Questa storia comincia con me che racconto e tu che stai ad ascoltare.
Sì, tecnicamente stai leggendo ciò che ho scritto, ma le parole fissate sul foglio, nella tua mente si trasformano in una voce. Che poi la voce sia mia, tua, o di Al Pacino, che differenza fa?
Quindi, questa voce potrebbe cominciare dicendo... c'era una volta... oppure... in un paese lontano vi era un regno incantato. O ancora... tanto tanto tempo fa... no, direi di no.
Proviamo un approccio diverso.
Ovunque tu sia in questo momento, comodamente seduto sulla poltrona di casa, o sdraiato a letto in procinto di addormentarti, magari viaggiando in metropolitana mentre vai al lavoro o ancora in coda all'ufficio postale con un lettore ebook in mano, prova a immaginare.
Immagina di poterti staccare dal suolo, di poter volare. Quante volte ti è già successo, eh?
Ti sollevi sempre più in alto. La soggettiva del mondo si amplia sempre di più. Il posto in cui vivi si tramuta in un puntino, sparisce in mare di verdi, marroni e blu, poi la Terra inizia a rivelarsi come una sfera, il cielo si oscura, spuntano le stelle. Non immaginavi che la Terra fosse così grande e al contempo così piccola. La Luna sbuca enorme dietro il globo terrestre, perché ora sei in orbita, i continenti e gli oceani scivolano sotto i tuoi occhi e ti rendi conto di quanto sia bello e fragile il mondo in cui vivi.
Non fai in tempo ad abituarti che all'improvviso cominci a ridiscendere. Le stelle tornano a nascondersi nel buio oltre l'atmosfera e le nuvole si avvicinano vertiginosamente. Le superi in un attimo e il territorio che ti appare alla vista non ti è familiare. Sei abituato a vedere il profilo dei continenti sui mappamondi, sulle carte geografiche. Ma questa volta non li riconosci. Oh, forse quella è l'Africa, no, sembra l'America, o forse è l'Australia.
Non fai in tempo a capirci qualcosa che la velocità di discesa aumenta, tanto che cominci a preoccuparti di non riuscire più a fermarti. Il suolo è sempre più vicino, ci sono delle città, ora le distingui, centri abitati, strade, campi, insomma le solite cose familiari.
La discesa rallenta, adesso voli quasi in orizzontale, mentre scendendo ti avvicini sempre di più a un piccolo paese di collina.
C'è una casa un poco distante dalle altre, e c'è un giardino con dei cani che corrono e bambini che giocano. I bambini sono due, per l'esattezza e sono due ragazzine. Due sorelle. Ora sei talmente vicino da poterle distinguere bene, da poter sentire le loro voci. Ed è qui che comincia la storia.
Mettiti comodo. A più tardi.
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Heideen
FantasyUn mondo parallelo. Non certo una novità per un certo tipo di letteratura. Ma non aspettatevi un romanzo di fantascienza o un classico fantasy con elfi, fate e folletti. Heideen è una realtà per certi versi molto simile alla nostra, o forse è vero i...