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03:48 a.m.

Mi risveglio con un mal di testa assurdo e con qualcuno letteralmente sdraiato su di me con la testa sulle mie boobs chi potrebbe mai essere se non villa, lo levo di dosso e mi alzo troppo velocemente perciò cado per terra sbattendo il fianco sullo spigolo del comodino
Io: "AIA DIO SANTO CHE MALE"
Ops l'ho svegliato
Villa: "mh cosa urli"
Sempre lui che si accorge di me
v: "SEI SVEGLIA?!"
Io: "eh no guarda sono una sagoma che parla scemo"
v: "tutto bene?... sai prima hai ricevuto una chiamata e sei andata fuori... non sapevo ti drogassi..."
Io: "dai aiutami ad alzarmi poi ti spiego"
Mi affera e mi fa sedere sul letto affianco a lui ancora disteso che mi fa segno di venire sopra di lui
Io: "aspetta un attimo che mi sono fatta un male cane qua" dico indicandomi il fianco tirando un po giù i pantaloni notando un livido della madonna
io: "levati la maglia"
v: "ah ok va bene "🙃
Intanto io levo la mia magliettina e i jeans restando in intimo mettendomi la sua maglia.
Io: "che palle guarda cosa mi sono fattaa"dico alzando la maglia che mi stava praticamente gigante mostrandogli il mio bellissimo livido violaceo.

v: "povera nana dai vieni qua" dice aprendo le braccia facendo così mi buttai su di lui in un bellissimo abbraccio con ke sue mani sul mio culo lol.

Poi mi misi seduta, sempre su di lui
Io: "va bene dai adesso ti spiego tutto" dissi facendo svanire il mio sorriso .

E cominciai a parlargli del mio passato la situazione familiare e tutte le robe varie

Lui rimase zitto tutto il tempo ad ascoltarmi  facendo solo delle facce sconvolte ma confortevolmente confortevoli

v: "i-io n-n"
Io: "fa niente tranquillo piano piano mi passerà, spero.. però vabbe come ti stavo dicendo dopo l'ho denunciato e gli hannodato 20 anni di galera pensavo fosse tutto apposto ormai ma vedo che hanno pagato la cauzione perche infatti prima mi ha chiamato dicendomi che era uscito e...
c-che gli ma-mancava s-se-sentirmi urlare e-e piang-piangere..."
Mi uscii qualche lacrima ma lui me le levò con un dito e mi bacio sulla fronte dicendomi
V: "stai tranquilla non ti farà più niente ci siamo noi con te però ti prego non prendere più quella roba non ti fa bene gaia"
io: "Villa io devo e dovrò prenderla perforza sempre finché non uscirò da sta merda grazie per il tentativo di aiutarmi ma credo che il fatto dei farmaci dovrò risolvere risolvermelo da sola come ho sempre fatto per tutto"dico scendendo da sopra di lui asciugandomi le lacrime voltandomi dall'altra parte

C'è stato un momento di silenzio poi comincio a parlare

io: "La cosa che mi da fastidio è che la gente parla troppo e il più delle volte esagera senza sapere che cazzo hai passato e senza conoscerti veramente la vita non è tutta rose e fiori non puoi sempre stare con un cazzo di sorriso finto stampato sulla faccia solo per farti piacere dagli altri ma questa è la società sei triste ti associano alla depressione finché poi non lo diventi davvero e lì tutto cambia perché romperanno anche per quello dicendo che ti inventi tutto solo per un po di attenzioni io non ho mai chiesto aiuto a nessuno chi ci teneva a me l'ha fatto senza chiedere niente  e in cambio io ho dato tutta me stessa per rendergli felici ma certe volte la gente si rivela una merda e vieni tradita da così tante persone perché non sai più di chi fidarti diventando apatica ma io non ce la faccio piu a vivere così ti giuro vorrei solo-solo.."mi blocco cominciando di nuovo a impanicarmi e mi fiondai sulla mia borsa na villa mi blocco.
Era con le lacrime agli occhi si era commosso alle mie parole mi aveva promesso di farmi smettere con i farmaci ma a me calmavano solo quelli mi abbraccio e li dissi quasi sussurando un scusa con la voce tremolante prendendo la borsa ma lui me la sfilò dalle mani
villa: "gaia perfavore no"
io: "Non ce la faccio dammi la borsa ne ho bisogno ti prego"

Lui crollò a terra e disse
v: "io voglio aiutarti non voglio perdere anche te gaia voglio cercare di aiutarti lasciamelo fare non voglio perdere nessun'altra per sta merda no no no non voglio"

Capii che era successo qualcosa anche a lui così mi fermai un attimo sempre respirando faticamente sedendomi vicino a lui dandogli un bacio sulla guancia per poi prendere la borsa e entrare in bagno

Una poi due e tre non riuscivo a controllarmi e senza accorgermene ne presi 5
Non mi era mai successo stavo decisamente malissimo che mi avvicinai al cessò infilando due dita in gola per poi vomitare tutto
Vomito vomito vomito e vomito finché non escono tutte e 5 ancora intere ma non mi fermai continuai a vomitare per ben 10 minuti ed entrò gaia che subito si avvicinò a me tenendomi i capelli rassicurazioni

Ho letteralmente vomito per un quarto d'ora

Guardai gaia
Io: "ti hanno raccontato tutto vero"
gaia: " si è non credevo alle loro parole ma credo che tu abbia la conferma.."

Senza pensarci due volte mi levai la maglia buttandomi nella vasca in reggiseno e mutande accendendo l'acqua fredda facendomi bagnare tutta accovaciandomi con la testa tra le gambe mentre gaia mi guardava dispiaciuta e sulla soglia della porta Villa e sacky che mi fissavano con uno sguardo perso

Io: "Sembrava che andasse tutto bene vero?
Mi dispiace dirvelo ma avete incontrato la persona più incasinata di sto mondo" dissi con una falsa ironia uscendo dalla vasca prendendo il primo asciugamano che trovai.
Mi girai un attimo e quando mi rigirai vidi villa buttando la metà dei miei farmaci nel water scaricando l'acqua
io: " NO NONONONO NO"
Lo guardai disperata urlandogli contro
io: "COSA HAI FATTO PERCHE NONONO VAFFANCULO CAZZO"
Mi resi conto di aver alzato un po troppo il tono della voce e il sentimento di colpa affiorò ma non dissi più niente sorpassando tutti quanti asciugandomi e vestendomi per poi scappare fuori di casa.

Corsi finché non trovai una panchina buttandocimi sopra.

Erano le quattro e mezza e io ero da sola a fumare e fissare il vuoto .

finché









𝚕'𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎 𝚝𝚛𝚊 𝚒 𝚙𝚊𝚕𝚊𝚣𝚣𝚒 𝚗𝚘𝚗 𝚜𝚘𝚙𝚛𝚊𝚟𝚟𝚒𝚟𝚎 𝚖𝚊𝚒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora