cara tix,
mi sento eccitato oggi, tix. mi sento così perchè l'ho rivisto, e lui mi ha parlato!
è successo quando avevo finito il mio turno. stavo sorseggiando il mio succo alla mela scarabocchiando il mio taccuino e ascoltando Alt-J finchè qualcuno si è seduto affianco a me alla mia bar locale.non ho alzato lo sguardo, ho notato che ogni tavolo fosse pieno, ma avevo aperto un po' di più le palpebre per vedere una figura scura attraverso le mie ciglia nere. "che stai scrivendo?"
ho riconosciuto subito la sua voce. ebbi dei brividi per tutto il corpo, e i miei occhi si incastrarono nei suoi. ho balbettato "nulla", chiudendo il mio taccuino contemporaneamente. "perchè stai scrivendo 'non ho un telefono' sul retro del tuo taccuino?"
"sei pieno di domande, ah?"
lui ha sorriso, ma potevo vedere la tristezza nei suoi occhi. "è un gioco tra me e il mio amico."
"racconta." implorarono i suoi occhi."la gente adesso prende il proprio telefono quando si sentono a disagio, o se si trovano in una nuova situazione dove vogliono sentirsi distaccati. con questo scritto sul mio taccuino sto cercando di dire che dobbiamo fermarci dal dipendere dai media e leggere un semplice libro."
"sembra improbabile, non pensi?"
già mi piace, tix.e forse, solo forse, già mi piace un po' troppo.
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Letters to a dead girl
Fanfictioncara tix; © Iighter, traduzione di sheerjous dall'inglese all'italiano. COMPLETED