[ 𝚝𝚎𝚗: 𝚒𝚕 𝚐𝚒𝚘𝚌𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚋𝚘𝚝𝚝𝚒𝚐𝚕𝚒𝚊 ]

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;;Dopo leggete il mio spazio sotto per favore;;

| "Are you ready?" ㅡMåneskin |

- Festa? Che festa?- Chiese Daesung guardando curioso i tre ragazzi.
- Il futuro ragazzo di Nam da una festa e ci ha invitati perché il futuro ragazzo di Jimin vuole passare del tempo con lui. -
Spiegò velocemente Jungkook.

- Yoongi non...non è il mio ra... ragazzo! - si difese Jimin. Il rosa ridacchiò: - infatti ho detto "sarà" -,gli disse facendogli un occhiolino alla fine. Il blu arrossì e stette zitto.

Stettero lì ancora un po' a parlare con Daesung,poi si dileguarono in camera di Jungkook.

Jungkook si stava preparando per andare alla festa. Namjoon e Jimin lo sarebbero andati a prendere alle otto e lui aveva ancora mezz'ora per prepararsi.

Era da poco uscito dalla doccia e adesso stava pettinando e asciugando i suoi capelli rosei e lisci. Impiegò poco ad asciugarli e appena finì si diresse davanti al suo armadio:era lì che veniva il vero dramma.

Inizialmente stava optando per dei jeans e una camicia nera,ma cambiò subito dopo idea quando vide ripiegata una gonna che non aveva ancora avuto l'occasione di indossare,quindi con un sorrisone la prese ㅡdecidendo di indossare
questaㅡ e cercando subito qualcosa da abbinarci sopra.

Voleva apparire provocante ma anche dolce,non proprio per gli altri,ma più per un certo Kim Taehyung.

Quando alle otto di sera precise sentì il campanello suonare,prese le sue cose e scese al piano di sotto,notando che erano le otto spaccate.
"Il solito puntualissimo", pensò Jungkook riferendosi a Namjoon.

- papà sto uscendo! -
Gridò il ragazzo ricevendo in risposta un "okay". Subito dopo in cucina apparse suo padre,che squadrò più volte Jungkook.

- Gonna e camicetta...così gay. È vero quando dicono che sei tutto tuo padre! - disse Daesung auto-prendensosi in giro. Jungkook fece un sorriso imbarazzato,poi salutandolo gli disse che i suoi amici fuori lo stavano aspettando,quindi uscì di casa,entrando poi nella macchina di Namjoon. Egli era seduto nel sedile del guidatore,Jimin in quello del passeggero,quindi lui si sedette nei sedili posteriori.

- ce ne hai messo di tempo - disse come prima cosa Namjoon. - Solo due minuti,hyung. - ribattè Jungkook roteando gli occhi. - Secondo me Nam è un lontano cugino degli orologi svizzeri... - pensò ad alta voce Jimin,e Jungkook ridacchiò dandogli ragione.
- Non siete divertenti,idioti -
Sussurrò nemmeno troppo offeso Namjoon.

Dopo qualche ventina di minuti arrivarono. La musica si poteva benissimo sentire forte e chiara.

Il cancello dell'abitazione era già aperto quindi i tre ragazzi non ebbero problemi ad entrare. In quel momento Jungkook era gasato,Jimin era ansioso mentre Namjoon era tranquillo.

- Cosa facciamo adesso? - chiese Jimin guardandosi intorno. - Devi chiamare Yoongi,scemo! - gli ricordò Jungkook con una risatina. Jimin si battè una mano in fronte:- Giustoo! -
Esclamò prima di prendere il telefono.
Namjoon e Jungkook si guardarono e scossero la testa per quanto carinamente sbadato poteva essere il loro amico.

Jimin chiamò Yoongi e ci parlò ㅡ o meglio gridò ㅡ per qualche secondo,prima che i tre lo videro arrivare proprio davanti a loro.

- Ciao ragazzi. Ciao Jimin! - salutò Yoongi. - Io adesso vi rubo Jimin,se volete voi potete andare a mangiucchiare qualcosa di quei tavolini,farvi un bagno in piscina, ubriacarvi e quant'altro. In quel divanetto potete trovare Jin,Taehyung e Hoseok,se vi interessa. Adesso vi saluto -
Yoongi dette delle indicazioni,poi quando il discorso finì prese Jimin per il polso e se lo portò chissà dove.

𝗖𝗼𝗻𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 ✓ | Vkook - Taekook |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora