La storia infinita<3

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Con curiosità lo osservavo.
Erano ore che stavano interrogando quel prigioniero, fin troppo attraente a detta sua, ma lui non demordeva e non svelava assolutamente niente di quello che i miei compagni volavano sapere.

Curiosità lèggevo negli occhi di quel ragazzo quando il suo sguardo si puntava su di me.

Ed io spoglio mi sentivo mentre la sua curiosità mi perforava ed esplorava.

"Ragazzino,abbiamo tutta la giornata, resteremo qui anche per giorni se servirà, ma tu parlerai. Vedi di farlo al più presto se non vuoi finire in un forno"dice nick il mio compagno che cerca di farlo parlare ormai da troppo tempo per i suoi gusti.

Tra un po' esploderà, ogni individuo presente in quella stanza ne è a conoscenza.

Penso che pure occhioni azzurri legato a quella sedia,sempre da troppo tempo, se ne sia accorto.

Ed è proprio quello a qui sta puntando da molto tempo ormai. Portarlo al limite.

Mi stupisce la forza di quel ragazzo. Mi incuriosisce. La ammiro.

Non se ne vedono molti ormai di ragazzi con una tale coraggio e per averlo devi essere molto stupido o molto credente. O hai delle certezze.

A guardarlo non penso proprio che sia stupito,anzi. Lo trovo più che altro una persona con un buon piano in mente, un buon piano per scappare, per vivere. Il problema è che non mi importa.Io non ho mai voluto questa guerra. Non ho mai voluto uccidere gente.Mi ci hanno messo dentro e costretto, perché ormai se non lo fai, se scappi da tutta questa violenza sei considerato un codardo o una persona poco patriottica. Una persona senza più un onore da mantenere poiché buttato al vento con una sola decisione. Quella che io stesso avrei voluto seguire. Scappare. Scappare dalla violenza, dall'odio delle persone e dalla cattiveria che da questo sentimento nasce. Perchè le persone sanno veramente come fare schifo e sanno ancora di più come uccidere qualcuno. Però, poi ci sono queste persone. Quelle considerate infedeli, che sanno solo ricucire, salvare in qualsiasi modo. Qualsiasi persona. In qualsiasi modo sia stata uccisa o fatta a brandelli. Le persona che meriterebbero il mondo ma il mondo fa troppo schifo per essergli donato. Infedeli a chi poi? Chi ha esattamente deciso che scappare dalle sciocchezze dell'umanità sia una cosa poco onorevole? avere le proprie idee e di seguire i propri principi? È questo un reato?

A questo non c'è una risposta perché è stato l'uomo stesso a dire queste cose. Le stesse persone che creano guerre. Quindi. Credo di aver già detto tutto. Tutto, su quanto siano infondate queste parole.

E mentre penso questo l'ennesimo colpo arriva in pieno viso di quel ragazzo. E sviene.

Così prendendo la palla al balzo i miei compagni escono uno per uno dalla stanza dell'interrogatorio. Io uscii per ultimo e lo vidi mentre riprendeva i sensi. Ma decisi che quel ragazzo aveva bisogno come noi di un momento di tregua- e direi, soprattutto lui-  così chiusi la porta e mi lasciai alle spalle quel ragazzo che mi sentivo non sarebbe uscito con semplicità dalla mia vita. Sapevo che facendolo entrare con questa facilità nel mio mondo, avrei rischiato. Ma qualcosa mi diceva che rischiare per quegli occhi dannatamente blu sarebbe stata una delle cose migliori che potessi fare.











Di guardia ai prigionieri di guerra di notte. Questa, per quanto possa sembrare scontata, penso che sia una delle cose più stancanti di stare in questo campo. Prigionieri su prigionieri che cercano di uscire dalle celle e ti avvicini per poter impedire che sfondino le sbarre di ferro poiché cercano di metter fine a questo inferno di vita che gli è capitata-e contando la quantità di gente presente in ogni cella, ci sarebbero riusciti prima o poi-, ma quando ti avvicini praticamente rischi di morire perché ti prendono per i capelli e tentano di staccarti la testa. E, capiamoci. I miei capelli non vanno toccati neanche da Dio.

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