Dimmi Che Mi Ami🔴||Drarry||

LA PORTA DEL PARADISO

Ciao ragazz* scusate per la pausa di tre mesi, ma rischiavo di essere rimandata in tre materie e mi son dovuta concentrare sulla scuola.
Son riuscita a recuperare 2 su 3 e ora son di nuovo libera! Spero che vi continui a piacere il mio lavoro.
Detto questo scusate l'interruzione e buona lettura.

Harry’s POV

Era arrivato il giorno della festa di Herm e Pansy, le persone invitate alla festa erano fomentate, e la voce di un party segreto stava iniziando a girare, di conseguenza la migliore amica del moro era costantemente inseguita da ragazzine che volevano ricevere l’invito <<dai, è l’unico modo che ho per approcciare con Malfoy>> dicevano tutte “illuse” pensava Harry tra se e se, il quale nel frattempo dovette prestare il suo amatissimo mantello dell’invisibilità a Hermione per permetterle di passare inosservata.

Le lezioni di quella giornata passarono con calma, e a malincuore Harry quella mattina non avette ore di pozioni; il giorno prima gli era piaciuto stare in banco con Malfoy e di conseguenza era dispiaciuto “Cazzo è la prima volta che mi mancano le lezioni di lumacorno, cosa mi sta succedendo?”, ma a interrompere il suo flusso di pensieri fu un rosso <<Oi prescelto andiamo a comprarci i vestiti per sta sera? Dobbiamo essere radiosi>> <<uno non chiamarmi prescelto se non vuoi ricevere un sectumsempra, due li faremo sfigurare tutti sta sera, quindi si, andiamo.>>

Si dirigettero a Diagon Alley, dove dopo l’ultima battaglia di Hogwarts e il meritato ritrovo della pace avevano aperto molti altri nuovi negozi, tra cui uno in particolare, ossia Crystal Beauty, era un negozio di vestiti, e detta così non cera nulla di strano, è solo che negli abiti di questa bottega, vicino al colletto c’erano incastonate delle pietre che cambiavano colore in base all’emozione.

{
Ambra: nervoso, infelice, freddo
Verde: medio, calmo
Blu: pietra accesa
Viola: rilassato, molto felice
Nero: teso, nervoso
Grigio: teso, ansioso
Rosso: appassionato, eccitato, imbarazzato
}

A Harry non faceva impazzire l’dea di girare con un completo che sventolasse ai quattro venti le sue emozioni, il tema principale della serata era “sincerità”, quindi i due amici non ebbero scelta.
<<sai amico, penso che giocheremo a obbligo o verità>> <<cosa te lo fa intuire?>> Chiese il moro a Ron senza ragionare <<sai girano voce che la Parkinson abbia rubato di nascosto 10 fialette di veritaserum..>> <<cazzo ma scherzi?>> <<sfortunatamente no>> e poi rosso, accorgendosi dell’espressione dell’amico aggiunse <<si, non serve che fai quella faccia, sono bello preoccupato pure io, tra la cazzo di pietrina che mostra le emozioni e il veritaserum non so cosa potrei dire…>> <<sei preoccupato di poter dire qualcosa di sbagliato con Herm?>> <<eh si amico? A te non ti preoccupa questa cosa? Metti che mi facciano baciare un’altra, e dopo mi diano il veritaserum… io come ogni normale essere umano mi ecciterei, e il bracciale diventerebbe rosso… poi se ci aggiungi il veritaserum>> concluse l’amico affranto mettendosi le mani nei capelli <<merda questo è peggio del previsto, molto peggio del previsto, preferivo non saperla questa cosa… comunque andiamo a comprare i vestiti e non pensiamoci troppo>> <<certo amo!>> rispose Ron prendendo in giro il suo amico.

Passarono 3 ore e tornarono a scuola, Harry aveva preso un completo sui toni del rosa, aveva una camicia bianca, una cravatta nera, una giacchetta rosa pastello, dei pantaloni dello stesso colore della giacca che stavano su grazie a una cintura nera; a completare il tutto si era comprato un orecchino con un piccolo diamante e una collana abbastanza stretta di tessuto nero che gli cingeva il collo <<Harry ma sei magnifico>> disse Ron quando vide l’amico facendolo arrossire <<sai ti risalta gli occhi verdi l’outfit>> aggiunse Neville <<Ma dimmi da quando hai questo stile cosi femminile? Comunque ti dona davvero molto>> commentò Dean <<effettivamente avresti dovuto abbandonarlo prima lo stile da maschio alpha>> concluse Seamus.

I ragazzi si prepararono e si vestirono e si dirigettero nella sala comune, dove c’erano Hermione e Ginny ad aspettarli. <<Sei magnifico>> disse la rossa avvicinandosi al suo ragazzo e baciandolo <<grazie Ginny, pure tu sei magnifica>> disse Harry sovrappensiero “chissà se c’è Draco e come si comporterà con me oggi.. devo salutarlo? Devo ignorarlo? Devo andare a parlare con lui?...” poi prima di darsi una risposta tornò in sé “ma perché diavolo mi sto preoccupato di Malfoy? Io non ho nulla a che fare con lui”.

Il gruppo di amici si dirigette davanti al corridoio della stanza delle necessità, ci passarono davanti 5 volte, pensarono tutti insieme a una festa piena di alcol, sesso, feromoni e gente e infine davanti a loro si aprì il paradiso.

Un paradiso fatto di alcool, lussuria e desiderio: “Hermione e Pansy sono le migliori” pensò Harry tra se e se prima di entrare facendo strada.