~16~

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La giornata passò in modo veloce mi sono così tanto divertita che mi sono scordata di Cristopher.
Non ne parlai a nessuno di quell'incontro tanto non era successo nulla di che.
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Mi addormentai nelle braccia di Fede.
Nella notte mi svegliai.
Scesi giù e andai a bere e a mangiare qualcosa.
Mentre mangiavo qualcosa sentivo dei passi non ci feci più caso fino a quando non mi ricordai di una cosa detta da Cristopher qaundo andò via "a presto"
Non feci in tempo a prendere qualcosa per dife fermi che subito mi tapparono la bocca da dietro. 
Sentivo il mio battito cardiaco che accelerava . Iniziò a far scorrere il suo dito lentamente su tutto il mio corpo
"Ho visto che sei felice con un altro" dice con un ghigno sul viso . Non risposi non riuscivo a parlare stavo tremando dalla paura.
"Guardami negli occhi" non lo feci.
"GUARDAMI NEGLI OCCHI" urlò
Lo guardai negli occhi pieni di lussuria
Iniziò a togliermi i vestiti di dosso.
"Ti prego no" gli dissi piangendo.
Piansi più forte ma mi tappò la bocca .
"Stai zitta" dice stringendo il mio viso.
Riesco a sentire dei passi .
"Ohh che cazzo fai" è federico che corre verso  di noi e finalmente Cristopher molla la presa  lasciandomi la faccia.
"Il tuo ragazzo ehh" dice incazzato
Federico arriva verso di lui lo prende per il colletto e inizia a picchiarlo .
Riesco a rivestirmi
"Fede andiamo chiamo qualcuno"
Ce ne andiamo da li correndo io avevo ancora le lacrime agli occhi .
Stavamo tornando in camera mentre ero in preda ad un attacco di panico.
"Ei respira con me" dice mentre mi stringe le mani.
Mi bacia di nuovo.
Riesco a respirare.
È successo di nuovo il suo bacio mo ha salvato.
Ci sdraiamo sul letto e chiudiamo gli occhi.
"Grazie" dico .
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Sento un rumore, la porta si spalanca non riuscivo a muovere niente volevo scappare ma non ci riuscivo Fede non c'era più . Piangevo stavo urlando nessuno mi sentiva .
L'ansia pervade il mio corpo
"Credevi di farla franca così,sei solo una puttana." Provo a muovere la testa scuotendola.
Aveva un coltello.
Sento l'aria che mi manca .
Lui si avvicina non riesco a muovermi.
Piano piano passo dopo passo è sempre più vicino.
Il coltello si avvicina al mio viso e
La mia gola.
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Apro gli occhi , Era un incubo
"Ei stai bene" chiede fede.
Lui era qui era con me così lo abbracciò forte facendomi scendere delle lacrime calde dagli occhi.
Se di gioia o dolore  non lo so ma avevo bisogno di lui dei suoi baci delle sue carezze.
Lo amavo.
Non era una semplice cotta io ero innamorata.
"Sei qui" dissi mentre piangevo stringendolo ancora più forte .
"Sono sempre qui raccontami l'incubo"
"Lu- Lui era qui... tu no e mi uccideva m- ma"  dico scoppiando a piangere
"È tutto ok stai tranquilla" e mi lascia un caldo bacio sulla testa.
"Avevo paura perchè tu non c'eri" dico.
"Sono qui.
Finché ci sono io sarai sempre al sicuro"      
Dice facendomi chiudere gli occhi cullata dalle sue braccia

"Ti amo"   dissi


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