare che i social avessero divorato la sua genuinità, ma non era mai stato in grado di tirarsi in piedi con le sue sole forze.
Divorato dal terrore di non venire accettato e integrato, viveva per diretta funzione di ciò che secondo il suo gruppo andava fatto, incapace però ad aprirsi in merito ai suoi problemi. Vomitava parole anonime su di un blog come tanti su Tumblr e con quella nuova casa sicura, Jimin aveva solamente contribuito alla sua sordità in merito alla realtà quotidiana che iniziava ad andare fuori controllo, a scivolargli via dalle mani.
Non parlava con altri che non fossero il suo gruppo popolare, non scambiava opinioni e sguardi con nessuno che non venisse approvato dagli altri, e lui non si impegnava per cambiare questa realtà. Fuori dagli schemi però qualcuno era riuscito a fargli voltare il capo e non grazie all'aspetto ma a qualche armoniosa nota suonata al pianoforte.
La sua scuola aveva da poco deciso di inserire l'iniziativa di corsi pomeridiani scolastici facoltativi e lui, che di per sé adorava l'idea di dedicare un'ora di pomeriggio al disegno con sottofondo di musica zen, non aveva certo potuto dire di no. Nel tragitto verso l'aula d'arte però, le note di un pianoforte suonato prima dell'inizio dei corsi lo avevano costretto a fermarsi e sbirciare.
Un ragazzo che fino ad allora era passato inosservato aveva evidentemente scelto di frequentare i corsi di musica, ma anche di iniziare nel silenzio della solitudine e dell'anonimato.
Min Yoongi era un po' come lui, riservato e anonimo, ma non esattamente per scelta. Laddove uno scappava nell'anonimato per sopravvivere, l'altro cercava di fuggire da quella sopravvivenza.
Forse si sarebbero incontrati a metà strada, perché la sopravvivenza era una via di mezzo.
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boyxboy
FluffSmut
/Angst/Tematiche forti trattate in maniera forte.
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WARNED~
©Secari 2021
Questa storia è stata scritta dopo un lungo periodo di pausa, anni fa. La differenza stilistica dalle vecchie "storie" è abissale ed in tutta onestà sono molto affezionata a questa storiella più leggera, comune e soprattutto... relatable. Tratta problemi che molti adolescenti vivono nella loro vita quotidiana, difficoltà, incomprensioni e segreti che tutti sembrano avere in comune, in qualche modo.
Non è ancora una storia conclusa, ma 42 capitoli sono già completati. La finirò, perché è una storia incredibilmente bella e profonda e mi riempie il cuore.
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•La Via di Mezzo nella Sopravvivenza• {Yoonmin}
Fanfiction---[In corso - Capitoli pubblicati: 2]--- «Senti un po', è una settimana che mi spii dalla finestrella della porta, si può sapere che vuoi?» «Io, spiarti? Ma che dici...» «Ti ho appena beccato, vuoi negare l'evidenza?» «No, beh... io non ti stavo sp...