three

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dopo tutte le lezioni, renjun ha deciso di lasciare i locali della scuola per visitare joy, e ha visto jisung lì con lei

"Ehi renjun hyung! che ci fai qui?" jisung chiede "oh volevo solo visitare noona" renjun sorrise "davvero? cosa c'è di così speciale in mia sorella?" chiede jisung mostrando una faccia disgustata per joy

"jisung stai zitto" dice joy

"mi ricorda nostra mamma" ridacchiò renjun e andò alla cassa dove erano tutti da "mia sorella? quindi tua madre ha cambiato il tuo zucchero in sale?" jisung fissò joy

"beh oltre a questo-- il suo atteggiamento accogliente mi ha fatto sentire come se fossi tornato a casa con mia madre" renjun sorrise "okay! probabilmente ti manca tua madre e dovresti chiamarla, due! cambiare il mio zucchero in sale non è accogliente! " dice jisung agitando le mani in giro

"non lo lascerai mai andare vero?" renjun ridacchiò

"i miei cupcakes erano salati!" scattò jisung "è stato quattro anni fa jisungie" rise joy "tutti mi chiamavano torta salata per il resto dell'anno!" jisung ha alzato gli occhi al cielo

"aw che carino, torta salata" renjun ridacchiò di nuovo "sembri così felice, cosa è successo renjun?" chiede joy in tono canzonatorio "ha conosciuto un ragazzo? forse ha flirtato un po'?" Joy presa in giro

"no..penso che il caffè che ho bevuto mi stia davvero rendendo energico" renjun scrollò le spalle

"parlando di appuntamenti, pensieri su mio fratello che esce con tuo fratello?" sorrise joy, Jisung cadde a terra a causa dello shock "wow? davvero?" renjun chiede

"n-no! Noona probabilmente ha bevuto quel caffè che hai bevuto anche tu!" jisung rimbomba mentre si alza dal pavimento

"oh per favore! non taci su di lui!" gioia rise "beh, sto bene con te che esci con mio fratello ... ma" renjun guardò jisung con uno sguardo freddo, i due furono scioccati dall'improvviso bagliore che inciamparono

"se gli fai del male ti darò la caccia e ti farò sparire" dice renjun, jisung rimase in silenzio finché la Joy non colpirà la sua spalla "non gli farò del male! e non sono pronto per uscire con uno quindi.."

"Beh, devo andare, puoi crederci, il primo giorno e ho i compiti!"

"È IL MIO PRIMO GIORNO" renjun ha urlato e se n'è andato

ha iniziato a pensare ai compiti cercando di risolvere le risposte nella sua mente e si è imbattuto in qualcuno "renjun!" Jaemin sorrise

"oh ciao jaemin!" renjun sorrise agitando le mani "perché sei fuori da scuola?" Jaemin chiede "Beh, ho appena visitato Joy Noona, e tu? Perché sei qui?" renjun chiede

i due iniziarono a camminare verso i cancelli della scuola "questa è la mia routine, dopo le lezioni faccio una piccola passeggiata e torno indietro" jaemin sorrise, avvolge le braccia intorno a renjun e lo guardò

"Vuoi venire con me e Jeno in un bar più tardi?" chiede jaemin, renjun alzò lo sguardo "certo, certo, perché no... dove ea che ora?" renjun chiede

"Io e Jeno veniamo a prenderti in che dormitorio sei?"

"310" renjun dice "oh cool! io e nono siamo in 320! mark è in--"

"315" renjun lo interrompe "c-come fai a saperlo?" jaemin ridacchiò "haechan non sta mai zitto su di lui" renjun sorrise, tornarono all'edificio del dormitorio e andarono al loro piano

"ci vediamo junnie" sussurrò jaemin alle orecchie di renjun mentre teneva la vita del ragazzo, lasciò un ragazzo rosso molto agitato

si precipitò di nuovo al suo dormitorio e fu accolto da un chenle ridente "cosa c'è di così divertente?" renjun ridacchiò mentre si siede sul suo letto "jisung mi ha mandato una foto divertente di joy noona" chenle sorrise mentre mostrava la foto

"oh mio dio?! povera noona" renjun iniziò a ridere

qualcuno bussò alla loro porta, renjun l'aprì "oh? jeno--dov'è la tua maglietta?!" renjun fu preso dal panico e si coprì gli occhi, jeno ridacchiò "solo qui per dirti che stavamo venendo a prenderti alle quattro e trenta nana si è dimenticato di dirtelo" jeno dice e se ne va

jeno tornò al suo dormitorio ma fu fermato da mark "farai un salto in una dannata piscina" mark sorrise "vogliamo solo avvicinarci a lui, è bello avere un altro amico" jeno alza le spalle

Il marchio "continua a mentire a te stesso" sorrise di nuovo e tornò nella sua stanza, Jeno alzò gli occhi al cielo sulla via del ritorno

non salterò in nessuna piscina

the bet || norenminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora