"The truth is no one of us can be free until everybody is free."
Le note dell'Opera Sesta di Steibelt, numero 2, riempiono la grande sala con tocchi eleganti e allegri. I tasti del pianoforte vengono pigiati attentamente, ma allo stesso tempo in modo naturale. Non si sente il passaggio tra le note: la musica fluisce come un corso d'acqua, ininterrotta.
Lord Harry Styles è seduto dietro allo strumento, intento ad osservare le sue dita che si muovono agilmente da destra a sinistra e viceversa. L'anello con la rosa che sua bisnonna gli ha regalato anni prima rifulge sotto la luce chiara del giorno, ancorato al suo dito anulare.
Abbine cura, ricordati cosa devi fare: la rosa è simbolo di passione e dovrà diventare della donna che conquisterà il tuo cuore.
Harry sbaglia il tempo di una nota, ma nessuno se ne accorge. Sua madre, Lady Anne, continua a ricamare il disegno fiorato che ha iniziato oggi, con il puntaspilli accanto a lei sulla chaise longue.
Sua sorella, Lady Gemma, è in piedi accanto alla finestra, con lo sguardo perso verso i giardini della tenuta.
La sua bisnonna era una donna pratica, di poche parole. Ha sempre voluto il meglio per la famiglia, o almeno per la sua immagine pubblica. Calpestare i sentimenti dei suoi parenti non è mai stato un problema per lei, bastava sembrassero tutti felici al di fuori delle mura domestiche.
Harry sbaglia un altro passaggio, stavolta più marcato. Nessuno se ne accorge.
Raddoppia gli sforzi e recupera il ritmo, raggiungendo la parte del componimento che lo entusiasma di più. È una bella sonata, allegra ma malinconica. Un po' come lui.
"Lady Anne, Lady Anne!" urla una delle cameriere più giovani, entrando nella sala di corsa.
Lady Anne si solleva dal bracciolo della poltrona, spalancando gli occhi in modo teatrale. "Grace, quante volte ti ho detto di non strillare così? Comportati con decoro!"
"Ma Signora", continua imperterrita la giovane, "Re Louis si sposa!"
Le mani di Harry cadono interamente sui tasti come pesi morti. Le note schiacciate fanno un suono assordante e fastidioso, seguito dal silenzio.
Stavolta qualcuno se ne accorge. Lady Gemma si gira verso il pianoforte e i suoi occhi scuri incontrano quelli verdi del fratello. Il sorriso sul suo volto è amaro, appena accennato.
"Cosa stai dicendo?" chiede Lady Anne.
"È appena arrivata la comunicazione ufficiale!" Grace non ha smesso di parlare ad alta voce. "Re Louis ha chiesto in sposa Lady Alicia, sarà lei la nostra futura Regina."
Harry si alza lentamente dallo sgabello e le gambe lo portano verso il tavolino dei liquori senza il suo consenso. Si versa un bicchiere di liquore alle erbe, il preferito di suo padre.
"Lady Alicia?" inizia a emozionarsi anche Anne. "Quella giovane di Liverpool? Oh, è così carina."
"Certo, se ti piacciono le donne", mormora Harry, prendendo un sorso dal calice.
"Harry!" sibila Anne, portandosi una mano alla bocca. "Non cominciare di nuovo con questa storia."
"Quale storia?" si infervora lui. "Quella in cui mi piacciono gli uomini e sarò la disgrazia della famiglia e verrò diseredato se papà dovesse scoprirlo? Quella storia?"
Gemma nasconde il suo sorriso dietro alla mano, fingendo di girarsi di nuovo verso i giardini. In qualsiasi altra occasione, Harry sorriderebbe con lei.
"Silenzio, ne parleremo dopo", lo implora Anne. "Ora lascia che Grace ci dica tutto."
Harry fa una smorfia infastidita, ma non protesta. Posa il bicchiere ancora mezzo pieno sul pianoforte e si sposta accanto a Gemma, passando un braccio intorno alle sue spalle.
STAI LEGGENDO
Checkmate || [larry os]
FanfictionLe sue mani salgono incerte verso il bacino del Re, ancora incredulo di poterlo realmente toccare. Afferra il tessuto della giacca più costosa del mondo ed espira. "Non è peccato. Siamo io e te, non c'è niente di sbagliato in questo." Siamo due anim...