❗ TRIGGER WORNING - Contenuto esplicito ❗il liberatorio rumore della chiusura della porta da definitivamente l' inizio alla danza di mani su e giù per la mia sensibile pelle bianca e l' intreccio nella sua pelliccia nera.
In un secondo mi ritrovo i vestiti per terra, accanto al suo cappello. credo che ormai sarebbe in grado di slacciare il mio top più complicato in tempo record; l' idea mi fa salire un brivido lungo la schiena. Sento che mi stringe come se non volesse lasciarmi allontanare mai più e ne sono felice. Sento che mi vuole e sento di volerlo anche io. Sento il suo disperato bisogno di vedermi sdraiato sul letto e con grande piacere decido di accontentarlo. Siamo l' evoluzione della specie, ci capiamo anche senza le parole.
La mia schiena dolorante si rilassa contro il materasso morbido e le lenzuola fresche. Mi chiedo se lui non fosse qui, se riuscirei a rilassarmi ugualmente. Quei pochi istanti senza il contatto con il suo corpo sono un' agonia insopportabile. Stendendomisi sopra scaccia via immediatamente la freddezza della solitudine. Le nostre labbra sembrano non poter fare a meno l' una delle altre. La familiare sensazione di bisogno nasce nel mio petto per poi scendere sempre più giù. Mi bacia con tale profondità che penso non tornerò mai più nel mondo reale, e mi starebbe bene così. Mi accarezza. Mi sussurra le cose più belle e dolci che abbia mai sentito, dovrei rispondergli sarcasticamente con una battuta ma non riesco a pensare. Ha gli occhi che luccicano, le pupille solitamente strette in due piccole fessure dilatate come sotto effetto di droghe. Sono io la sua droga. ( sono la droga di tante persone. ) il cuore prende a battere forte e stranamente non ho paura che possa sentirlo. Sorride. Involontariamente gli angoli della bocca mi si piegano di riflesso verso l' alto. Spalanco le cosce. Lo voglio. So di volerlo. Le immagini nella mia testa si sfocano ed inizio a fluttuare in un oceano tranquillo cullato dalle onde.
Con forza i polsi mi vengono portati sopra la testa e stretti in una morsa dolorosa. Come se avessi messo le dita nella presa elettrica, uno spasmo mi scuote strappandomi le radici da terra. I piedi si piantano sul materasso e non riesco a muovermi. La mia colonna vertebrale sembra improvvisamente fatta di pietra e i polmoni pieni di fumo, denso, soffocante. Il tempo sembra non scorrere più regolarmente intorno a me. non scorrere affatto. Ci sono solo io, bloccato qui, per sempre. i miei occhi troppo secchi ( bruciano, come se avessi fissato il sole per un' eternità. Si rovineranno. Non posso assolutamente permetterlo. ) riescono a distinguere delle immagini confuse. L' aria continua ad essere troppo corposa per poterla respirare. Sento i pori della pelle aprirsi e le gocce di sudore gelido venirne fuori e scorrere in piccole discese.
Che ore sono? Dove sono? Due bagliori dorati in lontananza, una distesa di piume rosse, un calore pressante sopra di me, due sopracciglia aggrottate. Qualcosa mi scivola dentro e mi stritola la bocca dello stomaco. Il riflesso del vomito mi minaccia, ne sento il sapore in gola. Ricorda il tuo posto. Ricorda cosa sei. La puttana migliore dell' inferno. Non sei un bravo ragazzo? I bravi ragazzi ubbidiscono, no?! La voce di Val. è da prima un' eco, poi si fa sempre più forte, più forte, più forte, fino a che non rimane nient' altro. Ho la testa talmente affollata che non ci può entrare altro. Nemmeno il pensiero, la necessità di respirare. Respirare ... come si fa?! Dentro ... fuori. I miei organi interni cominciano a funzionare di nuovo. il sangue ricomincia a trasportare nelle vene quello che riconosco essere panico. Riconosco dove sono, che qualcuno mi tiene bloccato su un letto con una forza maggiore di quanta potrei mai averne io, che non riesco a muovermi, che non posso né dimenarmi né scappare, che non ho idea di cosa vuole farmi, ma posso immaginarlo ed il solo pensiero è atroce, che non riesco a distinguere la sua faccia e forse non voglio riuscirci, non vorrò ricordare. La pistola è nel cassetto del comodino. Non posso arrivarci. La sua voce cerca di raggiungermi da lontano. Non voglio sentire cosa ha da dirmi. Sta fermo così. Ecco, bravo. Ti piace non è vero? Non è vero?
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Fire meet Gasoline ( huskerdust )
Fanfictionuna raccolta di storie huskerdust ( hazbin hotel ) 🔞 Alcune saranno leggere altre no. ⚠ contenuti sensibili e maturi. Disclaimer presente a inizio pagina