02~Partenza

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Pov's Elijah
Sempre e per sempre ci eravamo detti, ma non posso più sopportare questo suo atteggiamento.
Esco dalla sua stanza con passo lento, ma appena chiudo quella porta alle mie spalle rilascio un sospiro di esasperazione e delusione. Ho sempre sperato che cambiasse, che potesse trovare l'amore, e che questo amore lo avrebbe cambiato. Ora, però, capisco che sono speranze vane, ormai non credo ci sia qualcosa di buono in lui, credo sia perduto per sempre e io non voglio vederlo cadere nel buio più assoluto.
Cammino e mi dirigo verso la mia stanza, ormai sono deciso più che mai, me ne andrò, non voglio ricordare un fratello che sia un mostro, se devo ricordarlo, ricorderò i suoi tempi migliori (per quanto essi possano esserlo).
Entrato in camera mi siedo sul letto, appoggiano il mento sulle mani, rilasciando un altro sospiro.
Per un po' mi lascio travolgere dai ricordi, dai nostri tempi migliori, quelli in cui Klaus e io eravamo inseparabili, ci volevamo bene e ci sostenevamo.
Quanto vorrei che tutto fosse come allora, e che l'animo di Klaus fosse rimasto intatto.
Ho sempre provato ad aiutarlo, ma ho evidentemente fallito. Magari, in fin dei conti, non sono poi così un bravo fratello, forse avrei potuto fare qualcosa e ora lui non sarebbe così.
Rilascio l'ennesimo sospiro e inizio a raccogliere le mie cose, per lasciare una volta per tutte questa città e mio fratello.
Nel mentre finivo di rassettare Rebekah entrò nella mia stanza.
Mi girai verso di lei, e la vidi con le braccia conserte che mi fissava con sguardo truce.
"Cosa diavolo sta succedendo qui?" chiese a denti stretti.
"Sono sicuro che tu sappia quanto è successo oggi, e, visto che non c'è la faccio più qui, ho deciso di andarmene. E prima che tu possa dire qualcosa, no, non cambierò idea, ormai sono decisissimo." dissi serio guardandola dritta negli occhi.
"Avevi promesso Elijah, non puoi andartene" disse molto più calma e con tono leggermente infantile.
Mi avvicinai a lei e la cinsi con le braccia, le baciai il capo e le dissi: "Tranquilla Rebekah, non è con te che sono arrabbiata, rimarremo in contatto e ci vedremo di tanti in tanto". Lei mi guardò coi suoi begli occhi verdi e, vedendo che ero serissimo, mi disse "Se te ne vai, preferisco venire con te piuttosto che rimarere qui con Klaus".
"Cerca di ragionare, lo distruggerebbe essere lasciato qui da solo, almeno tu devi restare". Nonostante tutto non riuscivo a non preoccuparmi per lui, in fondo sono suo fratello maggiore.
"No Elijah, sai meglio di me che ultimamente non vado molto d'accordo con Klaus, finiremmo per litigare ogni due per tre. Verrò con te, fine della discussione."
Vidi nei suoi occhi la determinazione, e capii che non le avrei fatto cambiare idea, per cui annuì. Soddisfatta uscì dalla stanza probabilmente a preparare le sue cose.
Finì di fare i bagagli e, con essi, andai verso la camera di Rebekah, trovandola inaspettatamente già pronta.
"A come vedo, hai proprio voglia di andartene"le dissi. Ignorando la mia battuta si avviò verso le scale, così la seguì.
Pov's Klaus
Dopo che Elijah uscì dalla mia stanza avevo un brutto presentimento, ma non ci pensai più di tanto quindi scesi in soggiorno e mi riempì un bicchiere di bourbon e mi sedetti su una delle tante poltrone. Finito il bicchiere di bourbon iniziai a pensare a ciò che stava succedendo. Ero sorpreso dalla reazione di Elijah, dovrebbe sapere benissimo che io amo il potere, e che per me è fondamentale. Inoltre prima d'ora non aveva mai fatto tanti problemi quando facevo qualcosa che a lui non andava bene. A risvegliarmi dai miei pensieri fu un rumore dal piano superiore. Vidi Elijah e Rebekah scendere le scale con i bagagli in mano. Rimasi stupito da Elijah, non credevo che dicesse sul serio quando mi disse che se ne sarebbe andato, mi aveva sempre detto che che ci sarebbe sempre stato per me, sempre e per sempre, ma evidentemente non è così. Credevo bluffasse e invece sta davvero uscendo dalla mia vita. Anche se non lo darò a vedere questo suo gesto mi ha ferito nel profondo. Da mia sorella Rebekah invece me lo aspettavo, avevo la sensazione che prima o poi se ne sarebbe andata, d'altronde ultimamente non eravamo  così legati.
Li osservai uscire da questa casa in silenzio, mettendo su la mia maschera di freddezza. Loro, d'altra parte, non mi degnarono di uno sguardo.
Tuttavia Elijah proprio mentre stava per uscire si girò verso di me, e disse:"Addio Niklaus...".

Klaijah ~Amore fraterno~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora