Sl*t // Minsung

intro✔

Minho'POV

"Cosa ne pensi di Najin? È la ragazza più bella della C, non puoi discuterne, Jaewoo."

"Oi oi, non sapevo che ti piacessero le troie, Kim Taewon. È andata a letto con metà della scuola, comprese le ragazze. Ugh, mi sento male solo al pensiero."

"Credo che tu abbia ragione allora. Yah, Lee Minho, cosa ne pensi?"

Anche se i miei occhi erano chiusi, potevo sentire i loro sguardi su di me. Ero sdraiato sull'erba da quando siamo arrivati ​​nel cortile della scuola, godendomi il sole che mi colpiva il viso.

"Penso che dovresti tacere, cazzo," dissi. "Torno in classe."

Mi alzai e presi la mia borsa, spolverando via la polvere. C'erano troppe persone qui. Urlando e correndo in giro, come se non gliene importasse nulla al mondo. Mi stava facendo incazzare.

"Ehi, frocio, non hai mai opinioni sulle ragazze di cui parliamo. Non ci parli nemmeno di nessuna delle ragazze che ti sei scopato," gridò Jaewoo mentre rideva. "È perché non hai trovato 'quella giusta'? Eh?"

Rimasi in silenzio e congelato sul posto, fissando il terreno mentre sentivo le loro stupide risate alle mie spalle.

"Yo, ho trovato questo numero. Puoi affittare qualcuno con cui fare sesso, perché non provi? Digli solo chi stai cercando e ti danno l'indirizzo dell'incontro."

Taewon tirò fuori un pennarello e si avvicinò a me, prendendomi la mano. Scarabocchiò alcuni numeri e sorrise.

"Chiamalo, forse troverai qualcuno di buono."

Lo schernii e mi diressi velocemente all'interno della scuola e in bagno. Ho aperto il rubinetto e ho guardato l'acqua scorrere per un po', prima di schizzarmela in faccia.

Quando la manica della mia mano destra si è arrotolata per sbaglio, i miei occhi si sono spostati verso il numero scritto sulla mia pelle con inchiostro nero scuro.

Rimasi lì, guardando il riflesso della mia mano nello specchio, sentendo l'acqua che mi sono spruzzata addosso scorrere lungo il mio torso.

"Fottuto Jaewoo," borbottai e con riluttanza presi il mio telefono, componendo il numero.

Solo dopo uno squillo, una voce di donna, davvero profonda e sensuale, mi parlò dritta all'orecchio:

"Chi stai cercando?" lei chiese.

"Maschio gay. Bottom"