seventeen

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renjun si è svegliato quando ha sentito una chiamata, lasciandosi tranquillamente il letto in modo che i due non si svegliassero, era sua mamma "mamma? ciao!" dice renjun eccitato, è passato un po' di tempo da quando ha chiacchierato con sua madre

"renjun devi tornare a casa" dice, ovviamente è stress e stava piangendo "m-mamma? che sta succedendo?" renjun balbettò scioccato perché non aveva mai sentito o visto sua madre piangere

"tuo padre renjun, sta morendo" si strozzò con le lacrime "cosa?! mamma! come hai potuto non dirmelo presto!" dice renjun cadendo lentamente a terra mentre le lacrime gli sfuggivano dagli occhi

i due si svegliarono e videro renjun che piangeva rudemente sul pavimento "renjun?! va tutto bene?!" Jaemin fu preso dal panico e cadde dal letto, Jeno andò a Renjun con calma mentre Jaemin gemeva

"per favore..renjun torna a casa" gridò sua madre

"Lo farò..lo farò mamma" gridò renjun quando terminò la chiamata, abbracciò immediatamente jeno "mio padre..devo andare a casa" gridò renjun sulla spalla di jeno, jaemin strisciò velocemente verso di loro e abbracciò i due

"perché? cosa è successo?" chiede jeno cercando di calmarlo

"ha lasciato la terra" renjun si sentiva tutto il cuore spezzato, suo padre era colui che lo incoraggiava a cucinare e inseguire i suoi sogni, il padre che rimaneva con lui mentre si assicurava che renjun non fosse stressato con la matematica

il padre che lo ha portato fuori quando si sentiva nuvoloso, il padre che aveva un sorriso sul viso quando vedeva renjun, il padre che lo faceva sentire così al sicuro se ne va, non tornerà mai più.

"ci comprerò i biglietti" jaemin dice "no no.. comprami solo uno, non te ne porterò due lì è troppo" dice renjun e lascia andare i due "sei sicuro?" chiede jeno guardandolo

"sì, io e la mia famiglia abbiamo bisogno l'uno dell'altro" dice renjun

"beh, certo... io pagherò..."

"no nana pagherò il mio biglietto..c-puoi fare i bagagli per favore? Dirò a Channie che sto tornando" dice Renjun, Jeno guardò il ragazzo, vide quanto fosse distrutto, Jaemin annuì e ha fatto quello che doveva fare

haechanie

tu:
haechan, sto tornando in
Cina, mio padre sta morendo uhm
yeah

haechan! :
oddio?!
vuoi che venga con te?!

tu:
no no sto bene da solo, grazie

haechan! :
oh
certo certo..basta scrivermi o chiamarmi quando hai bisogno di
qualcuno con cui parlare
ti amo renjun!

tu: anche
io ti amo haehanie

renjun ha cercato di seppellire i suoi sentimenti, cercando di dimenticare suo padre che gli ha dato il bacio della buona notte, che ha chiesto abbracci quando ne aveva bisogno, che ha portato il cibo quando non volevano cucinare

il padre che lo credeva imprecazioni per divertimento ma ha causato un rimprovero da sua moglie, si sentiva fottuto, jaemin è sceso insieme a jeno portando i bagagli "qui, uh il tuo volo parte tra 3 ore" dice jaemin

"cosa? come... Jaemin mi hai comprato i biglietti?" renjun chiede

"l'ho fatto. non saremo lì, io ti compro un biglietto è tutto quello che posso fare" dice jeno e abbraccia renjun "farò una doccia lì..guidami?" chiede renjun guardando i due "certo che lo faremo" jaemin gli fa un sorriso confortante

sono usciti e sono andati alla macchina ancora in pigiama, dopo un lungo viaggio in silenzio sono arrivati all'aeroporto "grazie mille ragazzi..vi devo due" renjun cercò di sorridere

"non ci possiedi niente" sorrise jaemin, baciarono renjun e il più grande lasciò i due nel gatto "jaemin..chiamami fottuto diavolo ma non credo che sia morto papà" dice jeno

jaemin lo guardò con la rabbia negli occhi "sei un diavolo! cosa vuoi dire?!" chiede jaemin urlando "mia mamma mi ha appena mandato un messaggio con un'emoji sorridente" jeno dice facendo irrigidire jaemin

"quella puttana"

- avanti veloce -

renjun è arrivato in Cina evitando tutte le chiamate che riceveva dalla coppia, infastidito perché aveva bisogno del suo spazio, è salito su un taxi e gli ha detto la destinazione, cercando di non fargli scendere le lacrime

finalmente è arrivato, correndo con la sua valigia ha bussato alla porta, sua madre ha aperto la porta, renjun abbraccia immediatamente sua madre ed entrambi sono entrati e renjun si è bloccato quando ha visto suo padre

"ehm cosa?" renjun ridacchiò goffamente "tuo padre non sta morendo! e sai cos'altro non sta succedendo?!" sua madre grida e sbatte la porta chiusa

"È che tu e quei due ragazzi non starete mai insieme! Sposerai una ragazza!" lei dice

"COSA?! MI HAI DISTRUTTO PER QUESTO?! SEI FOTTUTAMENTE PAZZA?! PAPÀ CI SEI ANCHE TU IN QUESTO?!" renjun urlò a squarciagola

renjun è andato da sua madre e l'ha schiaffeggiata sulle guance

"TROVATI UN ALTRO FIGLIO PERCHE' NON SONO TUO! FOTTITI MAMMA! NO NO FOTTITI RIA! FOTTITI YUN! MA NON ME!" renjun dice indicando i suoi genitori, gli adulti lo fissavano scioccati

"IO SONO GAY! E NON ME NE FOTTE UN CAZZO DI QUELLO CHE DICONO DUE! VAFFANCULO!" renjun ha urlato e ha spinto via sua madre, ha lasciato la sua casa ed è salito su un taxi per andare in un hotel

ha finalmente risposto alla chiamata dei due

"RENJUN?! AH GRAZIE A DIO! TUO PADRE NON È MORTO!" jeno urlò "un po' tardi su questo" renjun ridacchiò amaramente "non hai risposto alle mie chiamate, cosa è successo?" jeno chiede

"io..ho urlato loro in faccia..sto andando in un hotel adesso" renjun dice "torni a casa domani?" jeno chiede "sì, sì lo farò" dice renjun mentre compra i suoi biglietti

"ok tesoro, dobbiamo occuparci di mia madre" gemette jeno "non posso credere che lo stia ancora facendo" gemette anche renjun "stavamo arrivando a casa loro, dobbiamo andare" dice jeno

"ok ciao ciao nono"

"ciao junnie!"

jeno e jaemin scesero dalla macchina e buttarono giù la portiera, i genitori di jeno strillarono "vedo renjun e voi due l'avete scoperto" lei sorrise "sei fuori di testa troia!" Jaemin le ha urlato contro

"NON PARLARMI IN QUESTO MODO!" lei urlò e schiaffeggiò Jaemin "... hai appena ferito Jaemin? wow. prima ci costringi a sposarci, secondo. non sei d'accordo con rabbia sul fatto che io nana e renjun stiamo uscendo, terzo. fai morire renjun dentro, quattro. schiaffeggi il mio jaemin?! IL MIO JAEMIN?! TOCCALO DI NUOVO E LA PAGHERAI!" jeno ha urlato facendo cadere sua madre per la paura

"invieremo il video delle riprese alla corte e ti denunceremo per averci molestato" sbottò Jaemin "oh e lascerò ufficialmente questa famiglia" jeno sorrise compiaciuto "Va bene! Voi due diventerete poveri! Non avrete la mia compagnia" il suo papà sorrise

"sorridi quanto vuoi, hai firmato il foglio che diceva che io possiedo tutto in azienda, il nome e tutto, non è tuo, è mio" dice jeno e i due se ne vanno

finalmente liberandosi dai genitori mostruosi di Jeno

our chef || norenminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora