"Padre!" chiamai ancora,la mia voce si ripeté più volte nei lunghissimi corridoi di quella che sarebbe diventata la mia nuova casa.
"Padre,rispondi,è importante." supplicai con voce stridula.
"Che cosa c'è ora,Fleur?" chiese sgarbatamente,degnandomi di un occhiata di sfuggita,mentre era alle prese con uno scalino scricchiolante.
"Mi chiedevo..ecco,dove sono i miei libri." abbassai lo sguardo,pronta allo schiaffo che non tardò ad arrivare.
"Credevi davvero che te li avrei lasciati portare qui?
Sei soltanto un illusa.
Eri sempre con quel naso tra i libri,proprio come tua madre.
Li ho venduti tutti,dal primo all'ultimo.
Avrei tanto voluto bruciarli,ma ho pensato che mi avrebbero pagato bene.
Hanno offerto una fortuna per quel tuo libro autografato dalla scrittrice.
Come si chiamava?
Harry... Potter?" ghignò malefico,consapevole di aver appena pronunciato il titolo del mio libro preferito in assoluto.
Oh,no,non l'ha fatto.
Non può.
Quei libri sono l'unica cosa che mi è rimasta.
"La mamma me li avrebbe fatti tenere.
Me ne avrebbe comprati tanti altri,e li avremmo potuti leggere insieme." sussurrai.Per non dargli la soddisfazione di vedermi piangere,presi il cappotto,me lo infilai e aprii la porta di casa.
"Dove credi di andare?
Non hai un posto dove stare,tornerai comunque." affermò sicuro di sé.Cercando di ignorare la sua ultima dolorosa insinuazione,risposi:
"Da qualche parte lontano da te."Prima di chiudere la porta,aggiunsi:
"E,comunque,mi chiamo Vita." e mi avventurai lentamente per quelle strade a me sconosciute.Spero tanto che questo primo capitolo vi piaccia,fatemi sapere che ne pensate e segnalatemi i possibili errori nella scrittura.
Grazie,buonanotte/buongiorno :)