-Le prove continuano-

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Aprii gli occhi, non era un sogno quello che avevo visto prima. Il cadavere della ragazza però era scomparso ed era rimasta solo la pozza di sangue.

Mi alzo e corro da Edith, lei mi guarda con uno sguardo impaurito e sconcertato poi mi dice:

-È morta. Non posso crederci!-

Mi avvicino a lei e l'abbraccio: in quel momento un abbraccio era la migliore medicina possibile.

Dopo essermi staccata dal serrato abbraccio di Edith mi alzo e vedo se Marta e Rahoul stanno bene: fortunatamente stavano bene,per ora.

Cammino per la stanza e dopo un pò mi siedo e comincio a pensare alla ragazza che si era uccisa poco tempo prima, quando cominciarono a scendere dal tetto delle gocce rosse e uno strano odore iniziò a diffondersi nella stanza.

Tutti nella sala cominciarono a vomitare e tra i miei e i suoi conati di vomito edith si avvicinò e mi sussurrò:

-Sangue.-

Le pareti si tinsero di rosso in pochi istanti e dal pavimento iniziò a fuoriuscire del sangue che stava cominciava e riempire la stanza insieme ai conati di vomito degli altri miei compagni. Nel frattempo il prete che ho scoperto chiamarsi Klark stava pregando in ginocchio come al suo solito e allo stesso tempo malediva anche noi perchè non pregavamo con lui per la nostra incolumitá. Sette invece rimaneva impassibile continuando a fissare il muro nonostante sia il muro che lui si stavano ricoprendo del sangue che colava dal soffito e fuoriusciva dal pavimento

Una vecchia, la numero undici, tra conati di vomito disse ad alta voce:

-Abbiate pietá di una povera vecchia! Preferisco sacrificarmi e far finire questa orrenda tortura!-poi continuò-Vi prego uccidetemi! Non voglio infilare la mano in mezzo al sangue per prendere il mio coltello!-

Nessuno dei ragazzi aveva il coraggio ucciderla per paura di essere uccisi a loro volta, però uno di loro precisamente il numero quattro, pensò di tirargli il suo coltello per farla suicidare e così fece. La vecchia con degli ottimi riflessi prese il coltello tiratogli da quattro e si trafisse al cuore.

Il sangue della vecchia si confuse tra quello che si trovava sul pavimento però solo pochi fecero caso alla sua morte: quattro, Edith, Marta (fortunatamente Marta teneva le mani davanti agli occhi del piccolo Rahoul facendolo respirare con la bocca per fagli evitare di annusare quei terribili odori che si sentivano nella stanza, però luo se ne era accorto e delle lacrime gli rigavano il viso togliendogli anche le tracce di sangue dal suo viso.) ed io.

Di nuovo quello strano gas si diffuse per tutta la stanza, appena lo vidi cercai subito di correre verso Edith e Marta che nel frattempo si erano avvicinate sperando di risvegliarsi tutte insieme. Ero quasi arrivata da loro ma io gas aveva invaso completamente la stanza, i miei movimenti risultavano sempre più difficili e pesanti finchè non caddi a terra sfinita.

Le ultime cose che vidi furono prima la vecchietta in seguito il sangue che mi ricopriva completamente, alla fine buio: mi ero addormentata.

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Spero che la storia vi stia piacendo.... anche se questo capitolo potrebbe risultare un pò macabro... Preparatevi per il prossimo capitolo!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 09, 2015 ⏰

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