Capitolo 2-come Nelle Favole

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Pov's marta
Sono proprio contenta che i miei genitori si sono rimessi insieme dopo tanti ostacoli che hanno avuto l'amore ha trionfato ai miei genitori, da grande voglio fare la giornalista come mia madre e adesso che sta aspettando un mio fratellino o una mia sorellina voglio che imparino a cantare mio padre fa il cantautore e suona la chitarra adesso sto in gelateria con mamma e papà a new York

New York city

Nella gelateria
Marco: che gusto vuoi amore
Marta: il gelato alla fragola con tanta panna

Al parco
Eva: ti è piaciuto il gelato amore
Marta: si, posso andare a giocare
Eva: certo vai

Alla panchina
Marco: Come è felice
Eva: si ma io ho fatto perdere anni d'infanzia con te
Marco: amore non è colpa tua
Eva: si invece

Si dannò la ragazza con le lacrime

Marco: non piangere, se piangi mi uccidi
Eva: ti amo
Marco: per sempre
Eva: marta amore torniamo a casa?
Marta: no altri cinque minuti
Eva: va bene amore
Marco: sai voglio tornare a cantare
Eva: il mio cantautore, allora il
" pentole e bicchieri sono li da ieri'' è tornato
Marco: già

Marta pov' s
Adesso stiamo tornando a casa della mamma, andiamo a rifare le valige è torniamo alla nostra roma, new York è bella ma Roma è roma, stiamo all'aeroporto dopo cinquanta ore di viaggio siamo arrivati a roma ma non tornammo a casa perché mamma e papà avevano paura della reazione di tutti allora abbiamo deciso di andare in un albergo più vicino a casa il giorno dopo decidemmo di tornare a casa ma mamma e papà aspettarono e decidemmo di andare alla bottiglieria di zio cesare e nonno giulio è il loro amico ezio

In bottiglieria
Ezio: marco e eva!!!
Cesare: ma se marco e eva se so  lasciate
Ezio: no cé che hai capito marco e eva stanno qui

Cesare si gira

Cesare: marco? Eva?
Eva: si ed ecco la vostra reazione
Cesare: ma che è successo
Marco: zio noi ci amiamo
Ezio: si, che c'hai a febbre Marcolì
Marco: no ezio non ho la febbre io e eva ci amiamo
Cesare: venite nel mio ufficio

Ufficio della bottiglieria
Cesare: Marco ma quante donne hai fatto soffrire ti devo fa na scaletta, eva, la tua professoressa e adesso anche la principessa
Marco: hai ragione zio
Cesare: adesso che volete fare
Eva: coprici, zio Cesare coprici per favore farlo per questo
Cesare: sei incinta e adesso come faccio a mentire a tuo padre è mio fratello marco
Marco: eh ho capito
Eva: per favore zio farlo per noi
Cesare: va bene venite a stare da me
Eva: grazie
Cesare: andiamo

Al bancone
Cesare: ezio pensaci tu io devo tornare a casa
Ezio: non ti preoccupare amico mio

Casa Cesare
Cesare: sono tornato
Pamela: à ce... Marco? Eva? Ma...
Cesare: pamé è troppo lungo da spiegare eva è incinta hanno saputo che Alice e Francesco non si sposavano più e allora sono stati troppo bravi a nascondere
Pamela: eh à cé é nata così la loro storia
Cesare: é ho capito mo marco ha lasciato anche la principessa
Pamela: che cosa? Come si sono lasciati
Cesare: eh pamé se so lasciate
Pamela: si ma... Perché non me l'hai detto
Cesare: à pamé te lo sto a dì sono venuti da me ti e su
Pamela: e ho capito ma non ti incazzare à cé  volevo capire va bene aiutiamoli ma a giulio come lo diciamo è sempre tuo fratello
Cesare: si ma adesso dove li mettiamo
Pamela: nella nostra camera io tu e matilde ci cerchiamo un albergo
Cesare: dai rimbocchiamoci le maniche

All'albergo
Matilde: mamma perché alloggiamo qui
Cesare: matì so tornati marco e eva stanno a casa è per questo che stiamo qui
Matilde: ah non lo sapevo ma è successo qualcosa
Pamela: eva é incinta è l'unica soluzione
Matilde: come incinta e giulio e lucia
Pamela: ed è per questo matì avevano paura della reazione di tutti
Matilde: posso dire che se la sono cercati
Cesare: si.....










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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 18, 2021 ⏰

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Cesaroni, alcuni anni dopoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora