ho una forte emicrania e il telefono che continua a suonare insistentemente devo dire che non è assolutamente d'aiuto.
mi alzo dal letto per vedere chi fosse e leggo il nome "Ander"
"pronto! buongiorno marchesina! ti sto chiamando da 2 ore potevi anche rispondere invece di ignorare le mie chiamate." dice con tono scherzoso
"si, ho notato che mi hai cercato insistentemente, stavo dormendo e non l'ho sentito subito.
in ogni caso ti serve qualcosa?" dico cercando di chiudere subito la conversazione per tornare a dormire."domani ci sarà la messa per ricordare Marina e Guzman ci tiene che ci sia anche tu."
"Oddio ma basta, sono passati cinque anni cosa vuoi ricordare? non mi va di venire." sbotto scocciata sedendomi nel letto.
"Dai Carla! cosa ti costa, non puoi non venire ci saranno tutti i nostri ex compagni, dopo andremo a fare festa come i vecchi tempi!" dice provando a convincermi.
"proprio perché ci saranno tutti io non ho alcuni intenzione di venire." mentre pronuncio questa frase mi suona il campanello, sembra proprio che oggi le persone non mi vogliano dare un po' di pace.
"aspetta mi hanno suonato." dico ad Ander che è dall'altro lato del telefono.
"Lo so, sono io, aprimi!" dice ridendo
è venuto fin qui per convincermi ad andare a quella stupida messa.
"che ci fai qui?" poggio lo sguardo verso di lui
"sapevo benissimo che mi avresti detto no, quindi sono qui e non ti lascerò in pace finché non ti convincerò a venire domani." dice abbracciandomi
"lasciami dello spazio vitale, grazie." dico ridendo
"oh si, certo, dimenticavo che lei signora marchesa soffriva di apatia." ride abbracciandomi ancora più forte.
"Ander domani ci sarà anche lui?" dico abbassando lo guardo e la voce.
"lui chi? Samuel?" dice guardandomi
annuisco sperando lui mi dica di no.
sono passati cinque anni è vero, però rivederlo non so che effetto potrebbe farmi.."Si Carla, sai quanto teneva a Marina." sussurra
"allora mi spiace non verrò." dico decisa.
"Carla non puoi fare questo a Guzman e anche a Marina.. eravate amiche una volta." dice incazzato
"Ander ma cosa ne sai tu? andare a quella messa sarebbe come uccidermi da sola ancora una volta, non posso venire. non solo per Samuel ma anche perché ci saranno le madri di Polo ci saranno i miei genitori ci saranno un sacco di persone che non voglio vedere.
mi spiace io non vengo." sbotto urlando"Carla fai come vuoi, io ho provato a convincerti." dice andando via e lasciandomi da sola con i miei pensieri.
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una marchesa capricciosa.
Fanfictionsono oramai passati 5 anni da quando la loro storia era giunta al termine con un semplice audio. le ultime parole di Carla furono: "Grazie Samuel.. per aver amato questa marchesa capricciosa e aver sciolto quella barriera di ghiaccio. ti amerò per...