Park Jimin

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💜  _xmydark_ 💜

<<Elijah? Sei pronto?>> Chiedi entrando nella stanza del bambino a cui fai da babysitter ormai da quando è nato.

<<Arrivo (y/n).>> Dice subito lui uscendo dal bagno nella sua stanza.

Elijah è un bimbo di sei anni, figlio di un grande imprenditore e di una dottoressa americani che, ormai da quattro anni, vivono a Busan grazie ad una promozione del padre.

Tu sei la babysitter del bambino fin dai suoi primi mesi di vita e quando i suoi genitori ti hanno dato la notizia, subito ti hanno chiesto di seguirli.

Dopo una settimana di riflessione e dopo aver ricevuto il consenso dei tuoi genitori, prepari le valige e parti con la famiglia.

Ora vivi con loro nella loro grande villa vicino al centro, ma qualche volta vai a trovare tua nonna che, originaria di Busan, qualche volta era venuta a trovarti in America riempiendoti di regali e curiosità sulla cultura coreana, della quale tua madre non ti ha mai detto molto.

Grazie a tua madre e a tua nonna sai perfettamente il coreano e quindi i genitori del bambino ti hanno chiesto di insegnarglielo cosicché possa riuscire a socializzare maggiormente con i bambini della sua scuola.

Ora, dopo la mattinata passata a scuola e a fare diverse commissioni, tu ed Elijah avete deciso di andare al parco per farlo giocare con i suoi amici.

<<Eli! Quanto ci vuole a mettere una maglietta?>> Chiedi ridacchiando tornando a guardare nella stanza.

<<Non trovo la maglietta.>> Piagnucola il bambino vedendoti incontro e appoggiando il capo sul tuo addome.

<<La cerchiamo insieme?>> Chiedi abbassandoti ed accarezzandogli i capelli.

Il bambino annuisce con un piccolo broncio e cominciate a cercarla in giro per la stanza. Dopo qualche secondo, abbassandoti accanto al letto, trovi la sua maglietta preferita sotto di esso e, voltandomi a guardarlo con un sorriso, lo aiuti ad indossarla.

<<Ecco fatto piccolo.>> Dici sistemandogli i capelli. <<Adesso andiamo? Prendiamo anche un gelato se vuoi.>>

<<Siii! Gelato!>> Urla tenendoti la mano mentre scendete le scale per raggiungere il piano inferiore.

Mentre gli stai mettendo le scarpe, la madre del bambino fa ingresso nella casa con il volto stanco e pallido.

<<Buon pomeriggio Sarah.>> La saluti andandole incontro aiutandola a togliersi il cappotto consapevole della stanchezza che la invade dopo quasi venti ore di lavoro in ospedale. <<Com'è andata al lavoro?>>

<<Ciao (y/n). Stancante, ma ho salvato una vita, quindi molto gratificante.>>> Ti risponde con un sorriso tirato. <<Ciao amore mio. Dove state andando di bello?>>

<<Andiamo al parco e poi a prendere un gelato.>> Risponde il bambino legando le braccia intorno al collo della madre che lo solleva e lo tiene in braccio.

<<Lasciamo andare la mamma a riposare che è stanca. Le raccogliamo dei fiori dopo?>> Chiedi togliendo il bambino dalle braccia della madre che ti ringrazia con un sorriso.

Elijah annuisce e si dirige verso l'uscita aprendo la porta. Auguri un buon riposo alla donna, poi raggiungi il bambino e, tenendovi per mano, camminate fino al parco.

Quando arrivate lo lasci libero di correre verso la struttura nel parco mentre tu ti vai a sedere su una panchina poco distante.

Elijah sale sulla struttura, prima di scendere dallo scivolo, ti saluta con la mano e tu ricambi con un sorriso per poi vederlo scendere felice.

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