15- Le nazioni a scuola

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Tw: psicologi (ma se ne accenna soltanto)

Feliciano: sta simpatico a tutti, nessuno osa prenderlo in giro perché poi devono vedersela con Nonno Impero Romano (che potrebbe benissimo essere il preside della scuola). È popolare con le ragazze, frequenta il club di arte e del giornale, poiché è stato bandito da quello di cucina. Dorme durante le lezioni, si distrae pure con l'aria, ma è molto bravo in lettere. Scrive tantissimo, ma ha una calligrafia orrenda. È praticamente un sosia di Leonardo Da Vinci. Ha della pasta nell'armadietto e nello zaino.

Romano: anche lui popolare con le ragazze, ma odia tutto il resto della scuola. È così pigro che arriva spesso in ritardo alle lezioni. Anche lui se la cava in lettere, ma ha una calligrafia migliore di quella di suo fratello. Il suo club dei poltroni è stato cancellato, in quanto non si faceva nulla di produttivo lì e c'era solo un membro, dunque è stato accettato nel club di cucina e lo rinfaccia a Feli, ma allo stesso tempo è arrabbiato perché non hanno accettato il suo fratellino. È molto bravo se si parla dell'Antica Grecia e dei suoi miti. Tutti sanno che potrebbe anche fondare un club con Heracles, ma si addormenterebbero insieme.

Kiku: alcuni lo chiamano "teacher's pet", ovvero "cocco del prof". Tutti lo adorano e sanno che senza di lui sarebbero fregati. Quando un suo compagno non ha capito un argomento, non esita a spiegarglielo lui stesso anche mille volte, se serve. Non vuole lasciare nessuno indietro, questo perché ha lo spirito giapponese e non si arrende mai. Non ama educazione fisica, ma nelle altre materie ha sempre voti eccellenti. È molto cortese e rispetta le regole. Oltre al club del giornale, ha un club di otaku con Alfred, Elizaveta e Mei (credo si chiami così Taiwan). Il problema è che il biondino rimane escluso quando quei tre parlano di yaoi e roba varia.

Ludwig: è il rappresentante di classe, segue le regole ed è un ottimo esempio per tutti. Spesso finisce nei guai per colpa di Feli, ma per fortuna sa sempre come uscirne fuori, soprattutto grazie all'intervento di Kiku. Ha fondato lui il club del giornale, ma si trova anche nel consiglio studentesco. È un tutto fare e molti hanno ammesso di averlo visto in due classi diverse contemporaneamente per quanto è veloce nel fare le cose. Gli piace studiare e aiutare gli altri, perché crede che insieme sia tutto più facile. Tranne con persone come Feliciano che rendono il lavoro completamente difficile. Però è anche un amante delle sfide, quindi ritrovarsi a fare tante cose lo fa stare bene. Il fatto che sia un sacco stressato e che molte volte gli è stato consigliato di andare dallo psicologo della scuola è un altro conto.

Gilbert: può non sembrare, ma come suo fratello segue le regole. Bisogna però dire che le segue in modo parziale, infatti spesso è stato mandato in presidenza in quanto si è immischiato in una rissa. Vuole essere il migliore di tutti e quindi si esercita un sacco nello studio, nello sport e in qualsiasi altra cosa. A mensa si trova nello stesso tavolo di Eliza, Roderich, Francis, Antonio, Matthias e Alfred, ovvero i più "popolari". Partecipa a molti concorsi e ama i balli di fine anno scolastico, lì si autoproclama il re (come Matthias, Feliks e Francis). Non sta simpatico a molte persone, ma lui è convinto del contrario. È il classico amico estroverso che vuole rendere partecipe chiunque. Invita al suo tavolo della mensa un sacco di gente, come: Romano, Feli e Matthew.

Alfred: È il clown della classe. Ad ogni cosa trova la battuta perfetta da fare. È bravo in matematica, ma la maggior parte delle volte risponde mettendo crocette a caso pure nelle domande a risposta multipla. Non segue le regole, ma se vede un atto di bullismo interviene subito. È seduto all'ultimo banco per mangiare tutte le schifezze che si è portato da casa e se qualcuno gli chiede una penna in prestito lui offre una goleador. Fa parte del club degli otaku, ma non sa cosa significano le parole "yaoi", "yuri" ed "hentai". Gioca molto ai videogiochi e cammina per la scuola con una specie di videocamera che gli servirebbe per identificare gli alieni.

Arthur: è considerato un nerd da molti, mentre altri lo considerano uno snob. Corregge la grammatica di tutti, parla da solo ed è sempre arrabbiato. Ha fondato lui il club di magia e sono solo in tre: lui, Vladimir e Lukas. Non si immischia mai nelle risse, ma può insultare chiunque e molto crudelmente. Quando non si trova in compagnia degli altri membri del club passa il tempo con Francis e solitamente litigano. Ha spesso cercato di partecipare nei concorsi di cucina, ma ha più volte rischiato di avvelenare qualcuno. Nei corridoi è famoso per il suo rincorrere i btt, Alfred e Matthias. Va d'accordo con Roderich e questo gli dà più punti in popolarità (wow, sembra di essere nel tattico film di un American High School). Nelle feste in maschera non esita due volte prima di indossare occhiali rotondi, mantello e cappello a punta e ovviamente si disegna sulla fronte una cicatrice.

Francis: non va a scuola senza uno specchio, un pettine e perché no anche uno shampoo e un fono. Fa sfilate nei corridoi ed è sempre seduto nel banco al centro. Nel suo armadietto ci sono: uno specchio, delle sue foto, un costumino da Sailor per le occasioni speciali, delle rose, dei libri di cucina e dei libri di testo. Ama tutti e tutti amano lui, forse. Flirta con tutti, pure coi prof. Se ti siedi davanti a lui a fine lezione ti ritroverai con una nuova pettinatura. È stato molte volte mandato in presidenza per vari motivi: flirt con i docenti, nudità pubblica, stalking nei confronti di Arthur e complice nelle cavolate di Antonio e Gilbert. Ha fondato lui il club di cucina e ha bandito sia il sopracciglione che Feliciano, sebbene sappia che quest'ultimo sia eccellente in cucina. Vorrebbe cacciare dal club anche Romano, in quanto l'ha insultato parecchie volte, ma Gilbert e Antonio glielo sconsigliano. Nelle feste di fine anno si autoproclama re e indossa vestiti scintillanti, giusto per pavoneggiarsi.

Ivan: è il silent kid della situazione. È sempre sorridente, ma fa comunque paura a tutti. In molti sospettano che all'interno del suo armadietto ci siano delle armi, non sanno che in realtà ci sono girasoli, vodka e un rubinetto col quale rincorre i baltici (ma per fortuna poi viene fermato da Alfred). Se si immischia nelle risse finisce moooolto male. Corre soltanto se viene inseguito da Natalya. Vuole superare in tutto Alfred, ma per fortuna quest'ultimo è uno che non si applica a scuola (quindi non c'è nemmeno il gusto di farlo). Si trova nel club delle matrioske, ma non c'è nessuno oltre a lui e le sue sorelle. Nella mensa si siede accanto a chi capita perché vuole fare amicizia, ma tutti scappano e anche lui fa lo stesso quando poi viene trovato da sua sorella minore. Si arrabbia se nelle feste di fine anno non trova della vodka. Per quanto inquietante possa essere, se mai vedesse qualcuno piangere, lo consolerebbe e lo abbraccerebbe. Si dirige sempre verso a chi è isolato, sperando che qualcuno lo possa comprendere.

Yao: è il nonnino di turno e spaccia medicine a chiunque. Se sente qualcuno tossire prende subito delle caramelle per la gola. Prima di dare qualsiasi medicina ammette che non sa cosa essa contenga. Alcuni affermano di aver visto un panda dentro il suo zaino. Nel suo armadietto nasconde: bamboo, peluche, delle China Town intere, degli sticker carini, degli animali carini, insomma, qualsiasi cosa carina. Odia quando qualcuno non lo rispetta come dovrebbe e viene definito boomer. Nella mensa si trova sempre in compagnia degli altri Paesi asiatici, dei quali si prende ancora un po' cura. È molto lento e ci mette tanto ad arrivare da una classe ad un'altra, ma usa la scusa dell'età. Non gli importa molto delle feste di fine anno, preferisce costruire delle China Town e andare alla ricerca di oggetti adorabili. Se ti siedi davanti a lui, ti fa dei massaggi gratis alla schiena e ti regala degli stickers. Fa parte del club di cucina, ma la presenza di Romano lo porta a ricordare i tempi con Nonno Impero Romano. Quando durante l'ora di arte ognuno deve farsi un autoritratto, lui disegna una ragazza.

Matthew: quasi nessuno sa della sua presenza a scuola e spesso pure i docenti lo saltano nell'appello. Tratta tutti bene, ma vorrebbe picchiare molte persone. Viene scambiato per suo fratello e questo lo infastidisce in quanto i prof lo prendono di mira non sapendo che si tratta di Matthew. Si scusa per qualsiasi cosa, anche quando arriva in anticipo in classe. È un bravo alunno: studia, segue le regole ed è cortese. A volte è finito in presidenza solo perché è stato scambiato per Alfred. Nel suo zaino nasconde Kumajirou e nel suo armadietto ci sono gli strumenti e gli ingredienti per preparare pancake. Se ti siedi accanto/dietro/davanti a lui, stai cert* che te ne darà almeno uno. Sebbene sia studioso, ha pochissimi voti poiché non lo interrogano quasi mai e si sentirebbe in colpa nell'andare volontario. A mensa si siede nello stesso tavolo di Francis e di Gilbert, in quanto cercano di non farlo stare solo. Persino Romano, che normalmente disprezza ogni singolo soggetto di sesso maschile, lo tratta da buon amico, ma il suo carattere lo blocca spesso. Se nelle feste di fine anno qualcuno gli chiedesse di ballare, lui si metterebbe a piangere di gioia.

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