17 luglio.
è curioso come io stia scrivendo questa cosa, che ancora non ha preso forma nemmeno nella mia testa, e in sottofondo sia iniziata proprio "the night we met" di Lord Huron, senza nemmeno che lo volessi.
Ma infondo non è la prima strana coincidenza che mi capita e sicuramente non sarà l'unica. Ne avrei centinaia da poter raccontare, ma effettivamente sarebbe solo tempo sprecato, un po' come l'averti conosciuto.
Non credevo l'avrei mai pensato di te eppure mi trovo qui alle 16:51 di pomeriggio e questa volta lo penso sinceramente. Sono stati i 4 anni più lunghi e a tratti dolorosi della mia breve vita e tu sei stato la causa del 60% di quel dolore. E ora io ho i rimorsi per tutto il sonno che mi hai sottratto, tutto il tempo che mi hai rubato, ogni sorriso,risata, pianto che mi hai causato. Tutto.
Com'è che si dice? Meglio un rimorso di un rimpianto? Che grandissima stronzata.
I rimorsi fanno molto più male dei rimpianti. Quando non si fa una cosa, magari per paura, c'è sempre la minima speranza che facendola avresti potuto avere un esito positivo. Invece quando trovi il coraggio di fare o dire quella cosa e poi va di merda, ti senti vuoto, distrutto, inutile. Provi con tutta te stessa a far funzionare le cose e comunque vanno di merda e tutta la speranza e la positività vanno a farsi fottere insieme alla tua dignità. Quindi, sinceramente, cos'è meglio? Provarci e starci malissimo o non provarci nemmeno e vivere con il dubbio?