Un giorno, tanto tempo fa, nacque una giraffa.
Sin da subito ci si rese conto che aveva qualcosa di veramente molto strano: soffriva di vertigini!
Veniva cacciata da tutto il suo popolo, la credevano pazza e la allontanarono.
Lei però, lontano da tutti, continuava a crescere accovacciata a terra.
Una mattina decise di viaggiare per il mondo per esplorare ed osservare ogni cosa e ogni essere del pianeta.
Percorrendo, sempre china a terrà, ogni strada, sentiero e terreno battuto che incontrava conobbe molti animali ed imparò la loro cultura, la loro lingua e le loro usanze. Le piaceva molto vivere a contatto con tutti quegli esserini e si immedesimava in ognuno di loro; credeva che se li avesse guardati dall'alto, come tutte le altre giraffe, avrebbe perso tutti i loro racconti ed insegnamenti.
Credeva di essere molto fortunata per questo e di non essersi mai persa niente a non essere come le altre della sua specie, ma di aver acquisito molte più conoscenze rispetto a loro.
Un giorno, su una piccola pianta, vide un animale che non aveva mai visto da così vicino, perché sempre troppo in alto per lei, sempre lontano nel cielo.
In silenzio gli si avvicinò, acquattata a terra come sempre. Rimase stupita dalla bellezza di quell'essere e rimase ad osservarlo per molto tempo. Seguiva da vicino ogni più piccolo movimento del piccolo uccellino. E, senza essersene resa conto, si era ritrovata con il collo disteso, completamente in piedi, rivolta verso l'alto.
Guardò in basso e subito iniziò a tremare dalla paura, non era mai stata così lontano dal suolo in vita sua. Con le zampe ben ancorate a terra cominciò a ritirare il collo verso il basso, ma guardandosi intorno vide e scoprì un mondo tutto nuovo.
Rimase senza fiato per quanto era bella quella vista. La paura svanì in un istante.
Vide il cielo sconfinato e le nuvole bianche e le cime degli alberi che da terra sembravano irraggiungibili e gli uccelli in volo e il mare in lontananza e il rosso del sole al tramonto.
Si rese conto di tutta la bellezza che si era persa in quei lunghi anni e decise che non vi avrebbe mai più rinunciato.
Solo così capì che il mondo deve essere guardato da entrambe le angolazioni: dall'alto per coglierlo nel suo insieme, dal basso per non perdere neanche un particolare.
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La giraffa che soffriva di vertigini
Short StoryA volte serve solo cambiare punto di vista.