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"Damiano, no, non mettiamoci qui, il cane fa versi strani e odori sgradevoli!" afferma in tono altezzoso Giorgia, spingendo il suo fidanzato nelle file posteriori del van, allontanandolo da Vic e Chili.
La bionda, intanto guarda fuori dal finestrino, già non sopportando più la convivenza con la Soleri, fiamma storica, del suo frontman.
I pensieri di Victoria sono una matassa aggrovigliata: "perché Damiano l'ha portata dietro? Perché questa rompe il cazzo a Chili, chiamandolo "cane"? Perché quel coglione del nostro cantante mi ignora completamente, tanto da farmi sentire Casper il fantasma? L'oroscopo del mese del Toro diceva che sarà un periodo duro, di conflitto, di sofferenza...Insomma, questa clausura, si prospetta una vera e propria via crucis, fortuna che ci sono Thomas, Ethan e Lello..."
Arrivati davanti al cancello della villa di Garlasco, i ragazzi scendono dal furgoncino e iniziano a scaricare le valige e tutti gli strumenti, tranne Victoria, la quale, viene distratta da un gruppetto di ragazzini, dall'altra parte della strada, che, timidamente, salutano con la mano. Nessuno schiamazzo. Solo del grande rispetto verso questi artisti.
La ragazza si avvicina a loro, insieme all'amica a quattro zampe, scatta selfies, firma autografi sui diari dell'anno scolastico ormai finito, ed anche, su alcune suole delle scarpe; poi, sorridente per quest'incontro inaspettato, si addentra nel parco di quella che, per un paio di settimane, sarà la sua casa.
Si accorge, immediatamente, che i suoi bagagli, sono gli unici rimasti fuori dalle mura domestiche e questo significa solo una cosa: addio stanza da sogno. Le toccherà accontentarsi dell'ultima rimasta. Afferra le sue valige, la borsa e si incammina per le scale; giunta al piano di sopra, si guarda intorno e nota che la sua camera sarà quella accanto a Damiano e Giorgia.
Varcata la soglia, Vic, non rimane molto delusa, anzi, le piace la location. Le pareti sono rosa, il letto è matrimoniale con uno stile antico, quasi principesco, l'armadio capiente e con le ante a specchio e, una piacevole luce di mezzogiorno, filtra dal balcone. Il bagno è privato, non interno alla stanza, ma di fianco ad essa, non ha una vasca da bagno, ma non importa, Victoria, solitamente, preferisce la doccia.
"Amore, dici che il cane ci darà fastidio? Perché io vorrei riposare, sai che quello che ho mi stanca sempre." strilla Giorgia, in tono petulante, sedendosi sul letto.
"Vic? Vic?" chiama Damiano, sdraiandosi sul materasso, accanto alla fidanzata.
La bionda, quando arriva e li vede insieme sul letto, viene sopraffatta da un senso di: nausea, malinconia, gelosia, rassegnazione e, proprio per questi motivi, sfodera il suo sorriso più arrogante e sicuro.
"Che te urli, Damia', dimmi..."
"Chili disturba la notte? Perché Gio' ha il sonno leggero..."
Vic, stringe le labbra e arriccia il naso, è irritata; infatti, non è mai Giorgia a parlare con la bassista, ma usa, sempre, Damiano come tramite, come messaggero. Un grande urto.
"Mmm... no, Chili è tranquilla, a meno che non senta rumori molesti..." risponde la bionda, allusiva, strizzando l'occhio ai piccioncini, ancora distesi; poi gira i tacchi e si ritira in camera propria per cambiarsi per la piscina; opta per il solo pezzo sotto, una brasiliana leopardata, sopra una semplice T-shirt Maneskin, leggermente larga.
Imbraccia lo skate e scende le scale.
A bordo piscina ci sono tutti.
"A fregnaaa, te sto aspettando per un tuffo!" le urla Thomas con il suo adorabile modo di fare da coatto.
