una casa in quattro| 5

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Pov's Tancredi

"Il suo corpo è debole, l'alcol gli fa male il doppio che alle altre persone. Ha bevuto troppo e ha rischiato il coma etilico, tra un po' si sveglia" è questo che hanno detto i dottori.
Non mi ha detto nulla
Lui lo sapeva
Ma non si è fidato di me
Non mi ha detto nulla
Io... non lo so... mi sento uno schifo
L'ho fatto ubriacare
Gli ho passato i drink, gli ho imposto di bere, l'ho trascinato in tutto questo.
Eravamo ad un bivio e l'ho portato nella strada sbagliata
Ira gli stanno facendo qualche altra analisi per sicurezza
In realtà sono già passate due ore
Vedo un dottore venirci incontro
Eravamo lì seduti in un silenzio tombale
Sono le tre di notte
-gli amici di Luca Marzano?-
-si- dico e mi alzo di scatto
-eravate a una festa?-
-si- rispondo sempre io
-ecco mi sa che girava droga- sbianco
-ne ha presa in una quantità minima, ma è quello che ha scatenato il tutto. Come vi avranno già detto, il suo corpo è debole di suo, e i danni del alcol sono raddoppiati su di lui, ma non è stato solo quello a farlo svenire, pare che l'abbiano drogato. Ora gli stanno facendo una lavanda gastrica- mi poso una mano sulla fronte
Mi inizia a girare la testa
Che cazzo ho fatto?
-si sente bene?- mi chiede il dottore e io mi risiedo
-in realtà no- sono sudato
-Tancre, è tutto ok, lui si riprenderà ok?- Deddy mi prende la mano
-no no, è colpa mia, l'ho fatto bere, non doveva bere...bene...-
-zio non è colpa tua- prova a darmi forza Sangio
-io...-
-senta, Luca si riprenderà, sta bene, capitano queste cose, abbiamo fatto un errore ora, la prossima volta non sbaglierete- accenno dei si a questa frase del dottore ma veramente non mi sento bene
-ti prendo un bicchiere d'acqua- dice Deddy e Sangio si alza con lui

Pov's Sangio

Seguo Deddy fino alla macchinetta così lontana
-che situazione di merda-
-quella di aka?- chiedo ma so già che parla di quello e non di noi
-si solo quella scemo- mi poggio dietro di lui e mi appiccico bene
Sussulta un attimo
-quindi su di noi non hai dubbi?-
-sono pieno ma...-
-ma?- il ragazzo non risponde 
Dopo un po' si gira e io lo guardo bene
Non l'avrei mai detto che ci saremmo trovati in questa situazione con lui che mi sorride
-Sangio-
-dimmi- dico con un sorriso
-mi hai fatto felice- gli do un bacio a stampo
-non abbiamo ancora chiesto cosa è successo di preciso a Tancredi- gli dico poi parlando di Aka
-da quello che ha detto era omofobo- dice solo
-si ma come è nato il discorso, e poi di solito se ne frega, e perché dire che è frocio?-
-credo che il fatto che fosse ubriaco l'ha fatto reagire così, poi non lo so- il ragazzo si rigira a prendere l'acqua
Prende la bottiglietta e poi andiamo da Tancredi
-per me tra Aka e Tancre c'è un interesse. Per questo Luca ha detto di essere gay, perché gli piace Tancredi ma pensa sia etero quindi non si fa avanti-
-ma Tancredi non è etero- dico d'improvviso e Deddy mi guarda
-me l'ha detto quando abbiamo organizzato la vacanza. Lo vedevo strano e ci ho parlato, aveva paura di vedere Aka dopo tutto questo tempo- spiego al ragazzo ma ci ammutoliamo appena poco lontani dal riccio seduto su quella sedia
Deddy gli passa l'acqua
-si riprende ok?- dico solo
-è fuori pericolo, anzi non ci è mai entrato-
-ma è qui- mi risponde
-ha già rischiato di morire, e ora è in ospedale per colpa mia-
-non è colpa tua-
-sono stato io a farlo bere-
-ma lui non ti ha detto un cazzo di nulla sulla sia situazione- alzo un po' la voce
-non l'ha detto a nessuno, se no non gli avremmo messo neanche il bicchiere davanti- il riccio abbassa la testa
-non è colpa tua- dico poi e mi siedo affianco a lui
-non è colpa di nessuno- gli accarezzo la schiena e Deddy si siede dall'altro lato del ragazzo.
-quell'uomo vi ha definiti anormali. Aka non ci ha visto piu- dice all'improvviso Tancredi
-per questo si è alzato e gli ha tirato un pugno. Ha visto che vi stavate baciando e che parlava di voi-
Sorrido un po
Non avevo capito che li avesse fatto per noi

Pov's Aka

Apro gli occhi e vedo quella luce fortissima
L'unica ombra che c'è è quella di un ragazzo riccio seduto qui affianco con una mano sul mio braccio e gli occhi chiusi
-buongiorno- sussurro e vedo il ragazzo aprire gli occhi
Non ricordo nulla
So solo che ho bevuto
-scusa- dico subito mentre il ragazzo mi fissa
-ti dovevo dire che non potevo bere per motivi... insomma... salutari...- gli poso la mia mano sulla sua
-hai ingerito anche della droga, una piccola quantità ma comunque droga. Forse girava per qualche drink. Dovevo fare più attenzione-
-no, non hai fatto nulla di sbagliato-
-ti ho convinto a bere e sei andato in ospedale, in più non ho fatto attenzione hai drink e hai bevuto della droga, ti hanno fatto la lavanda gastrica. Come hai a dire che non ho fatto nulla di sbagliato?- è duro
È arrabbiato
È arrabbiato con se stesso
-Tancre, non mi importa- il ragazzo mi guarda male
-io non dovevo farmi convincere, ma l'alcool mi piace è innegabile, se inizio qualcuno mi deve far smettere a forza- spiego
-in più tu non sapevi nulla, se no non mi avresti neanche fatto provare. Tu non hai colpe- lo guardo
Abbassa la testa
È ancora arrabbiato
Lo conosco
So che non si darà pace
-ti ricordi che hai tirato un pugno ad uno?- mi chiede dopo un po' di silenzio
-per Sangio e Deddy?-
-si-
-allora ricordo qualcosa-
-hai detto di essere omosessuale, e quando te l'ho chiesto hai detto che sei confuso- questa parte non me la ricordavo
-non me lo ricordavo- nasce un silenzio imbarazzante per qualche secondo
Mi sembra non riuscire a smettere di guardarlo, di caprirlo, di volerlo baciare.
-è vero?-
-beh di solito da ubriachi non si mente mai, almeno così dicono- non so da dove io abbia trovato il coraggio di dire questa cosa
-che intendi?- mi chiede e scatto in avanti
Lo bacio
Finalmente

Fine... credo... in realtà non so se riesco a scriverne un altro o no.

𝓐𝓶𝓲𝓬𝓲 𝟐𝟎 𝓞𝓷𝓮𝓢𝓱𝓸𝓽Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora