Jackson: Stefano! Come stai Stefano: Tutto ok Tu? Jackson: alla grande mi presenti il tuo amichetto Stefano: oh sì è vero Jackson lui è Mario Mario lui è Jackson Mario: salve Jackson: s-salve
(PS pk nn l'ha capito Jackson è omofobo e si è innamorato di Mario )
Stefano: allora che si dice Jackson: le solite cose tu novità? Stefano: naa tutto uguale e noioso Jackson: bella volete venire a prendere un caffè Stefano: ma è sera Jackson: andiamo su Stefano: aspetta la macchina Jackson: a si vero aspe hai la Patente e io pensavo che eri un barbone Stefano: ( ̄ヘ ̄;) cattivo! Jackson: la tua faccia impagabile Stefano:Hahahhahahahhahhahahh hahahahhahahhahahahahahahahhah ahhahahahahahahhahhhahahahhahahhahahhahhahahhahahhahhhhha Mario: andiamo o no? Stefano: si
Avviarono la macchina e andarono in un vicoletto remoto dove c'era questo caffè si chiamava " caffè classico" l'insegna ormai rovinata dal tempo
Stefano: uhhhh figo Mario: già Jackson: eh lo so Stefano: entriamo Mario: ok Jackson: seeee
Dopo ...
Mario: io ste andiamo ciao Jackson Stefano: ciao
A casa...
Stefano: quindi devi uscire con Gabriel Mario: si a dopo
Da questo punto stranamente i fatti verranno raccontati dal punto di vista di Mario il nostro nano
Stavo andando da Gabriel lo ritrovai senza maglietta la cosa mi fece arrossire di poco
Gabriel: Hey Piccoletto Mario: heyy gab come stai? Gabriel: bene tu Mario: tutto ok Gabriel: credo che ti serva un nuovo principino Mario: in che senso Gabriel: dai guardati un Faccini così adorabile nelle mani di zucchero filato non mi sembra molto saggio sai? Mario: Gabriel mi spaventi
Gabriel pian piano si avvicinava a me io ero spaventato poi interesse il tutto un fulmine Gabriel guardò il meteo E noto che era Brutto tempo quindi invito a restare per la notte
Mario: ok Gabriel: bene! Ci divertiremo ti va un film horror
Capii subito l'intento di Gabriel cioè farmi spaventare per poi tenermi la mano ma dissi di s volevo vedere dove andava a parare
Mario: b-be è f-finito Gabriel: bellissimo peccato che il protagonista non è morto Mario: sei strano Gabriel: pure tu Mario: emmm va bhe io vado a letto Gabriel: *sussurra* con me hihi Mario: cosa? Gabriel: nulla caro accomodati pure Mario: AW grazie
Gabriel si buttò addosso a Mario e iniziò a baciarlo Mario cercava di liberarsi ma era troppo debole per liberarsi.. e dopo sapete quello che è successo
Angolo Bo
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Glashie vi farò decidere a voi lo speciale l'idea più bella sarà quella del prossimo capitolo un ultima cosa appena finirò questa storia ne inizierà una nuova sempre sterio ma ambientata nella vita reale grazie ancora e ciauuuuu