empatia13

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Questi racconti sono scritti per un pubblico adulto. Ho contrassegnato appositamente come storie per adulti. Vi ricordo che anche nel bdsm deve vigere il consenso informato e che pratiche sessuali che possano arrecare danno sia perché a rischio di infezioni o di danni alla persona non devono essere fatti se non vi è piena consapevolezza reciproca di quello che si fa. Ricordiamoci che le violenze non consensuali sono un crimine penalmente perseguibile anche senza denuncia della parte offesa.

Inizio a immergere il mio alluce nel riso che rimane. Lo spingo e lo schiaccio. Un mio amante dice che ho i piedi prensili. Ma fare questo esercizio mi scioglie la tensione e il riso sta impastandosi con il sudore. Presto è pronta una palla che afferro a forbice con l' altro alluce. Nell'infilargliela in bocca si spezza un po', recupero altro riso e ripeto il servizio e mi diverto a dirgli
-" Certo che sei proprio maiale. "
Alla fine raccolgo anche i pezzetti che erano caduti e li immergo con il mio piede nella salsina piccante. Adesso ho le dita chiuse. Per mangiare ha dovuto mettersi sotto il mio piedone e cercare di stimolare il mio piede a liberare il suo carico sul viso. Con il naso e la lingua picchietta contro l'attaccatura delle dita. Deve essere sapida non solo del cibo ma anche del sudore. Lo lascio lavorare di lingua sul piede per poi mollare improvvisamente. Mollo il cibo sbrodolandogli il viso. Lo umilio facendolo comportare come i pulli che becchettano i genitori per mangiare e glielo dico. Umiliazione ancora più forte per un uomo. Non mi fermo al riso, ripeto con le melanzane stufate e con le fettine di verdure in ratatuille. La sensazione sotto il mio piede di umido, tepore o fresco del cibo è fantastica. Nel frattempo afferro il boccale e finisco la mia pinta di birra. La cedevolezza dei cibi oltre a dare difficoltà ad afferrare, da' una sensazione di potere come quando penetri. Il più delle volte, schiaccio il cibo a purea sotto di me come se fossi un gigante. La sensazione del mio potere sopra il mio ex avversario è immensa. Con l'altro piede gli tormento i capezzoli. Il pelo è raso ma i pettorali sono turgidi dallo sforzo di prima . I capezzoli stimolati dalle oscillazioni degli anelli, sono eretti. So che anche il suo uccello è piercato, sono curioso di vederlo, per adesso gonfia il davanti del pantalone impolverato dallo strusciarsi per terra. Una zanza , torpida dallo zampirone, cerca di posarsi sul capezzolo, aspetto che inizi a suggere per schiacciarla tra piede, piercing e pelle. Il sangue che aveva iniziato a suggere, macchia il mio piede prima di essere pulito sulla polvere del pavimento. La mia vescica continua a gonfiarsi con la birra. La sua pinta è li sul muretto. Interrompo per afferrarla:" Hey bestia vie' qua a bere". Mi guarda con sorpresa, ma si capovolge e si trascina a quattro zampe. Lo faccio bere in quella posizione tenendogli la pinta inclinata sulle labbra. Birra scende ai pantaloni bagnandogli la patta. Il bozzo dall' inguine alla coscia è sempre più grosso e lungo.

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