fare TROPPE figure di merda per colpa sua.
ex:
prof. ing. : «Buongiorno... cosa dovevamo fare oggi... mmhhh... Ahhh si... Light... okk... andate a pag 78»
io: *Il momento è arrivato, Sabrina non puoi sfuggir-*
"ride dentro"
prof: «Sabrina vuoi leggere tu?»
Io: «okay» *OH CAZZO, MERDA, DIO, NOOOOOOO, NOOOOOO, MINCHIA, MO SO CAZZI MIA*
"la mia amica mi guarda e ride"
io: *puttana*
io: «The... Light is a fo- "ride dentro ma forse anche fuori" -rm of energy... "ride"»
- Che poi il giorno prima aveva detto alla classe che era in totale silenzio per via del compito: «Allora domani portate l'altro libro che facciamo Light»
Io alzo la testa di colpo e fisso la prof per un qualche secondo e dopo essermi presa 3 infarti in 40 millesimi di secondo riprendo a scrivere ridendo a bassa voce-CAPITE COSA POSSA ESSERE SUCCEDERE :DDDDDDDDDDDD
NON STO SCHERZANDO È TUTTO VERO E FOSSE SOLO QUESTA...
ex 2:
"Io e la mia amica, che chiameremo Aki, stavamo al Romix 2021 per incontrare tutti cosplayer. La mia più grande paura, ma allo stesso tempo il mio più grande desiderio, era quella di incontrare un cosplayer di Light.
Dato che sapevo che prima o poi sarebbe successo stavo in guardia ad analizzare CHIUNQUE mi passasse vicino. Dato che eravamo in gruppo, io dovevo seguire i miei amici, che erano quasi tutti ignari di questa mia crush per il signorino Yagami (no non è Young-Signorino). Tutto filava liscio, nulla di cui preuccuparsi, fino a che un ragazzo alto e moro con una camicia bianca, una cravatta rossa e dei pantaloni beige mi passa affianco.
Io lo guardo. Realizzo e...»Io: «AAAAAAAAAAAA» (era uno grido di felicità unito a paura, ho perso letteralmente un battito cardiaco)
Aki: «SABRINA COSA È SUCCESSO»
Io: "ODDIO. ODDIO. ODDIO. MO' CHE DICO QUESTA, MI VORRÀ FARE ACCOPPIARE CON LUI MANCO FOSSIMO UNA COLONIA FELINA SJEJEJANKAKAKWKIEIRIRJDJJDJS"
Io: «L-Light»
Aki:«AJAJAJAJJAJAJSIEIISJSAGSGHAIAJA DOVE STA?»
Io: «ERA PASSATO PRIMA AHAJJAJAJAJSH»
Aki: «DOV'È??!??!!»
Io: «BOH»
Aki: «COME BOHH?»
- chissà se quell'urletto è riuscito ad arrivare fino a lui. Fatto sta che tutta la gente che ci passava affianco ci credeva mezze fatte. -
Starei ore a raccontare tutte le mie figure di merda ma ci metterei troppo tempo e non mi va.
Pensate che una volta ho anche sbavato in classe e la mia amica per "svegliarmi" mi tirava con i bigliettini con scritto "sveglia" o "non pensare a Light". Il problema vero non era il bigliettino in sé, ma la professoressa che vedeva tutto e si divertiva ad indovinare cosa poteva esserci scritto.
Già tanto che non ci hanno messo mai note.