Un qualcosa di complicato // stiles stilinski

capitolo 23

Erano passati circa dieci minuti prima che arrivasse tutto il branco 

Stiles: non c'era bisogno che veniste tutti 

Allison: non dire stupidaggini, siamo tuoi amici... abbiamo promesso a Kyla di esserci l'uno per l'altro e ovviamente non è qui per dircelo 

Stiles: non c'era bisogno di ricordarmelo 

Isaac: e ora che farai? 

Deaton: è pericoloso. Stiles, sei sicuro?

Stiles: in che cosa consiste il piano? 

Deaton: in sostanza tu, Stiles... dovresti morire-

Scott: aspetta, cosa? 

Stiles: ma lui mi farà tornare in vita... deaton, puoi riportarmi in vita, vero?

Deaton: ricordi quando ho detto che è pericoloso? 

Stiles: oh mamma... facciamolo 

Deaton avrebbe dovuto preparare una vasca ghiacciata, con molto ghiaccio e... molto ghiacciata 

Deaton: cosa avete portato 

Stiles: io, il distintivo di mio padre, Jennifer lo ha piegato con la mano 

Derek: se non te la senti non devi farlo per forza 

Stiles: ho detto che lo farò 

Con le mani rafferai i bordi della vasca e, a partire dai piedi mi immersi, accanto a me c'erano Scott ed Allison 

Stiles: a proposito, se io non ce la facessi è bene che tu sappia una cosa... per trovare Kyla avete bisogno dei poteri da banche di Lydia 

Scott: andrà tutto bene 

e ci immersero 

Mi svegliai sempre nella stessa vasca ma in una stanza bianca 

Stiles: dove sono? 

uscii dalla vasca per girarmi un po in giro 

Stiles: chi c'è? cos'è quest- 

al centro della stanza c'era un tronco da dove proveniva una voce 

??:Stiles... avvicinati, pensa ad un ricordo profondo con tuo padre e cerca di connetterti con la sua mente 

Stiles: qualcosa mi dice che non dovrei fidarmi... ma sono disposto a tutto 

Misi la mano sul tronco e pensai al funerale di mia madre 

Flash back

Sceriffo: Stiles devi alzarti, andiamo... devi alzarti ora.... hai ancora me 

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e mi svegliai di nuovo nella clinica di Deaton 

Deaton: allora? 

Stiles: c'era qualcosa... era il tronco di un albero gigante, era tagliato e mi ha aiutato... credo di avercela fatta, dobbiamo andare in ospedale 

Stiles: cosa c'è? 

Deaton: penso di sapere cosa ti ha "aiutato"... e anche Lydia, ma non ne sono sicuro, ora corri e va ad assicurarti che tu padre sia ancora vivo 

POV Scott 

Entrammo in ospedale di corsa, alla reception c'era mia madre, io le mandai uno sguardo interrogativo come per chiedere come stesse lo sceriffo e lei me ne mandò uno come per dire "tranquillo sta bene" e emisi un sospiro sollevato 

POV sceriffo 

mi svegliai in una sala d'ospedale con Stiles che dormiva la mio fianco così gli misi una mano tra i capelli, facendolo svegliare 

Sceriffo: va tutto bene Stiles, hai ancora me 

POV Stiles

uscii dalla sua di mio padre sollevato, anche se avevo ancora un pensiero che mi martellava la coscienza 

Stiles: ora che abbiamo salvato mio padre, possiamo concentrarci su Kyla? 

Scott: certo, avevi detto che ci sarebbero serviti i poteri di Lydia... che intendevi? 

Stiles: certo, Lydia... è complicato da spiegare, iniziate a chiamarla 

poco dopo...

Lydia: una tavola oujia?

Stiles: facciamo un tentativo 

Lydia: un tentativo a caso 

Stiles: non dimentichiamoci per chi lo stiamo facendo 

ci mettemmo con le mani unite 

Stiles: dov'è Kyla?..... non rispondi? 

Lydia: io la risposta non la so 

Stiles: proviamo così... queste sono le chiavi di Kyla 

Lydia: non sono una sensitiva 

Stiles: banshee, è la stessa cosa!

Misi le chiavi in mano di Lydia 

Lydia: sono fredde... niente 

Stiles: prova con questa matita 

Lydia: scrittura automatica?

annuii, Lydia prese a disegnare 

Stiles: Lydia che- che cos'è quello ?

Lydia: un albero 

Stiles: è lo stesso albero che mi ha aiutato a salvare mio padre... può essere qualcosa che ci indichi dove si trova... oh mio dio, può essere in pericolo, è questo che Deaton intendeva... andiamo