Ho sedici anni e posso dire di amare la mia vita e le persone che ne fanno parte. Si è così, amo la mia vita. Lo dico per autoconvincermi? È la verità? Forse lo è stata fino a quando lui è entrato nella mia vita, stravolgendola, consumandola. Ma ho sedici anni, dovrei amare la mia vita...già...dovrei, ma non sono sicura di riuscire ad amarla ancora come facevo prima. Tutto si sta complicando. La paura sta iniziando ad offuscare la mia mente, la mia facoltà di vedere la realtà delle cose. Posso credere alle parole di chi mi ha mentito? Posso credere a qualcuno che ha provato a farmi del male e alla fine ci è riuscito? Potrò mai perdonare chi mi ha fatto questo? Ho sedici anni e posso dire di non amare la mia vita. Tutto sta diventando scuro, nero e io non riesco più a vedere i colori nella mia vita. La mia vita mi consuma, sento che perdo le forze. Devo allontanare da me le persone che mi corrodono. Mi sento scomparire, mi sento svuotata .A chi posso dare la colpa? A me stessa? A chi mi ha fatto del male? Alle persone che dicevano di amarmi? Dovevo proteggere ciò che per me era più importante della mia stessa vita e ho fallito, mi detesto per questo. Porto rancore, verso me stessa, verso gli altri. Tutto questo rancore mi ha portata su quel ponte, quel maledetto ponte dove tutto potrebbe finire. Ho sedici anni e odio la mia vita.
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