l'inizio di tutto

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Sono sul Autobus della nazionale di Ginnastica ritmica: sento tutte esaltate, io no! Sono la persona più timida della storia.

Ma non mi sono presentata, io sono Beatrix. Ho 22 anni sono una ginnasta della nazionale, quest' anno ci sono gli europei, e le olimpiadi.

Quindi ci hanno costruito delle palestre dove provare.

Metto su la musica, Emanuele Aloia!

Dopo un paio di ore, arriviamo a Coverciano ed Emanuela ci dice di scendere che dobbiamo per incontrare il Commissario Roberto!

Buon giorno ragazze!

Buon giorno, ripetiamo tutte insieme! piacere mio come sapete io sono Roberto, l'allenatore di questa banda di matti!

Indicando il gruppo dietro... e si sente una voce grazie mister!

Bene, avete fame i ragazzi tra poco fanno colazione... va bene.

Seguiamo i ragazzi, si sente che sono un bel gruppo, noi un po' di meno.

Tra ragazze e ragazzi e diverso, si sa che tra ragazzi nessuno e meglio del altro invece tra ragazze ci sono invidie.

Arrivate in cucina, capitano Giorgio ci dà il benvenuto:

allora ragazze benvenute, spero vi troviate bene con voi.

Grazie mille: io essendo capitana mi devo avvicinare.

Piacere mio sono Beatrix ma potete chiamarmi anche bea, ho 22 anni e sono capitana di questa squadra, basta non c'è nulla di interessante da raccontarvi.

Mentre prendiamo posto a tavola: ragazze ascoltatemi oggi è di riposo ma da domani non lo è.

Abbiamo trovato il modo per fare delle stanze solo per voi! Così che i ragazzi non vi infastidiscano.

Va bene!

Mi si avvicina Martina, l'unica che non mi odia, c'è quello moro che ti fissa da un po' (indicando Jorginho)

Bo sarà casuale...

Secondo me no...

Non andiamo su a sistemare!

Prendiamo le valige. Allora i vostri attrezzi, quindi palle nastri clavette sono già in palestra.

Ora mettete a posto le stanze!

Va bene, io e Martina entriamo ci lanciamo sui letti! Comodi... si

Che facciamo ora? Io sicuramente chiamo mia madre:

prendo il telefono digito il suo numero, nella speranza che risponda!

Speranza persa!

Vedo un biglietto sotto la nostra porta: per la capitana

"ti ho vista prima sei bella come un goal al novantesimo minuto" firmato j.

Arrivata l'ora di cena ci sistemiamo e scendiamo!

Dopo la cena Ciro ci invita, e stare con loro per conoscerci: noi tutte accettiamo.

Allora, parlateci un po' di voi!

Inizio io: be come ho già detto mi chiamo Beatrix ho 22 anni, sono la capitana della nazionale, mi piace molto cantare e scrivere, come musica mi piace pop rock! Non ho molto da dire.

Dopo un po' arriva Emanuela, andate a dormire domani si fa potenziamento di danza classica moderna e poi le coreografie varie.

Bene domani inizia l'inferno!

Ci alziamo, e andiamo a dormire, la mattina dopo: la sveglia ci butta giù dal letto!

Andiamo che è meglio... ci vestiamo con la tuta, prendo l'acqua molta acqua!

Scendiamo a fare colazione, saluto Ciro e Giovanni, da ieri sera abbiamo legato molto: buon giorno, buon giorno anche a voi belli addormentati!

Fate veloce colazione che se no non ci muoviamo più si esprime quella gallina di Anita.

Va bene...

Salutiamo i ragazzi, e andiamo nel tendone.

Ragazze iniziate a fare riscaldamento un paio di giri di corsa!

Va bene...

Ragazze mettete le scarpette da danza classica, vi preparo le sbarre che tra poco si inizia!

Ecco fare potenziamento di danza classica e moderna nella stessa giornata non è la cosa migliore del mondo!

Dopo aver fatto due ore di danza, iniziamo con il nostro potenziamento:

che sarà martedì giovedì è lunedì!

Dopo il potenziamento a staffetta!

Allora, le divisioni sono così:

Martina Bea hanno due pezzi uno con il cerchio e uno con il nastro, e un duetto.

Anita clavette.

Anita rompe perché sono io la capitana mentre bevevo, non si sa come e riuscita a rompere il mio nastro.

Giustamente!

Mi parte l'embolo, è la voglia di spaccare il mondo: Anita per rodere non devi per forza spaccarmi il nastro! Ma non sono stata io, ripete con la sua voce da gallina.

E ricordati che la migliore sono io... ma guarda se sono io la capitana ci sarà un motivo!

Che schifo ma pigli le impugnature male, i giro sono sporchi! Mi guarda con una faccia schifata!

Giuro che gli spacco la faccia! Sei solo una puttana.

Urla... io posso solo piangere e scappare via!

Esco sbattendo la porta, mi accascio a terra e piango, distratta sento che qualcuno mi tocca la spalla: scusami... tranquilla... tutto okay?

Non molto, vuoi dirmi che è successo? Tengo la bocca cucita, mi guarda il moro: va bene, Anita la gallina della squadra, gli rode che sono io la capitana e non lei, mi a spaccato il nastro e buttato via la palla e le clavette! Io ho cercato di mantenere la calma solo che ad un certo punto mi ha chiamato puttana!

E deridendomi dicendo che non piglio le impugnature sporche e i miei giri sono solo sporchi.

Hey calma! Infatti dopo poco mi sono calmata.

Lascia stare queste persone sono solo tossiche e non fanno bene a nessuno.

Vuoi sentire una cosa? Va bene...

Fini di parlare che dovette tornare ad allenarsi, io mi sono calmata:

sono rientrata dentro.

E ora mi tocca la cazziata da Emanuela:

sai che questo non è un comportamento da capitana?! Mi dice con una voce lievemente incazzata.

Mi spieghi che cavolo ti è preso?!

Mettiamola dal tuo punto di vista, se un'altra allenatrice dice che non sai allenare, che il tuo metodo e sbagliato, e aggiunge pure che sei una donna dai facili costumi cosa fai?! A me cade il mondo addosso, e speravo che almeno da te ci fosse comprensione, ma non mi pare ci sia!

Va bene puoi andare!

Usci dal tendone: tornai in stanza, nell' mentre incontrai proprio lui J.

..... 

so che dovrei uscire e non pensare a watpad ma va be. 

ecco a voi la storia su Jorgihno il calciatore che nessuno si calcola ma io si!

quindi spero vi piaccia (ps la copertina e troppo cute)

la mia nuova luce-JorginhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora