L: «Harry?»
Sentii la sua voce mentre mi accarezzava la mano ed eravamo ancora stesi a letto
L: «Har?»
H: «Umh?»
L: «Dobbiamo prepararci, hai insistito per non saltare questo giorno di scuola»
Mi girai per osservarlo e notai come lui si perse quanto me in quello sguardo
H: «Giusto hai ragione»
L: «Em io guardo se ho una felpa che può starti, in teoria si»
H: «Hai quella che ti avevo prestato»
L: «No quella la voglio mettere io»
Sorrisi «E perché mai?»
L: «Non te lo dico»
H: «Eddai perché no?» Penso di averlo intuito fin da subito ma volevo sentire quelle parole uscire dalla sua bocca
L: «Provati questa e smettila» mi rispose lanciandomene una in faccia e ridacchiando
H: «Eddai dimmelo»
L: «No ho detto no, stiamo insieme da meno di mezza giornata non dirò cose sdolcinate così presto»
H: «Aaaaw il mio piccolo Loulou si vergogna a dire cose dolci» gli dissi facendo una vocina stridula per prenderlo in giro
L: «Sta situazione mi sta facendo venire il diabete»
H: «Hai rovinato il momento e secondo me siamo carini invece»
L: «Si come ti pare ma ora prepariamoci»
Lui andò in bagno a prepararsi e io in camera con ancora un sorriso che quel giorno nessuno avrebbe potuto levarmi dal volto.
Appena fummo pronti scendemmo insieme al piano inferioreL: «Ti va di andare al bar?»
H: «Mi sa che non ho il portafoglio» risposi toccandomi le varie tasche alla ricerca di quest'ultimo
L: «Offro io non ti preoccupare» disse dandomi il mio portafoglio
H: «Ma è da ieri che paghi te»
L: «Se proprio ci tieni mi offri il pranzo» controbattè per poi darmi un bacio sulla guancia e aprirmi la porta con il mio zaino in mano e il suo sulla spalla
H: «Uff va bene» dissi mentre iniziavo ad avviarmi sul marciapiedi
L: «No di qua, dove vai?»
H: «Non andiamo a piedi?»
Louis scosse la testa mentre prendeva i due caschi in mano
H: «No»
L: «Io dico sì»
H: «Ci sono già salito ieri per neanche io so quale ragione, non te la darò vinta un'altra volta» invece è proprio quello che feci dato che eravamo nuovamente nelle medesime posizioni della sera precedente, un po' mi piaceva ma avevo lo stesso paura su quella cosa
Arrivati al bar mi face scendere per poi seguirmi
L: «cosa vuoi?»
H: «Em non lo so mhh»
L: «Cappuccino e brioches alla marmellata?»
H: «Si perfetto si»
L: «Va bene vai a sederti che io ordino e arrivo»
Dopo neanche 5 minuti arrivò al tavolo con la colazione
L: «Ma perché ti fa così tanta paura la moto?»
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...dear diary...
FanfictionHarry è finito in ospedale e scrive sul suo diario la sua storia La prima che scrivo, boh ci provo (all'inizio fa più schifo ik. sto revisionando i capitoli, se trovate il modo di scrivere sballato è a causa di ciò)