Capitolo 4

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*VICTORIA*
...capii subito che gli occhi erano quelli di Lorenzo, a cui non sapevo se fidarmi o no, anche perché era ubriaco marcio e anche se lo conosco non mi fido mai delle persone in queste condizioni, inizia a scrutarmi bene, mi sentivo a disagio non solo per il suo sguardo che sembrava mi stesse scolpendo ma anche perché il vestitino che mi avevano obbligata a mettere le altre era stretto e cortissimo anche se a quando pare ad alcuni, nonché a Lorenzo, questa scelta non sia dispiaciuta.
Fortunatamente questa situazione di imbarazzo smette di esistere e il taxista dopo averci fatto pagare ci fa scendere, visto che eravamo fuori città abbiamo dovuto prenotare per una notte in un albergo e ovviamente visto che ero solamente insieme alle coppie io e Lorenzo abbiamo la stanza in comune.
Scendiamo dal taxi e vedo che Lorenzo non riesce neanche a reggersi in piedi, così decido di aiutarlo almeno a salire le scale, lui non stava capendo niente tanto vale aiutarlo, "domani mattina non ricorderà niente" intanto pensavo.
Ero certa che non sarebbero mancate le fischia esterne dei nostri amici maliziosi che ovviamente dovevano trovare delle intenzioni cattive sotto ogni cosa. Saliamo le scale mentre Lorenzo borbotta qualcosa che però non riesco a capire, apro la stanza e decido subito di andare a prendergli un bicchiere d'acqua visto che quando si è ubriachi poi si muore di sete, ma lui steso sul divano mi blocca con un braccio
"Dove cazzo vai?"
"Vado a prenderti un bicchiere d'acqua principe" dico con aria infastidita, devo ancora capire perché mi sto preoccupando di lui dopo la serata in cui mi ha letteralmente ignorata.
Passano alcuni secondi di puro silenzio quando
"Resta qua" è l'unica cosa che sento provenire dalla sua voce bassissima, decido così di sedermi accanto a lui essendo che un unico letto era disponibile in quella stanza, "Lo sai che sei veramente importante" quasi urlava ridendo con un sorrisino furbo mentre era ancora assorto in pieno dalla sbronza, "Dai vieni qui dammi un bacio" ride, non penso di averlo mai visto più ubriaco di stasera, cerca così di avvicinarmi il più possibile a lui ma nonostante tutta la resistenza che io ci abbia potuto mettere, anche perché non mi sembrava ne il momento, ne il luogo, ne la situazione visto che lui era ubriaco fradicio ed ero convinta che poche ore dopo si sarebbe pentito, il mio istinto mi ha lasciata andare, le sue labbra piano piano sfiorarono le mie, ero quasi sopra di lui seduta al bordo del letto mentre lui era coricato, la sua mano delicatamente si spostò sulla mia guancia mentre approfondiva il bacio sempre, sempre e sempre di più, quando all'improvviso mi resi conto di quello che stava accendendo e mi staccai subito quasi incredula a quello che era appena successo e lui con gli occhi socchiusi e la faccia confusa mi lasciò finalmente andare via, questa volta correndo.
Chiusi subito la porta e qualche lacrima mi sfioró il volto, di cui non so neanche io il motivo, o forse si,forse la paura del primo bacio, forse la paura di aver fatto qualcosa di sbagliato,forse la consapevolezza che domani per lui non sarà successo niente quando invece per me è successo fin troppo o  la consapevolezza di non sapere cosa mi stesse succedendo in quel periodo sapendo benissimo io e lui non siamo niente, solo buoni amici da un po' di anni, ma sopratutto non so spiegarmi il perché io da quel bacio non sia riuscita a staccarmi, non riesco neanche a spiegarmi il fatto che il mio cuore mi abbia detto di fare quello, ma sopratutto le farfalle che hanno invaso il mio stomaco mi hanno forse fatto capire che lui è diverso dagli altri, mi hanno fatto capire che è l'unico capace di farmi sentire debole e fragile sotto a due semplicissimi occhi..
Corro subito verso la camera di Alice dimenticandomi che lei invece era proprio con il suo fidanzato Simon beccandoli nel pieno delle loro smancerie, " Victoria ma ti sembra il caso, vatti a fare quel down di Lorenzo non venire da noi a interromperci alle 2 del mattino" si sbriga ad urlarmi contro Simon, al contrario Alice che capisce che la situazione è un po' più grave, tiene calmo il suo ragazzo e decide di parlare con me a quattr'occhi andando un attimo nel loro bagno.
*ALICE*
Certo, avrei preferito nessuna interruzione, ma se si tratta di Victoria non importa, decido di portarla in bagno un secondo per tranquillizzarla visto che avevo già notato le due lacrime che le attraversavano il viso e che non avevano intenzione di fermarsi di sicuro,infatti furono le due lacrime che aprirono letteralmente un lago.
Con calma cercai di capire cos'era successo, anche se da come era andata la serata un po' avevo già capito l'argomento: Lorenzo, di chi lei si ostina a chiamare solo "amico" ma non sa che so distinguere i pianti d'amore e quelli d'amicizia..
Piano piano mi faccio spiegare tutto e dopo di che la metto a dormire in mezzo a me e Simon che ci ha fatto andare a dormire il più serene possibile sdrammatizzando con le sue solite battute.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 30, 2021 ⏰

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