-Harry, mi dispiace ma non voglio più passare il resto della mia vita con te-Le parole di Louis rimbombano da settimane nella mia testa.
È passato un mese.
È passato un mese da quando mi ha lasciato, un mese da quando ha fatto le valige e se n'è andato, è passato un mese da quando ha chiuso per l'ultima volta la porta di casa, lasciandomi in balia di me stesso.
Ma partiamo dall'inizio:
Io e Lou ci conosciamo da sempre, nati da due madri migliori amiche e cresciuti anche noi come tali.
Abbiamo condiviso tutto, nonostante io sia più piccolo di due anni, dalle cose più banali fini ad arrivare al nostro primo bacio.
Siamo stati uno il primo amore dell'altro, non ci siamo mai separati e pensavo che nulla ci avrebbe mai divisi, ed invece...Vista da fuori la nostra deve sembrare una bellissima storia, ma in realtà, come in tutte le cose, c'è una parte oscura che si nasconde dietro a coccole e sorrisi.
Io sono sempre stato il più debole, quello vittima di bullismo, quello autolesionista, quello privo di autostima, quello anoressico.
E se sono uscito da questo lungo tunnel fatto di errori e di pianti disperati, è solo grazie a lui.Lui mi proteggeva, lui ha notato per primo i segni sui polsi, lui mi ripeteva in continuazione quando fossi bello, lui mi aiutava a mangiare normalmente.
Insomma, senza lui io sono niente.
Anche quando durante il giorno del nostro matrimonio ho avuto un leggero attacco di panico causato dall'agitazione, ha lasciato tutto e mi è venuto a calmare.
Ed ora?
Ora sto ricadendo in tutto.
Ho ricominciato a tagliarmi, ho ricominciato a piangere, ho ricominciato a considerarmi un obbrobrio, ho ricominciato a non mangiare.Ma questa volta tutto è diverso.
Due settimane di nausea e mal di testa e poi sbam: due linee sopra il test.
Ed ora sono crollato.
Abbiamo cercato per 5 mesi un bambino, e adesso che tutto è distrutto, scopro di essere incinto dell'amore della mia vita.
Due squilli, poi la voce di mia mamma.
-Haz, stai bene?- mi chiede preoccupata per la mia situazione.
-Aspetto un bambino...- sussurro senza voce.
Poi un silenzio, un boato e tanti auguri.
Da lì le chiamate dei parenti, dei cugini, delle zie, tutti a ricordarmi ciò che ho perso.
Perché tutti pensano che io abbia dimenticato il mio bellissimo marito, occhi azzurri, capelli lisci color caramello.
Un angelo
Chissà come avrà fatto a sopportare uno come me, per tutti questo tempo.
Poi una coperta, la schiena sul divano, la testa su un cuscino scomodo e così mi addormento.
È passato un altro mese, ho perso altri cinque chili, la pancia non è cresciuta, le occhiaie si.
Mi vesto, pantaloni della tuta, una sua maglia e prendo la macchina.
Esco da casa dopo due mesi e mi dirigo dal ginecologo.
Una visita, una sgridata per il peso, la consegna di una dieta super calorica, l'ecografia, il battito cardiaco del mio bimbo a soli due mesi di gestazione.
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I'm Wrong but I love You |LARRY OS|
FanfictionDove Louis lascia Harry. Dove un Harry con il pancione aspetta il ritorno di suo marito, mentre vecchie abitudini tornano e la solitudine riempie la stanza. Oppure Louis abbandona il marito. Harry scopre di essere incinto nel momento peggiore della...