Cap. 2: Il primo passo!

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Oggi mi sono svegliata alle 8.00 . Le lezioni iniziano alle 9.30, ma in generale ci metto tanto a prepararmi, e specialmente oggi che è il primo giorno non volevo essere in ritardo. Mi sono fatta una doccia veloce appena sveglia, e in seguito ho fatto colazione con un toast al formaggio e prosciutto, e un bicchiere di aranciata. Mi sono vestita in modo semplice: un crop top stretto con al centro una margherita rosa e dei leggins in modo da non impedirmi nel ballo. Per quanto riguarda i capelli mi sono fatta due codine alte, in modo da rimanere carina ma senza pezzare sul collo mentre mi alleno.
Prima di uscire mi sono assicurata di non incontrare Elvira nel corridoio attraverso lo spioncino, e una volta osservato di non correre nessun pericolo, mi sono avviata verso le sale da ballo. Solitamente le stagiste salgono "di grado" e diventano insegnanti per le ballerine (nonostante comunque partecipino a corsi di miglioramento danza), ma ovviamente nel mio caso penso che sia chiaro a tutti che non sono certo al livello delle stagiste. Perciò dovrò seguire i corsi di ballo normali, e intanto allenarmi da sola con un insegnante stagista. Arrivo nella sala 13 al secondo piano e mi ritrovo circondata da ballerine che si stanno scaldando saltellando qua e là. Alcune si accorgono della mia presenza e noto sguardi non troppo contenti. A quanto pare Anna non ha ricevuto risposte sincere da tutte le ragazze...
"hey ciao, tu sei Angela vero?" sento una voce chiamarmi. Mi giro e vedo una ragazzina bionda con i capelli corti tenuti da un cerchietto azzurro. Ha dei pantaloncini neri e una canottiera bianca e azzurra, e mi sorride a 32 denti.
"Io sono Gaia, sono anche io una delle peggior ballerine dell'Angela" dice porgendomi la mano. Aspetta un momento, in sostanza mi ha appena detto che sono la ballerina peggiore dell'Angela? Non che fosse un segreto, ma è un po' destabilizzante essere conosciuta per questo. Le stringo la mano sorridendo e sperando di aver trovato qualcuno a cui accollarmi per non rimanere da sola.
Nel frattempo è arrivata l'insegnante di danza, che ci fa cenno di avvicinarci tutte al centro della stanza.
"Bene ragazze, io sono la vostra insegnante di Hip Hop del corso base. So che molte di voi hanno già anni di esperienza alle spalle, ma per alcune invece questa è la prima esperienza di danza professionale a cui abbiano mai partecipato. Voglio che questo possa essere un ambiente sicuro in cui poter crescere insieme, e in cui ci si aiuti a vicenda. Quindi se notate che una vostra compagna è in difficoltà con la tecnica o con qualche passo difficile, aiutatela. Bene, cominciamo con il riscaldamento!" dice finendo il discorso con un sorriso. Iniziamo a scaldarci con la musica e guardando Gaia noto che effettivamente potrei non essere io la ballerina peggiore dell'Angela...

Finita la lezione prendo il mio borsone e mi dirigo verso l'uscita, ma vengo interrotta da Gaia che mi afferra il braccio.
"Angela so che può sembrarti strano dato che ci siamo conosciute solo due ore fa, ma ti va di andare a fare shopping nel quartiere di Parco Limone? Ho sentito che hanno tanti vestiti carini lì..." dice Gaia guardando in basso.
"Certo che mi va! Devo solo passare prima in dormitorio a farmi una doccia e a mangiare un boccone, ma poi ci sono!" rispondo sorridendo. A quel punto Gaia mi saluta e ci diamo appuntamento alle 12.30 davanti all'entrata dell'Angela. Mi dirigo verso i dormitori e arrivata al mio corridoio mi assicuro di controllare che non ci sia Elvira nei paraggi. Sigh, non potrò evitarla per sempre...
Entrata in camera mi spoglio e apro il rubinetto della vasca per riempirla di acqua. Ci butto dentro anche un po' di sali da bagno che non fanno mai male tanto, e un po' di bagnoschiuma per fare le bolle. Accendo la musica e quando la vasca è piena mi immergo dentro all'acqua. Chiudo gli occhi e inizio a pensare a quanto la mia vita sia cambiata nel giro di poche ore. Certo, avrò le mie gatte da pelare stando qui, ma non mi sarei mai aspettata di vivere il sogno che tanto avevo desiderato da bambina.
"Wow, ti stai già adagiando sugli allori vedo"
Mi risveglio dai miei pensieri sentendo queste parole. Mi giro e vedo Elvira sulla porta del bagno che mi guarda con i suoi occhi profondi e una smorfia di divertimento sulle labbra.
"AAAAA!! Che cosa ci fai qui?? E non mi guardare, girati sono nuda!!" grido coprendomi il più possibile con la schiuma. La mia faccia è diventata rosso pomodoro. Ma che cazzo ci fa qui lei??
"Volevo semplicemente dirti di non azzardarti ad arrivare in ritardo oggi pomeriggio alla lezione delle 15.30, ma non riuscivo a trovarti da nessuna parte quindi ho pensato che tu fossi nel dormitorio. La tua porta era aperta, non pensavo tu fossi così stupida da non chiuderla mentre sei nuda nella vasca da bagno" dice Elvira fissandomi infastidita.
"Mi hai cercata tutta la mattina? E io che pensavo che non mi volessi vedere aww" dico in tono sarcastico alzando gli occhi al cielo.
"Infatti non ti voglio vedere, ma sono obbligata a farlo e in più non ho intenzione di sprecare il mio tempo a doverti aspettare mentre fai ritardo" risponde Elvira arrabbiata.
"Aspetta ma in che senso sprecare il tuo tempo? Al massimo si dovrebbe lamentare la stagista che mi fa la lezione" rispondo confusa.
"E chi pensi che sia la stagista che ti fa la lezione, eh idiota?" risponde Elvira prendendomi in giro mentre io rimango a bocca aperta sorpresa.
Cioè mi state dicendo che è il primo giorno che sono qui e già devo fare lezione con Elvira?? Quella mi distrugge!
"Adesso vado, vedi di non fare ritardo" e dicendo ciò Elvira esce dalla mia camera, lasciandomi sola e ancora rossa in viso.

Finito di lavarmi mi preparo velocemente ed esco per vedermi con Gaia.
"Angela eccoti, pensavo non arrivassi più!" mi dice Gaia abbracciandomi.
"Sí scusa, ho avuto un contrattempo..." le dico guardando da un'altra parte "quindi andiamo?"
"Sí certo, non vedo l'ora di comprare tanti vestiti carini" dice Gaia ridacchiando. Iniziamo a camminare verso la fermata dell'autobus che porta a Parco Limone, e mi accorgo che la maggior parte delle persone qua a città Arcobaleno sono ragazze dai 15 ai 25 anni. Sembra quasi di stare in un college gigante...
"Ma senti un po', tu e Elvira siete intime?" quasi mi strozzo con la mia stessa saliva quando sento Gaia pronunciare queste parole.
"Cos... cosa??" chiedo mentre divento paonazza in viso. Può essere che forse ci ha viste mentre ero nella vasca da bagno??
"Sì cioè insomma, vi conoscete personalmente, siete amiche?" domanda Gaia con uno sguardo stupito, ignara dell'ambiguità della sua precedente domanda. Questa ragazza deve seriamente imparare a formulare in modo diverso le sue frasi...
"Ah era quello che intendevi... comunque direi proprio di no, sembra quasi che lei mi odi. Anzi no, so per certo che mi odia! Da quando sono arrivata non ha fatto altro che insultarmi o prendermi in giro, e neanche un'ora fa ho scoperto di avere lezione con lei da sola alle 15.30! Gaia te lo giuro, mi distruggerà! Come minimo per il riscaldamento mi farà fare un giro di corsa di tutta città Arcobaleno" grido esasperata.
"Ah cavoli, pensavo che essendo stata scelta direttamente da Anna come sostituta fossi già amica di Elvira. Comunque non posso darti torto, Elvira fa proprio paura! Ho fatto una sola lezione con lei e sono tornata a casa quasi piangendo. Mi ha sgridata perché stavo inciamp...aspetta! Ma quello è il nostro autobus! Corri!" urla Gaia afferrandomi per un braccio e iniziando a correre.

Arriviamo finalmente a Parco Limone e scendiamo dall'autobus. L'entrata del quartiere presenta un'arco enorme rosa, decorato con limoni e fiocchi bianchi e azzurri. Entriamo e ci dirigiamo subito verso il negozio di abbigliamento, che più che un negozio sembra quasi un mini centro commerciale. È pieno di ragazzine vestite da cheerleader che corrono da una parte all'altra del negozio, cercando di far entrare nei camerini più roba possibile.
"Quelle sono le ragazze di Carla, le Ragazze Go Go" mi suggerisce Gaia.
"Carla Go Go?" chiedo confusa guardandomi intorno.
"Ma no, le Ragazze Go Go di Carla! Carla è la leader della scuola di danza di Parco Limone" mi dice Gaia scuotendo la testa "principalmente fanno ballo pop-romantico, ma sicuramente a breve avrai modo tu stessa di confrontarti con Carla"
"Cosa? Cioè vuoi dire che IO dovrò ballare con la leader di Parco Limone??" chiedo a bocca aperta.
"Certo, che cosa ti aspettavi? Non credi che la sostituta di Anna debba imparare sul campo i vari stili di città Arcobaleno? Comunque dai, prova questo, è un sacco nel tuo stile" dice Gaia passandomi un vestito.
Andiamo ai camerini e mi provo il vestito. La gonna arriva a metà coscia, ed è rosa con sopra disegnate tante fragole. È proprio un bel vestitino.
"Angela ti sta da Dio!" grida Gaia vedendomi.
"Grazie, davvero" le rispondo sorridendo.
"Di nulla! Comunque a che ora avevi detto di aver lezione con Elvira?" chiede Gaia guardando l'orologio.
"Alle 15.30... aspetta perché, che ore sono??" chiedo allarmata.
"Ehm... le 15.05, ti conviene correre" mi dice Gaia sospirando preoccupata.
"Dannazione! Arriverò in ritardo" grido correndo verso le casse senza preoccuparmi neanche di togliermi il vestito. Dopo aver pagato, esco dal negozio in fretta e furia e mi dirigo a Colle Bianco.

Ciao a tutti! Sono consapevole che questa storia non la leggerà nessuno, ma scriverla mi diverte e mi fa sfogare un po' quando non sono troppo felice!

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