Sono sul letto
coperta dal piumone molto caldo
sento la piggia cadere sul tetto
apro gli occhi
è mattina.<<È raro che mi svegli a quest'ora>> pensai.
Era una fresca mattinata d'estate, e a piedi scalzi mi diressi al piano di sotto per mangiare qualcosa. Salutai il mio gattone grigio, Luigi, facendogli qualche coccola sotto il mento.Mangiai in fretta un tost, dopodiché mi misi un paio di pantaloni corti maschili e una maglietta larga e andai in casa dei miei genitori per prendere lo zaino.
Bussai, ma non mi rispose nessuno. Così entrai senza farmi problemi e andai in camera di mio fratello per prendere lo zaino.
Mentre scendevo le scale, però, vidi la porta della camera di quelle merde dei miei genitori, ed era leggermente aperta. Non avrei voluto entrare lì dentro.
Non avrei dovuto farlo. Se non l'avessi fatto forse ora la mia vita sarebbe decisamente piu bella e tranquilla. Potrei essere nella mia piccola casa in Campagna a leggere un libro. E invece, ogni minuto della mia vita è un completo disastro.