Capitolo 11

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"Lo sai che cos'ho capito? Ho capito che tanto é tutto inutile! Potrai provarci e riprovarci ancora, ma non sarai mai felice! C'é questa cagata che bisogna essere sempre gentili con gli altri, ma a essere gentili con gli altri non ottieni mai niente! Peró se non lo fai, se non sei gentile, se non vivi per accontentare gli altri, se non fai quello che gli altri ti dicono, sei soltanto una stronza, e ne la prima ne la seconda opzione puó essere considerata felicità, per quanto mi riguarda! Lo sai che altro ho capito? Ho capito che puoi amare una persona più di qualsiasi altra cosa, ma la gente non lo capirà mai! Ci saranno sempre quelli che non crederanno nel tuo amore e che ti considereranno soltanto una povera troietta! Ci saranno sempre quelli che diranno che sei troppo giovane per amare. Ma sai qual é la verità? La verità é che sono loro troppo vecchi per ricordare. Io ti amo, Mark. Ma ho capito che il mondo é una merda, e che amare non serve a niente."

Segue una lunga pausa. Le lacrime mi scendono silenziose e la gola inizia a far male per le urla. Dall'altro capo del telefono lo sento tirare un respiro profondo per cercare di non piangere.

"Aspettami, Ally. Sto arrivando."

22:45 Leggo il messaggio.

*sono sotto la terrazza di camera tua. Scendi*

Mi affaccio e scavalco la ringhiera come la sera in cui siamo scappati. La sera di due mesi fa. La sera in cui tutto sarebbe dovuto cambiare. Le cose erano cambiate, si, ma in peggio.

"Hai perfettamente ragione amore mio. L'amore a volte non serve a un cazzo"

Silenzio. Ricomincio a piangere. Lui continua.

"Ma sai che cosa ho capito io? Ho capito che anche se non serve a un cazzo, mi rende felice. Se mi sento triste penso a te e mi torna il sorriso. Ti amo. Non posso perderti, sei tutra la mia vita, Alison. Ti amo.."

Mentre dice queste parole inizia a piangere anche lui.

"Andiamo via."

"Di nuovo? Non é servito a niente, on l'hai visto?"

"Sta volta per sempre, Mark. Andiamo via per sempre."

Mi guarda negli occhi. Poi improvvisamente mi stringe a se e mi bacia. Non un bacio dolce. Un bacio quasi violento. Ma non lo era. Era come se mi stesse baciando per l'ultima volta. E volesse con quel bacio non lasciarmi più.

Poi mi prende il braccio. Esita.

Corriamo verso la macchina di mio padre. Mette in moto e si parte. Si parte per sempre. Non lo come andrà a finire, ma ho la sensazione che questa volta saremo felici per davvero. Non so dove stiamo andando. E non voglio saperlo. Destinazione Anywhere. Destinazione felicità.

La radio passa le più belle canzoni del momento e cantiamo felici. L'ossigeno arriva dritto al cuore.

Al primo autogrill ci fermiamo per andare in bagno. Prendo due lattine di coca-cola. Alla cassa in fila davanti a noi c'é un uomo alto.

"Una birra"

"Ne ha già bevute quattro o cinque, mi scusi non posso dargliene un altra"

L'uomo a quel punto si arrabbia e inizia ad urlare.

"Ho detto che ne voglio un'altra, signorina! Non mi costringa a dare spettacoli davanti a tutti."

La signorina gli allunga un altro bicchiere di birra e poi a testa bassa mi fa pagare le lattine. Intanto arriva Mark che domanda che cosa succede.

Risaliamo in macchina. Il signore sale nell'Audi nera parcheggiata vicino alla nostra.

Usciamo dal parcheggio.

"Ho sognato così a lungo questo momento, che ormai non potevo sognare più. É un sogno."

Non passa neanche un minuto che l'Audi nera esce di strada urtandoci violentemente. Mark perde il controllo dell'auto, che finisce fuori strada. Inizio a urlare quando inizia a ribaltarsi e finisce in un fosso. Tutto diventa nero e silenzioso. Tutto mi brucia. Ma non piango. Non urlo. Neanche Mark lo fa. Inbpochi secondi perdo la percezione della realtà. L'unica cosa che riesco a sentire é un senso di leggerezza. Una voce, non so che cosa sia, ma é consolante.

                "Dimenticate questa vita. Venite con me.

                  Non voltatevi, siete salvi ora.

                  Sbloccate il cuore, abbassate la guardia,

                  Nessuno vi puó fermare ora."

Tutto diventa meraviglioso. Sotto di noi il Mondo continua ad andare avanti come sempre ha fatto, non importa se non ci siamo più. Oblìo. Ma nonostante questo, ora ho Mark vicino a me, per sempre. Tutto quello che in questo momento riesco a provare é quella cosa che da sempre mi é sembrata irraggiungibile. La felicità.

         

                                                                                                        ~fine

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