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Entriamo dentro, c'è tantissima gente, io e Jessica ci dirigiamo verso il barista e prendiamo due spritz:
io: è davvero bello sto posto
Je: si è vero poi ci sono tanti ragazzi belli
io: ehehe magari sta sera incontriamo la nostra anima gemella
*ci mettiamo a ridere*
Dopo un po' Jessica era già mezza ubriaca ma io ancora no, ballo ma ad un certo punto sento il bisogno di andare in bagno così la lascio ballare da sola e vado. Entro e mi metto il rossetto color rosa pelle, e un po' di mascara, esco dal bagno e mentre cerco Jessica per sbaglio vado addosso ad un ragazzo, mi giro e vedo che era lo stesso ragazzo di ieri:
lui: aia mi hai fatto male
io: oddio scusami non volevo
lui: tranquilla, sta succedendo qualcosa? ti vedo preoccupata
io: sto cercando la mia migliore amica ma non la trovo
lui: è per caso quella? (la indica)
io: si grazie mille e scusa ancora
Vado verso di lei e la faccio sedere sul divano che c'era vicino al tipo di prima:
io: sei tutta ubriaca
lei: nooooo cosssaa dicii non è vero
io: adesso ti faccio un video così domani ti mostro come eri conciata HAHA
Si fecero le 2 del mattino, Jessica ormai si era addormentata ma io ancora no, vado a prendere qualcosa da bere e ritorno a ballare e in quel preciso momento mi cadde il bicchiere dalle mani:
lui: cavolo non ti avevo vista proprio, scusami ora per sbaglio ti sono venuto io addosso
io: si ho visto
*Mi aiuta a pulire tutto*
lui: che disastro adesso ti prendo qualcos'altro da bere e non dire di no che non lo accetto
io: non preoccuparti ma vabbè non posso dire di no ad un ragazzo come te
Ritorniamo dal barista e mi offre da bere, ci sediamo e iniziamo a parlare:
lui: mi presento sono Nicolò Barella e ho 24 anni
io: piacere sono Maddison Ruggeri e ho 20 anni
lui: Maddison bel nome, sei italiana?
io: si solo che mio padre aveva origini americane
lui: perché aveva?
io: eh..l'ho perso da quando avevo due anni per un cancro..
lui: ah oddio che stupido non dovevo farti questa domanda
io: no tranquillo ci sono abituata..
lui: mi dispiace tantissimo so che può sembrarti strano ma se vuoi sfogarti io sono qui ad ascoltarti
*rimango senza parole e arrossisco*.
Per tutta la serata abbiamo parlato e fatto conoscenza, fino a quando gli dissi che dovevo andare così presi Jessica e tornammo a casa.
Mi stendo sul letto e penso al suo sorriso, si è aperto sin da subito con me, sembrava di conoscerlo già da un po' anche se non era così. Ha un sorriso bellissimo e oggi era proprio bello con quella camicia.

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