Non era forse la verità quella che volevi?

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Stringo la mano di Harry così saldamente che le sue dita cominciano a cambiare colore

"Scusami!"

sussurro allentando la presa

"Non preoccuparti sono qui anche per questo!"

risponde Harry sorridendo dolcemente prima di colpire nuovamente il grande portone con l'anello, giusto il tempo di un sospiro e la porta si apre

"Mia signora.. non l'aspettavamo!"

esordisce Rog il nostro amato e fidato elfo domestico aprendo il portone in una riverenza

"Lo so mio caro amico non ho avvisato.. Mia madre è in casa?"

chiedo chinandomi alla sua altezza regalandogli un sorriso

"Tornerà a momenti mia signora!"

risponde rimanendo curvato in una riverenza

"Oh mio amato Rog quante volte ancora dovrò dirti di non chiamarmi Mia signora.. ma semplicemente Alya! siamo amici giusto?"

ribatto accarezzando la sua testa regalandogli un altro grande sorriso

"Amici.. Grandi amici Alya adorata!"

mi risponde sorridendo facendoci segno di accomodarci all'interno della grande casa, afferro nuovamente la mano di Harry facendogli strada verso il grande salone seguendo i lenti passi ormai stanchi del mio elfo, Rog è da sempre con noi da che ne ho memoria sono cresciuta con lui, non l'ho mai visto come un servo o cose simili per me è sempre stato un amico un membro della nostra famiglia, era il mio unico amico quando ero piccola oltre a Ron ovviamente ma prima che quel bellissimo ragazzo entrasse a far parte della mia vita come fidato amico e non solo come conoscente il mio unico confidente era il mio piccolo e amato Rog. Ci accomodiamo nel grande salone sedendo sul divano posto proprio nel centro di questo immensa stanza ogni muro ha incastonato al suo interno una libreria mio padre amava leggere passavamo pomeriggi interi su questa poltrona mentre mi raccontava di Tremotino, leggendomi storie di cavalieri, principesse e Dragoni è proprio da lui che ho preso la passione per i romanzi, l'unica parete non occupata da libri è quella centrale occupata dal grande camino in pietra sul quale sono appesi ritratti e foto della nostra famiglia ovviamente solo quelle che mia madre trovava' appropriate' niente in questa casa poteva essere esposto senza il suo benestare, è una donna molto rigida e ligia alle regole mia madre, sempre molto appropriata e mai scomposta alle volte sembra quasi indossare una maschera di finta perfezione per mostrare al mondo la sua elevata stirpe ed educazione questo era importante per le, Stirpe ed educazione i gesti d'affetto erano rari e sempre ben composti quasi ridotti all'osso..

"Wow questa stanza è quasi grande il doppio di casa di mia zia Petunia!"

dice Harry girando il suo sguardo in tondo cercando di catturare ogni particolare che lo circonda

"L'ho sempre trovata molto dispersiva.. Troppo grande ed appariscente per sole tre persone non credi?"

"Beh io dormivo in uno sgabuzzino ricordi!? tutto per me è fuori misura!"

mi risponde ridendo posando un braccio sulle mie spalle sorrido cercando di scrollarmi di dosso la tensione che sentivo pesante

"Sei il solito burlone.. come cavolo fai ad essere sempre così felice Harry!"

chiedo voltando il mio sguardo su di lui portando le mie braccia sulle sue spalle pizzicandogli le guance

"Beh la felicità è una scelta.. come la tristezza.. Ma quale pazzo sceglierebbe la Tristezza?"

🛑Everte Statim🛑  Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora