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Muoviti T/n o faremo tardi! "Mio padre dal piano di sotto che mi chiama perchè sono nuovamente in ritardo. Oggi è un giorno fantastico per me sarò al fianco di papà ovvero Roberto Mancini nonché allenatore della squadra nazionale per gli Europei .
Non sono mai stata più felice sono molto appassionata di calcio grazie al mio papà, guardo tutte le partite e so tutti i passaggi per giocare una partita!!
Ma come non detto è tardi quindi scendo dalle scale e arrivo al piano di sotto.
"Eccomi papà scusa".
"Pronta per oggi? Conoscerai la mia squadra !" Dice papà con orgoglio.
"Oh non vedo l'ora sono così felice!!" Dissi con un sorriso stampato sul volto.
Eccoci in macchina in viaggio verso l'hotel in cui staremo mentre la squadra si allena.
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Dopo un po' di ore siamo arrivati finalmente!!
Scendiamo dall'auto e prendiamo i bagagli, la mia stanza è la numero 19 , e mentre mio padre è di sotto aspettando che tutti i calciatori arrivino io salgo a vedere la mia stanza e sistemare le valigie.
"Wow questa stanza è magnifica!"
Urlo di gioia ma ovviamente nessuno mi sente.
C'è un balcone così decido di uscire e vedere il panorama mentre mi affaccio noto che sta arrivando un pullman , così presa dalla curiosità sistemo velocemente le cose più importanti e scendo dalle scale più veloce che posso.
Arrivata giù da mio padre con il fiatone vedo i calciatori che si avvicinano tutti insieme .
Ammetto tra me e me che sono tutti molto carini. Nella fretta che ho noto un ragazzo in particolare che mi guarda ma il nostro contatto visivo venne interrotto da una chiamata da parte della sua ragazza -perfetto T/n è fidanzato non farti paranoie e pensa a goderti questo "viaggio"-
Torno in stanza senza presentarmi a nessuno tanto più tardi ci saranno gli allenamenti e sarò di sicuro lì.
Nel frattempo che sistemo la camera con della musica si fa ora di pranzo, decido di scendere e andare accanto a mio padre.
Finito il pranzo torno in camera e decido di fare un bagno caldo così mi rilasso un po'.
Mentre penso e ascolto musica nella vasca mi torna in mente lo sguardo di quel ragazzo. Subito me ne pento -NO T/N NON PUOI- penso fra me e me e esco dalla vasca rendendomi conto che se volevo assistere agli allenamenti dovevo più che sbrigarmi !!.
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Arrivati nel campo dove i ragazzi si sarebbero allenati mio padre attira l'attenzione di tutti che stavano facendo un gran casino con le loro risate e battutine da ragazzi.
"Ragazzi ascoltatemi !" Disse mio padre . Tutti i ragazzi a quell'affermazione si girarono.
"Voglio presentarvi mia figlia T/n"
Si girarono tutti su di me dato che ero l'unica donna presente sul campo.
Oh no di nuovo quei due occhi ricaderro sul mio sguardo mentre mi presentavo agli altri.
"Io invece sono Federico Chiesa"  -proprio lui cazzo se è bello.
No no e no togliti questi pensieri dalla testa è F I D A N Z A T O-
"Dai ragazzi su iniziamo!" I miei pensieri vengono interrotti da mio padre che ordina di iniziare ad allenarsi ai ragazzi.
"T/n tu se vuoi puoi sederti lì o vieni qui accanto a me"
Decido di sedermi accanto a lui così da osservare meglio ogni passaggio degli allenamenti. 

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